“DEVI FINIRE BRUCIATA VIVAâ€: E L’ASSESSORE ROZZA PUBBLICA I NOMI DEGLI INFAMI CHE LA MINACCIANO
DOPO UNA APPARIZIONE IN TV VIENE COPERTA DI INSULTI SUI SOCIAL, LEI NON SI SCOMPONE E DENUNCIA PUBBLICAMENTE GLI AUTORI… MA E’ ORA CHE LI VADANO A PRENDERE A CASA E LI ACCOMPAGNINO A SAN VITTORE A CALCI NEL CULO
Sicurezza e immigrazione: temi spinosi che ormai troppo spesso scatenano la reazione d’odio sui social network. «Devi essere bruciata viva»; «Spero che trenta neri ti prendano in ostaggio»; «Attenti vi andremo a cercare uno per uno».
La sequenza di insulti e minacce è lunga e colorita, ed è sempre la stessa già vista in altri (troppi) casi analoghi.
Una scarica di odio sputata da dietro i monitor dei computer. Gli «haters», i «leoni da tastiera» colpiscono ancora.
Questa volta nel mirino ci finisce l’assessore comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza.
Bersagliata sul suo profilo Facebook negli ultimi due giorni dopo un suo intervento a una trasmissione televisiva. Lei non si scompone: denuncia tutto pubblicamente online con tanto di nomi e cognomi degli incivili del web.
«Partecipi a una trasmissione televisiva – ricostruisce l’assessore Rozza nel suo post corredato da alcuni esempi di minacce – non piace ciò che dici, ti contestano, replicano, dibattono. Giusto che sia così, questo è il mondo social. Poi ti imbatti in certi figuri… E ti rendi conto che il lavoro da fare è ancora tanto, tantissimo».
«Sono serena e tranquilla – spiega sempre l’assessore – non ho alcun timore per la mia incolumità , tanto che ho deciso di fare questo post di risposta, tra la denuncia e l’ironia, a queste persone che nascondendosi dietro ai loro pc scatenano il peggio di loro stessi e sono purtroppo la testimonianza di quanto odio c’è in giro».
Non mancano le parole di solidarietà . Al suo fianco si schierano compagni di partito e gente comune. Tra gli altri, l’ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris («Continuiamo con la vergogna delle violenze e degli insulti… dei soliti leoni coraggiosi dietro una tastiera! Non dobbiamo permetterlo, solidarietà a Carmela Rozza») e il collega di giunta Pierfrancesco Majorino: «Ogni tanto ci passo pure io dal trattamento degli haters – scrive l’assessore alle Politiche sociali, più volte obiettivo di minacce in passato – e so cosa vuol dire. Massima solidarietà a Carmela Rozza».
(da “il Corriere della Sera”)
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