AI CINQUESTELLE SI E’ ROTTO L’APRISCATOLE: IL SENATORE BATTISTA SI SMARCA DAL MOVIMENTO
“SE ME LO AVESSERO DETTO PRIMA NON MI SAREI CANDIDATO”
«Bisognava indicare dei nomi della società civile. Era necessario presentarsi da Giorgio Napolitano con un nome che presiedesse un governo in grado di mettere in pratica i 20 punti del nostro programma».
L’autocritica è del senatore triestino del Movimento Cinque Stelle Lorenzo Battista. Che intervistato da Linkiesta ha aggiunto: «Siamo venuti in Parlamento per tornare alle elezioni dopo sei mesi senza combinare nulla? Se è questa la nostra missione avrebbero dovuto dirmelo e non mi sarei impegnato».
Una posizione minoritaria nel M5S.
Ma non isolata: «Era la mia linea ma anche di altri».
In vista del Quirinale Battista la butta lì: «Gustavo Zagrebelsky mi sembra un difensore della nostra Carta costituzionale. È il candidato ideale ».
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply