C’È INSOFFERENZA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: MENTRE CARLO NORDIO “PENSA SOLO A FARE COMIZI”, NEL SUO STAFF È PARTITO IL TUTTI CONTRO TUTTI
IL CAPO DI GABINETTO, ALBERTO RIZZO, TRABALLA, MENTRE LA SUA VICE, GIUSI BARTOLOZZI, E LA CAPO SEGRETERIA, GIPPY RUBINETTI, SI DETESTANO… INTANTO NON VENGONO FATTE LE NOMINE E NESSUNO SI PRESENTA A PARIGI PER L’UDIENZA SULL’ESTRADIZIONE DEGLI EX BRIGATISTI
Conflitti, litigi e malumori al ministero della Giustizia sono ormai all’ordine del giorno.
L’insofferenza per la “brutta china” aumenta, tanto più che il ministro Carlo Nordio “pensa solo a fare comizi”, raccontano nei corridoi di Via Arenula. Non riesce neppure a stoppare il conflitto, misto a “incompetenze”, che contribuisce alla disorganizzazione del ministero: è il tutti contro tutti del capo di Gabinetto Alberto Rizzo, della vice Giusi Bartolozzi e della capo segreteria Gippy Rubinetti.
In questo caos nasce il caso Cospito-Delmastro-Donzelli e accade che non si mandi nessuno a Parigi dove, ieri, all’udienza in Cassazione sul ricorso della Procura generale francese contro la mancata estradizione in Italia di una decina di ex brigatisti, non è andato nemmeno un rappresentante dell’ufficio di Gabinetto o del dipartimento Affari di Giustizia (Dag).
Invece siamo alla distrazione istituzionale per beghe. Il capo di gabinetto Rizzo è continuamente scavalcato (ovviamente la prende malissimo) dalla vice Bartolozzi, magistrata ed ex deputata di FI, passata al Misto. In ottimi rapporti con Cosimo Ferri, magistrato, ex deputato renziano. È vicina anche a Enrico Costa, pure lui ex FI, passato ad Azione di Carlo Calenda, come il marito della Bartolozzi, Gaetano Armao. Ecco perché in tanti notano che in Via Arenula il peso maggiore ce lo abbiano FI, con il viceministro Francesco Paolo Sisto, e il Terzo polo di Renzi, Calenda e Costa, nelle grazie pure della capo segreteria di Nordio, Rubinetti.
Ma anche se le accomuna questo feeling, Bartolozzi e Rubinetti, si dice in tanti corridoi, si “detestano”, “litigano” . Entrambe sono molto ascoltate da Nordio sul da farsi. Avvocata dello studio di Michele Vietti, ex vicepresidente del Csm, Rubinetti è amica dell’ex pm Luca Palamara e pure del sostituto pg della Cassazione Luigi Birritteri, capo Dag in pectore, in attesa del via libera, scontato, del Csm. Della corrente MI, come Ferri, Birritteri è un gran esperto del ministero, era in Via Arenula con Angelino Alfano.
Il conflitto che paralizza il ministero sta facendo “traballare” la poltrona di Rizzo. Il capo di Gabinetto è considerato da diversi dirigenti “inadeguato”. Chi ha a che fare con lui ci dice: “Sarà pure stato un bravo organizzatore come presidente del Tribunale di Vicenza, ma è una realtà piccolissima”. Gli incontri con lui sono “difficili da ottenere e non portano a soluzioni”. Sono stati fatti scadere i contratti dei direttori generali di alcuni dipartimenti.
(da il Fatto Quotidiano)
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