DISABILE MAROCCHINO INSULTATO E MINACCIATO SUL TRAM: “MAROCCHINO DI MERDA, CI FAI PERDERE TEMPO, TORNATENE AL TUO PAESEâ€
A TORINO SPUTI E MINACCE CONTRO L’UOMO TETRAPLEGICO, UNA PARTE DEI PASSEGGERI LO DIFENDE DALL’AGGRESSIONE DI LURIDI RIFIUTI UMANI
“Marocchino di m… tornatene al tuo paese. Se ci fai perdere ancora tempo ti tiro il collo”.
Succede su un tram della linea 4 a Torino il più trafficato e multietnico della città . Abderrahim Belgaid, 62 anni è salito intorno alle 19 di martedi in via Sacchi, davanti alla stazione di Porta Nuova. L’uomo, di origine marocchina ma cittadino italiano, è tetraplegico da 13 anni, è rimasto paralizzato in seguito a un’aggressione. Nel 2006 il suo datore di lavoro lo aveva picchiato rompendogli una vertebra del collo. Da allora è costretto su una carrozzina elettrica.
“Fatico a muovere anche le mani – racconta – Per questo quando sono salito sul bus ho detto all’autista che non avrei potuto allacciarmi le cinture di sicurezza. E in ogni caso la cintura non sarebbe stata abbastanza lunga per fissare la mia carrozzina che ha le ruote grandi”.
Le norme per la sicurezza dei passeggeri,però, impongono all’autista di non accettare passeggeri disabili non legati dalle cinture di sicurezza. Per il regolamento – applicato alla lettera dal personale Gtt dopo un incidente costato la vita a un anziano disabile – Abderrahim avrebbe dovuto scendere. “L’autista si è rifiutato di partire e i passeggeri hanno iniziato a urlare contro di me. Uno si è avvicinato e ha tentato di picchiarmi. Per fortuna altri passeggeri lo hanno trattenuto e mi hanno difeso ma altri mi insultavano”, ha raccontato l’uomo ai carabinieri della stazione Falchera dove ha sporto denuncia. “Quell’uomo mi diceva di tornare al mio paese o mi avrebbe ammazzato. Mi ha anche sputato addosso”.
Alla fine, 20 minuti più tardi l’autista ha trovato il modo di assicurare la carrozzina e il tram è ripartito.
(da agenzie)
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