ECLISSI A CINQUE STELLE: IL SINDACO GRILLINO PIZZAROTTI LASCIA A CASA L’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
E’ UNO DEI PIU’ GLORIOSI TEATRI D’OPERA DEL MONDO: VARIA DALLA LIRICA ALLA CONCERTISTICA, DALLA DANZA AL FESTIVAL DI VERDI…LA DENUNCIA DELL’ORCHESTRA
Il 14 aprile scorso era stata indetta, dall’allora Presidente della Fondazione Teatro Regio (il Commissario del Comune di Parma Mario Ciclosi) e dal Sovrintendente Mauro Meli, la conferenza stampa di presentazione del Festival Verdi 2012 con l’impiego, come da 12 anni a questa parte, dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma per i due titoli verdiani in programma, la Battaglia di Legnano e Otello.
Fino al 24 luglio scorso il sito del Teatro Regio vedeva la nostra compagine in cartellone e l’Orchestra del Regio di fatto ingaggiata nel Festival Verdi, che dal 2007 si svolge dal 1° al 28 ottobre.
Ma poi è cambiato qualcosa e in un clic hanno spento (o meglio stanno tentando di spegnere) la nostra Orchestra.
La conferenza del 28 luglio doveva solo comunicare la variazione di uno dei 2 titoli nel FV, non più Otello, ma Rigoletto.
Invece…nonostante una convenzione che regola i rapporti tra Fondazione e Orchestra rinnovata fino al 31 dicembre 2015, il nuovo Presidente della Fondazione Teatro Regio, nonchè Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha comunicato in conferenza stampa il 28 luglio la sostituzione dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma con la Filarmonica Arturo Toscanini,
Senza alcun preavviso e motivazione.
Tra l’altro l’Orchestra del Regio attende ancora circa 543.000,00 euro di corrispettivi del 2012.
Ha di fatto permesso l’apertura del Teatro Regio per tutto il 2012, lavorando senza percepire alcun compenso, a differenza delle altre maestranze del Teatro, tutte regolarmente retribuite. L’Orchestra del Teatro Regio di Parma srl non ha percepito neppure un euro per tutta l’attività svolta in Teatro (stagione lirica e concertistica) nel 2012.
I musicisti non vengono pagati da più di 6 mesi per il lavoro svolto.
La lingua italiana talvolta è strana. Il Sindaco Pizzarotti non potendo liquidare l’Orchestre, la liquida…togliendole il lavoro.
Peccato che l’allora candidato sindaco Federico Pizzarotti, in campagna elettorale, aveva detto il 17 aprile, in un incontro pubblico sulla cultura: “Bisogna incrementare l’attività dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma…”
L’Orchestra del Teatro Regio di Parma non è semplicemente un insieme di musicisti, è una realtà musicale con una sua identità artistica costruita in 12 anni di onorata carriera riconosciuta a livello internazionale.
Niente al mondo ha più forza di un gruppo di persone che sa di aver subito una grande ingiustizia. Dal 28 luglio scorso, più di 50 professori d’orchestra e le loro famiglie stanno vivendo una situazione drammatica.
Per far sentire ancora più forte la sua voce, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma ha bisogno dell’ ’appoggio e della solidarietà di tutti.
L’Orchestra del Teatro regio di Parma
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