“ENAC, COSI’ FU CORROTTO IL CONSIGLIERE IN QUOTA PD”
L’AFFAIRE SULL’APPALTO PER LA ROTTA ROMA-ELBA…INDAGATO FRANCO PONZATO, GIA’ CONSIGLIERE DI BERSANI QUANDO ERA MINISTRO DEI TRASPORTI…ACCUSATO DI CORRUZIONE E TURBATIVA D’ASTA
E’ il filone d’inchiesta sull’esclusivo “club” dei broker assicurativi targati Pd, quello che vede indagato per corruzione e turbativa d’asta Franco Pronzato, manager genovese, uomo del Pd, socio fondatore dell’associazione Maestrale di Claudio Burlando, attuale consigliere di amministrazione dell’Enac, in passato consulente dell’allora ministro dei trasporti Bersani, consigliere dell’aeroporto Colombo e, fino a pochi mesi fa, per 15 anni amministratore di Interconsult, società leader nel settore e legata ad Italbrokers dell’amico Franco Lazzarini, leader italiano del brokeraggio assicurativo.
Lunedì mattina, i finanzieri di Roma, su ordine della procura della capitale hanno perquisito l’abitazione di Pronzato a Pegli sequestrando carte e materiale informatico. L’inchiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo conta cinque indagati per presunte irregolarità legate ad un appalto, del valore di un milione di euro, per i voli di collegamento tra Roma Urbe e l’Isola d’Elba.
Pronzato avrebbe percepito delle tangenti in cambio dell’aggiudicazione dell’appalto. Gli inquirenti sono convinti che la gara fosse destinata a favorire la Rotkopf Aviation, piccola compagnia aerea che fa capo a Riccardo Paganelli e a suo padre Viscardo.
E gli investigatori, che ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d’asta, ritengono che per l’aggiudicazione dell’appalto siano state pagate mazzette.
La vicenda che chiama in causa Pronzato fa parte di uno dei filoni di una indagine più ampia sugli appalti pubblici che alcune aziende avrebbero ottenuto grazie all’attività di mediazione svolta da Vincenzo Morichini, ex amministratore delle agenzie di Ina Assitalia.
Chi indaga, infatti, sospetta che proprio Morichini, attraverso la sua società di consulenza Sdb, abbia favorito la concessione della tratta aerea incriminata alla Ropkopf.
E, secondo la Finanza, negli ultimi due anni la stessa Rotkpopf, tramite la sua controllata ‘Foretec’, avrebbe versato a Morichini circa 90mila euro, attraverso fatture per operazioni inesistenti, promettendogli anche la presidenza della società – incarico rifiutato dal diretto interessato – che avrebbe dovuto garantire i collegamenti aerei con l’Elba.
Il condizionale è d’obbligo anche perchè la procedura di aggiudicazione dell’appalto non è stata ancora completata.
Morichini nelle scorse settimane era già stato indagato per frode fiscale.
L’ex manager di Ina Assitalia è comproprietario con D’Alema della barca Ikarus, e sarebbe al centro di un giro di false fatturazioni per il pagamento di tangenti per la concessione di appalti da parte di alcuni enti pubblici.
Ma il suo nome, come quello di un altro manager del Pd, il genovese Franco Mariani – esperto di trasporti e poi presidente dell’Autorità Portuale di Bari – è legato anche all’immancabile scandalo politico sessuale con contatti tra potenti della sinistra (Morichini, Mariani, Roberto De Santis, lo stesso Lazzarini ed altri) e un “signora” che gestiva un giro di escort a Bari.
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