L’EX PRESIDENTE DELLA CALABRIA LORIERO E QUEI 335.000 EURO INCASSATI DAL SUO MONOGRUPPO
“L’80% LO SPENDO PER IL PERSONALE”… “C’E’ UNA IPERTROFIA MA STIAMO CAMBIANDO”
Accipicchia, 335mila euro di contributi al gruppo consiliare di Autonomia e Diritti, che ha un solo componente: lei, Agazio Loiero.
“Ma la somma si riferisce a un gruppo di cui non faccio parte”.
Mi gira già la testa.
“Bravo! Infatti è un paradosso. Se ha la pazienza di seguirmi le spiego tutto”
La voce di Agazio Loiero, 72 anni, ex presidente della Regione Calabria, ex ministro, ora consigliere della Calabria del gruppo “Autonomia e Diritti”, giunge dolente, affranta, dopo che Repubblica. ha pubblicato i rimborsi forniti ai gruppi consiliari, tra cui il suo, un monogruppo.
Come fa a dire che non ne fa parte?
“Allora, era la lista con cui mi presentai alle elezioni del 2010: prendemmo 4 consiglieri, ma io poi m’iscrissi al gruppo del Pd e inizialmente non feci parte di Autonomia e Diritti”.
Una contorsione.
“Nel maggio del 2011 ho lasciato il Pd e mi sono iscritto ad Autonomia e Diritti, che però si è rapidamente assottigliato. Prima è sceso a tre, poi a due, e poi dal settembre del 2011 sono rimasto solo, e quindi di questi 335mila euro la parte di mia competenza è di 77 mila euro. Capisce ora che mi sento investito da una bomba! (Trionfante, squillante)”.
E come li ha spesi questi 77mila euro?
“Come prevede la legge: molta struttura e personale. Diciamo 80 per cento personale, e il venti per cento convegni, alberghi, sa il mio gruppo è presente in cinque province”.
In totale Autonomia e diritti ha speso 212mila per euro per i collaboratori. Ma quanti ne avete?
“Non glielo so dire”.
Non sa quanti collaboratori ha?
“Aspetti… sette o otto persone almeno”.
Che adesso lavorano solo per lei?
“Sì, per me, ma lei saprà benissimo che la disoccupazione in Calabria è una tragedia immane”.
Glielo garbatamente: non sono troppi?
“Garbatissima domanda, però non so dirle se sono tanti o pochi…”
Tanti o pochi?
“C’è un’ipertrofia, il problema esiste, ma le ricordo che il gruppo inizialmente era di quattro consiglieri”.
Già la Regione della Calabria non gode di grande fama.
“Ma stiamo cambiando: a inizio legislatura abbiamo ridotto del 10 per cento i fondi ai gruppi, su mia richiesta la conferenza dei capigruppo ha poi deciso di dimezzarli. Io spingevo per la decorrenza immediata, ma c’erano delle resistenze, e così si è tagliato subito un altro 10 per cento, e il resto entro il 2015”.
Al momento restano quattro milioni e 462mila euro. Un’enormità .
“Sì, sono troppi soldi, ma noi li stiamo riducendo, mentre altri se li sono aumentati, passando da 1 a 14 milioni. Tenga conto che da noi la situazione è unica, perchè il Consiglio è diviso dalla giunta, sono amministrazioni diverse, con bilanci diversi, questo per effetto dei fatti di Reggio Calabria. E noi del Consiglio abbiamo abolito i vitalizi, ridotto le commissioni da dieci a sei, e io sono stato decisivo nel far certificare i bilanci a una società esterna”.
Concetto Vecchio
(da “La Repubblica”)
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