L’UOMO SENEGALESE CHE HA AGGREDITO DUE AGENTI A TORINO: PERCHE’ SALVINI NON L’HA MAI ESPULSO?
“NESSUN TOLLERANZA”? DILLO A TE STESSO CHE NON L’HAI RIMPATRIATO NONOSTANTE DUE ORDINI DI ESPULSIONI, AL GOVERNO CI SEI TU… NESSUNA TOLLERANZA PER CHI COMPIE OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO
“A Torino un uomo, verosimilmente straniero, ha aggredito due poliziotti colpendoli con una sbarra di ferro mentre urlava ‘Allah Akbar’. Portato in questura, ha gridato insulti contro il presidente Mattarella e il sottoscritto”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aggiunge: “Uno dei poliziotti è stato ferito alla testa, l’altro alla mano. A loro vanno il nostro grazie e il nostro augurio di pronta guarigione: sto seguendo personalmente la vicenda. Nessuna tolleranza per balordi e violenti che attaccano le forze dell’ordine”, conclude il ministro. Il fatto è accaduto in via Cuneo, all’altezza di alcuni capannoni usati da Esselunga come deposito.
L’aggressore è stato fermato. Nei suoi confronti, informa la Questura di Torino, sono in corso le attività necessarie all’identificazione. L’uomo è un cittadino del Senegal di 26 anni.
Secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, a suo carico sono emersi due provvedimenti di espulsione, uno del questore di Cuneo e l’altro del questore di Torino.
Qualora qualcuno se lo fosse dimenticato, il ministro degli Interni in Italia si chiama Salvini ed è lui stesso che ha promesso di rimpatriare 600.000 sedicenti “irregolari”.
Di fronte a due decreti di espulsioni, il giovane senegalese era ancora in Italia perchè Salvini non ha provveduto alla sua espulsione.
Nessuna tolleranza per chi compie omissione di atti d’ufficio.
(da agenzie)
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