PICIERNO, L’IMBARAZZANTE EURORENZIANA CHE NON PAGA LE QUOTE AL PARTITO
“IL MATTINO” DI NAPOLI RICORDA CHE E’ MOROSA DELLA QUOTA DOVUTA PER LA CANDIDATURA… E HA FATTO ENTRARE NEL PD UN EX SOCIALISTA ESPULSO DAL PSI PER NON AVER PAGATO PURE LUI
Il con dut tore – diretta Rai tre, ultimi secondi della tra smis sione Agorà – le stava facendo la gra zia di pro vare a fer marla. Ma niente.
Pina Picierno euro de pu tata del Pd e ultras ren ziana, ha voluto dirlo, «potrei dire ma non vor rei dire», insomma l’ha detto: «Camusso ha vinto il con gresso della Cgil con tes sere, diciamo, false e la piazza (inten deva natu ral mente quella del sin da cato, sabato scorso) è stata riem pita con pull man pagati».
Titoli di coda, e ini zio di una gior nata com pli cata per il Pd.
Camusso non ha pra ti ca mente repli cato.
Era finita sotto attacco per aver detto in un’intervista a Repub blica — titolo: «Renzi è a palazzo Chigi per volere dei poteri forti» – che «il governo copia le pro po ste delle grandi imprese».
Quando ha sen tito le parole di Picierno aveva già saputo dei man ga nelli della poli zia sugli ope rai. «Si parli di que sto e non delle scioc chezze», ha detto.
A repli care ci ha pen sato l’ufficio stampa della Cgil, facendo il verso alle pre te ri zione dell’eurorenziana: «Potremmo dire che non ha argo menti di merito e poco rispetto per le cen ti naia di migliaia di per sone che hanno dato vita alla straor di na ria mani fe sta zione. Potremmo, ad esem pio, par lare delle pri ma rie in Cam pa nia. Potremmo dire tutto que sto e altro ancora ma, come si usa adesso, non lo faremo».
Al ver tice del Pd il pro blema di rime diare allo sci vo lone dell’ex gio vane demi tiana. Un po’ il bis dell’uscita anti scio pero del finan ziere David Serra, ele mo si niere della Leo polda, non dei pullman Cgil.
Il vice segre ta rio Gue rini inter viene lesto: «Picierno non voleva offen dere, può
capi tare nel corso di dibat titi accesi di dire parole ecces sive».
E a Picierno capita di ecce dere in tv, mal grado si pre sen tasse un tempo come «autrice di testi tele vi sivi». È famosa per aver detto una volta che con 80 euro si può fare la spesa per due set ti mane. Poi spiegò, cor resse. Anche ieri ha dovuto farlo.
Nel frat tempo Gue rini assi cu rava: «Noi abbiamo grande rispetto per un impor tante realtà sin da cale come la Cgil e per le per sone che mani fe stano in piazza le loro opi nioni. Chie diamo uguale rispetto per il per corso demo cra tico degli orga ni smi del nostro par tito».
E il pre si dente del par tito Mat teo Orfini si destreg giava nel più clas sico dei «ma anche»: «Susanna Camusso ha detto cose sba gliate, ma anche Pina Picierno ha dato una rispo sta sba gliata e rozza, la piazza va ascol tata e rispet tata».
Discorso dal quale in serata non si disco stava troppo Pier Luigi Ber sani, pure cri tico con il governo che «ha acceso una mic cia al giorno» e «con si dera il sin da cato un ferro vec chio».
Ma, aggiunge l’ex segre ta rio, anche lui in tv: «Non sono d’accordo con Camusso sui poteri forti, Renzi è lì per chè lo ha voluto il par la mento».
Assai più duro Pippo Civati, secondo il quale «era più facile quando le cose che ha detto Pi cierno le diceva la destra».
E anche Gianni Cuperlo resta sul lapi da rio: «Il sin da cato si rispetta».
Giu ditta Pini, depu tata dell’area dei gio vani tur chi di Orfini, sostiene che «Camusso ha detto una cavo lata che si poteva tranquilla mente evi tare» ma aggiunge che «per sua for tuna le è arri vata in soc corso Picierno che l’ha fatta sem brare una fine poli to loga». Alla fine Ber sani si rivela quasi il più prudente: «Qual cosa si sta incri nando, ma alla scis sione nean che a pen sarci. A noi tocca tirarlo fuori dai guai, Renzi. Mat teo con me può stare tranquillo».
Ma nel frat tempo ecco Picierno ten tare di sal vare il sal va bile. «Non era mia inten zione lan ciare accuse», dice.
E assi cura di «rispet tare il sin da cato e il popolo della piazza», aggiun gendo però che «altret tanto rispetto chiedo nei con fronti di chi pensa che la sini stra sia cam bia mento e riforme».
Tra que sti si col loca lei, è chiaro. Lei subito bat tez zata su twit ter come «la San tan chè del Pd» e che il Mat tino rac con tava ieri depu tata niente affatto modello, ma morosa: dovrebbe al par tito cam pano quasi l’intera somma che si era impe gnata a ver sare al momento della can di da tura, e per que sto avrebbe chie sto una rateiz za zione.
La Cam pa nia, del resto, non è esat ta mente la regione dalla quale si pos sano dare grandi lezioni di tes se ra mento tra spa rente, per chi ricorda che delle iscri zioni sospette al Pd si era inte res sata per sino l’antimafia.
Sem pre a pro po sito di soldi, è stata pro prio Picierno a por tare recen te mente in dote al Pd cam pano l’ex con si gliere regionale socia li sta Gen naro Oli viero, espulso dal Psi per non aver sal dato le quote.
Rivolta tra i com pa gni di Caserta.
Domenico Cirillo
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