TRAVAGLIO ATTACCA DI MAIO SUL CASO ROM: “AVREBBE DOVUTO STARE CON LA RAGGIâ€
“LA PROSSIMA VOLTA SIA ACCANTO A LEI A CASAL BRUCIATO, LA LEGALITA’ E L’UMANITA’ VALGONO PIU’ DI QUALCHE VOTO RAZZISTA”
La puntura di Marco Travaglio, oggi, tocca addirittura a Luigi Di Maio.
Quest’ultimo è stato descritto infatti come furente perchè contrario alla presenza di Virginia Raggi a Casal Bruciato, a tutela di quella famiglia rom di 14 persone entrata nelle graduatorie per l’assegnazione dell’alloggio popolare da parte del Comune di Roma.
Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, infatti, l’iniziativa della sindaca non sarebbe stata gradita a Luigi Di Maio perchè «gli avrebbe rovinato la vittoria sul caso Siri a 18 giorni dal voto, dando modo a Salvini di attaccare la solita solfa sui rom».
Per Marco Travaglio, invece, l’azione della sindaca Virginia Raggi, così come quella di Chiara Appendino — che insieme a Chiamparino ha denunciato per apologia di fascismo l’editore Francesco Polacchi di Altaforte, pregiudicando così la sua partecipazione al Salone del Libro di Torino — sono delle vere e proprie manifestazioni concrete di antifascismo, molto di più delle discussioni, ad esempio, sul fatto che Casapound possa avere una propria casa editrice.
Per questo motivo, Travaglio non ha gradito il disappunto di Luigi Di Maio nei confronti dell’iniziativa di Virginia Raggi definita dal direttore del Fatto Quotidiano una «sindaca senza Stato».
E nella chiusura del suo editoriale, riesce anche a dare un consiglio al vicepremier: «La prossima volta — scrive Travaglio — accanto ai rom onesti e alla sindaca che difende i principi della legalità e di umanità contro il sopruso e il razzismo, dovrebbe esserci anche Luigi Di Maio. Anche a costo di perdere qualche voto. Perchè la legalità e l’umanità sono più importante di qualsiasi elezione».
(da agenzie)
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