“UN CANE PER ME E’ IL PARADISO, E’ LA FELICITA”: PERCHE’ ALAIN DELON HA CHIESTO DI ESSERE SEPOLTO ACCANTO AI SUOI ANIMALI
NEL TERRENO DELLA SUA CASA A DOUCHY HANNO TROVATO RIPOSO CIRCA 50 CANI: “TUTTA LA MIA VITA E’ LI'”
“Tutta la mia vita è lì, nelle tombe dei miei cani”. In queste parole si vede tutto l’amore che Alain Delon aveva per i suoi quattrozampe. E nel terreno di casa sua a Douchy, nel corso della sua vita, hanno trovato il riposo eterno circa 50 cani. Ciascuno con la sua lapide, con il suo nome. Le coppie sepolte insieme. Un cimitero, per averli vicino a sé per sempre. Un luogo eterno dove lo stesso attore francese ha chiesto di essere sepolto.
Alain Delon, sex symbol dalla vita sregolata e dai tanti amori morto oggi all’età di 88 anni, ha da sempre trovato nei cani quell’amore vero e sincero che colmava la solitudine interiore con cui ha convissuto, soprattutto negli ultimi anni della sua vita.
L’attore è sempre vissuto con i cani e uno dei suoi primi quattrozampe è stata Gaia, una femmina di Dobermann. “Un giorno le ho urlato contro, le ho dato uno schiaffo sulle natiche. Lei si è seduta e mi ha guardato – racconta Delon – . L’ho vista piangere”.
Da quel giorno Delon ha capito quanto i cani siano in grado di trasmettere le loro emozioni: “Da allora ho capito tutto. Da allora i miei cani hanno sempre sorriso” ha aggiunto.
Un amore che lo ha spinto ad aiutare anche gli animali meno fortunati dei suoi: Delon è sempre stato fra i principali sostenitori delle battaglie animaliste della sua amica Brigitte Bardot. L’attore non si è tirato indietro anche dal fare gesti eclatanti: una volta ha mandato un elicottero per salvare una gattina a cui avevano strappato una zampetta. Una volta guarita l’ha accolta nella sua villa.
Nel 2009 un altro episodio che dimostra il suo grande amore per i cani: nei pressi di Perpignan, un cane randagio finisce vittima della follia crudele di una coppia – una ragazza di 22 anni e il fidanzato di 17 – che lo cospargono di benzina e gli danno fuoco. Quel piccolo Pinscher, poi chiamato Mambo, è sopravvissuto alle gravi ustioni di terzo grado sul 40 per cento del corpo grazie a diverse cure veterinarie. Il caso provocò grande sdegno e ne nacque una catena di solidarietà a cui parteciparono personaggi come il calciatore Zinedine Zidane e, appunto, Alain Delon.
Tempo dopo, quando ormai il cane si era perfettamente ripreso, l’attore si trovò di passaggio a Perpignan ed espresse il desiderio di incontrare Mambo. Il quotidiano L’Indépendant esaudì il suo desiderio e l’attore in un’intervista disse: “È stato un regalo meraviglioso” aggiungendo anche che aveva offerto i servizi del suo veterinario per curare Mambo e, in maniera provocatoria, disse anche: “Ho anche suggerito che mi mandassero quei due bastardi… che hanno fatto questo nella mia proprietà, a prendermi cura di loro!”
(da agenzie)
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