ALLA GELMINI NON PIACE LA FICTION “LICEALI 2” CON GLI STUDENTI CHE CONTESTANO LA RIFORMA
ORA IL MINISTRO SE LA PRENDE PURE CON MEDIASET….IL SUO CONSIGLIERE VEDE SOLO STUDENTI ENTUSIASTI DEL GOVERNO E QUINDI “MEDIASET VA NELLA DIREZIONE OPPOSTA, INCREDIBILE PER UNA TV CHE DOVREBBE PIACERE ALLA GENTE”… SIAMO ALLO SPROLOQUIO UNICO
Non crediamo che la fiction “Liceali 2” sia un capolavoro che resterà negli annali delle Tv commerciali, in ogni caso viaggia tra i 3,5 /4 milioni di telespettatori, liberi di vedere quello che gli pare.
Anche perchè il telecomando è una delle poche cose permesse e che ci consente ancora di fare zapping, passando da un canale all’altro.
Non tanto per seguire i Tg che sono omogenei al governo del momento, ma per scegliere tra diverse opzioni di programmazione.
Se a uno non piace “Liceali 2”, schiaccia il pomellino e si guarda le comiche, se un altro non sopporta vedere la Gelmini fa la stessa cosa e passa a guardare la Hunziker o i reperti archelogici in Egitto.
La notizia sull’incazzatura del Ministro della Istruzione nei confronti del “fuoco amico” di Mediaset ci lascia parecchio stupiti ( facciamo finta di esserlo, per una volta…).
Quale sarebbe il problema? Che la serie con Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi, trasmessa in prima serata da Mediaset, avrebbe dedicato una intera puntata a ragazzi che occupano il proprio istituto scolastico, con frasi che criticano i “tagli alla finanziaria che rubano il futuro ai giovani”, con riferimenti negativi alla riforma Gelmini e un po’di retorica movimentista, tipica da fiction televisiva.
Dall’entourage ministeriale della Gelmini sono trapelati malumori per la puntata a causa delle critiche circa i tagli alla scuola e qualcuno è arrivato a parlare di “fiction scandalosa”.
E qua ecco apparire il novello paroliere incrociato del Pdl forzaitaliota, Giorgio Stracquadanio, consigliere politico e di comunicazione della Gelmini.
Già solo per gli esiti infelici degli incarichi che svolge, avrebbe dovuto essere dimissionato da tempo, vista l’incapacità di azzeccarne una in termini di comunicazione di quanto fa il ministro, ma per questa volta passiamo oltre.
Il soggetto in questione è uno dei mastini latranti che avrebbero già espulso, dopo averli morsicati ai polpacci, quasi tutti i finiani del Pdl, rei di non osservare il vangelo che lui ha acquistato di seconda mano in qualche libreria antiquaria.
Per la causa di beatificazione dei santi, ora gli uffici vaticani sanno a chi rivolgersi, nella fase di impostare delle pratiche.
Ecco come ha commentato la fiction lo Stracquadanio: “Quello di Liceali 2 è un caso paradossale, mentre la scuola va nella direzione opposta e gli studenti esprimono soddisfazione per l’operato del governo ( ma dove li ha visti esultare? nel mondo nei sogni?…ndr), la Tv che fa? Offre una rappresentazione sbagliata e ideologica. Questo è incredibile per una Tv commerciale che dovrebbe fare ascolti e quindi piacere alla gente come Mediaset”.
Insomma, ora il soggetto si offre anche come programmatore dei palinsesti Mediaset, sa lui quello che piace al pubblico e quello che non va bene.
E pensare che il povero Piersilvio paga fior di professionisti dello spettacolo per scegliere i programmi “buoni”, quando basterebbe che si facesse prestare dalla Gelmini il suo esperto di comunicazione che tanto le ha giovato come immagine, visto che è tra le ultime ministre, nella classifica di gradimento. Stracquandanio potrebbe fare anche lo sceneggiatore, redigere i copioni, il tutto magari con una foto della santa Mariastella dietro alla cattedra della Pandolfi, al posto del Crocefisso che non è più necessario da quando Dio è sceso in terra e cammina tra noi.
Ma è così difficile al governo usare un po’ di moderazione e buon senso?
Ma lasciate libera la gente di vedere quello che gli pare, sono tutti in grado di farsi un’opinione, senza bisogno di censure e polemiche.
Chi non ha paura delle proprie idee non censura mai gli avversari: la democrazia è questa.
Non ve l’hanno insegnato a scuola?
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