Destra di Popolo.net

HALLOWEEN TRICOLORE: LA FESTA DELLE ZUCCHE VUOTE

Ottobre 31st, 2009 Riccardo Fucile

L’OCCIDENTE RINUNCIA ALLE PROPRIE RADICI E ALLA SUA MEMORIA COLLETTIVA PER INSEGUIRE LE CARNEVALATE AMERICANE

La becera pagliacciata del ‘dolcetto — scherzetto’ che riempie il 1° di novembre l’esistenza apolide di migliaia di esseri in quella parte dell’emisfero occidentale chiamato America, ha attecchito ormai anche qui da noi.
Non poteva essere diversamente.
Poveri di spirito ma ricchi di televisioni (una ormai per ogni camera) da cui viene propugnata in ogni salsa la carnevalata di Halloween, ciò che resta dell’antico italico popolo si appresta a compiere ‘il rito’.
L’evento è alle porta.
Folle di giovani si spingono alla ricerca del tribalismo psichedelico; bambini inconsapevoli vengono accompagnati alle feste da genitori consapevolmente idioti, nonni in pensione dediti al trekking-shopping, sono pronti a riempire camerette ed armadi dei nipotini di ossa, denti da vampiro, corna, mantelli neri e tutine rosse e, soprattutto, oggettistica varia che riproduce zucche. La zucca vuota: il vero simbolo della Halloween tricolore.
Un’apparenza di felicità  esterna a mascherare il vuoto del proprio essere interiore.
Le festività  di Ognissanti e Dei Defunti, svanite. Come per incanto.
Celebrazioni in essere fin dal IV secolo, quindi con ‘radici’ ben profonde nella memoria collettiva del nostro popolo, eclissate.
Meglio eludere il concetto di morte, per non turbare la nostra esistenza, per non porsi ‘inutili’ domande che creino inquietudine.
Meglio tanti calorici dolcetti che lumini sulle tombe.
Meglio le canzoni di Michael Jackson che tante barbose litanie a ricordo dei nostri cari.
E soprattutto, molto meglio non pensare.
Vivere con la zucca sul collo. Vuota, come la propria esistenza.
Anche se tutti noi no.

argomento: radici e valori | 1 Commento »

STUPRO DI GUIDONIA: LIBERI DUE COMPLICI, A GENNAIO POTREBBERO USCIRE ANCHE GLI ALTRI QUATTRO

Ottobre 31st, 2009 Riccardo Fucile

ALEMANNO: “E’ SCANDALOSO, UN’OFFESA PER L’INTERA CITTA”… LIBERI PER SCADENZA DEI TERMINI, IL GIUDICE NON HA ANCORA AVUTO TEMPO DI FORMALIZZARE LA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO NEANCHE PER I 4 ROMENI STUPRATORI…. E’ QUESTA LA POLITICA DELLA SICUREZZA DEL GOVERNO?

Liberi per scadenza dei termini, ovvero perchè il pm, dopo la chiusura   dell’indagine sullo stupro stile “arancia meccanica” di Guidonia, vicino a Roma, compiuto lo scorso gennaio, non ha ancora avuto tempo di formalizzare la richiesta di rinvio a giudizio per il branco di quattro romeni, accusati di essere i violentatori, e per i loro due connazionali che li aiutarono nella fuga.
Per ora sono stati questi ultimi a tornare in libertà , per scadenza naturale dei termini, dopo sei mesi di obbligo di dimora e in precedenza gli arresti domiciliari.
I due procurarono   l’auto per la fuga dei quattro stupratori.
Vittima della violenza sessuale fu una ragazzina minuta 21enne che si era appartata in auto con il fidanzato.
Il giovane venne massacrato di botte dai quattro e poi rinchiuso nel bagagliaio mentre la ragazza venne stuprata dai romeni con violenza inaudita.
I due   complici nel frattempo si trovavano con l’obbligo di dimora in una località  segreta del nord Italia, in quanto lo Stato italiano doveva pure “tutelarli”, ora, in attesa del processo, sono tornati in libertà .
Non solo, le forze dell’ordine dovranno pure vigilare per evitare che i due se ne tornino in Romania, sottraendosi al processo, così lo Stato dovrà  pure predisporre la loro “discreta sorveglianza”, con relativi costi a carico del contribuente.
Il pm non ha ancora fomalizzato la richiesta di rinvio a giudizio neanche per i 4 stupratori: se non lo farà  entro gennaio, scadranno i termini anche per loro e tornerano liberi.
I due complici hanno fatto sapere che ” è loro intenzione di voler restare al nord, nella speranza di trovare in Veneto finalmente un lavoro”. Continua »

argomento: Politica | Commenta »

MINITAGLIO IRAP ALLE IMPRESE, PIU’ I COSTI CHE I BENEFICI : 4,4 MILIARDI PER SCONTARE 998 EURO A UN’AZIENDA

Ottobre 31st, 2009 Riccardo Fucile

LA MINIMANOVRA CHE SI CERCA DI IMPORRE A TREMONTI AVREBBE UNA GROSSA INCIDENZA SUI CONTI PUBBLICI, MA ALLE AZIENDE ARRIVEREBBERO BRICIOLE…. LE ENTRATE PREVISTE PER LO SCUDO FISCALE SONO DI 4-5   MILIARDI, MA 7   SONO GIA’ IMPEGNATI….I SOLITI DISCORSI SENZA FONDAMENTO

Atteggiamento attendista del governo nei confronti del nuovo emendamento alla finanziaria sull’Irap, presentato in commissione Bilancio al Senato.
Il testo, sottoscritto da una decina di senatori di Pdl e Lega, prevede una detrazione dell’Irap sul totale delle imposte dirette e indirette per le imprese fino a 50 dipendenti, e una detrazione parziale per quelle con più di 50 addetti.
Il ministro Tremonti, calcolando che questa minimanovrina avrebbe una incidenza sui conti pubblici tra i 4,4 e i 5,7 miliardi ha già  fatto sapere, “a malincuore”, che il suo parere è negativo, in quanto il Tesoro non è affatto convinto   della copertura.
Il problema è che la Finanziaria di Tremonti si affida quasi esclusivamente agli incassi dello scudo fiscale che si conosceranno solo a metà  dicembre e saranno in ogni caso solo una “una tantum”.
Si accentua il solco tra chi nel Centrodestra ha necessità  di recuperare qualche consenso in vista delle elezioni regionali e chi non vuole accentuare la crisi dei conti pubblici.
Se si fossero evitate certe promesse fondate sul nulla e certe sparate propagandistiche, forse sarebbe stato meglio, aggiungiamo noi.
Poi si gira sempre intorno a ipotesi minimali: se si togliesse l’Irap, lo Stato perderebbe introiti da 38 miliardi di euro, cifra che, girata alle Regioni, permette alla Sanità  di non sprofondare in una gestione da terzo mondo. L’emendamento minimale ora proposto costerebbe appena 4,4 miliardi di euro, ma nessuno dice quanto risparmierebbe in concreto un’azienda di detassazione annuale: il conto lo ha fatto la Cgia di Mestre e risulta di 998 euro.
Ora pensate, con la crisi che investe migliaia di piccole aziende, cosa se ne può fare un imprenditore dello sconticino di 998 euro, spacciato come chissà  quale miracolo.
Ma siamo seri, che senso ha una spesa che costa quanto l’intero incasso dello scudo fiscale per un risultato di questo genere? Continua »

argomento: Politica | Commenta »

TAGLI AI FONDI PER LA SICUREZZA: UNA RELAZIONE RISERVATA DEL VIMINALE SBUGIARDA MARONI

Ottobre 30th, 2009 Riccardo Fucile

IL MINISTERO DEGLI INTERNI HA UN MILIARDO DI DEBITI DI CUI 279 MILIONI ACCUMULATI NEL 2008…LA RELAZIONE RISERVATA PARLA DI “CONTI DROGATI”, “IL BILANCIO SICUREZZA E’ STATO TAGLIATO DAL GOVERNO NEL 2009 PER 414 MILIONI , L’ORDINE PUBBLICO PER 263 MILIONI”…”INADEGUATEZZA DI RISORSE PER IL PERSONALE, LA LOGISTICA E LA MANUTENZIONE”…NON CI SONO SOLDI NEANCHE PER PAGARE GLI AFFITTI

Sono mesi che Maroni, nei suoi spot televisivi, parla di incremento dei fondi per la sicurezza, di una diversa sensibilità  di questo governo verso le forze dell’ordine, di “linea dura” verso chi delinque.
Qualcuno che si beve come oro colato quello che ti vogliono far credere i Tg governativi avrà  dormito sonni tranquilli al pensiero che in Italia regni l’ordine, l’importante è che non esca mai di casa.
Non solo perchè i delinquenti circolano come prima e chi viene dal’estero a commettere reati arriva tranquillamente in treno, aereo e auto (senza che nessuno lo vada a cercare) e non certo col gommone dei disperati, ma anche perchè avrebbe evitato di imbattersi nella manifestazione di 40.000 agenti, carabinieri, finanzieri, polizia penitenziaria e forestale che due giorni fa a Roma ha denunciato la politica dei tagli alla sicurezza del governo “amico”.
E in piazza c’erano sindacati autonomi e di destra, non solo Cgil, Cisl e Uil.
I Tg ne hanno dato brevemente notizia, ma senza alcuna intervista ai manifestanti…ma che strana prassi.
Ora è uscito proprio dal Viminale un documento che sbugiarda il ministro Maroni, in quanto evidenzia un quadro esattamente opposto a quello che ha cercato fino ad oggi di far credere agli italiani.
Parliamo della riservata “relazione unitaria sul quadro finanziario” del Ministero degli Interni, presentato nei giorni scorsi alla Commissione Antimafia e di cui pochissimi giornali hanno parlato.
E’ un quadro spietato della reale situazione economica del Viminale che contraddice i proclami del governo.
L’Indebitamento del Viminale ha raggiunto un miliardo di euro: 708 milioni quello pregresso, 279 milioni quello prodotto nel 2008. Continua »

argomento: Politica | Commenta »

VIRUS INFLUENZA E CAOS VACCINI: LE DOSI SONO POCHE E VACCINARE A FEBBRAIO CHE SENSO HA?

Ottobre 30th, 2009 Riccardo Fucile

IL MINISTERO PUNTA A VACCINARE 25 MILIONI DI PERSONE, IL 40% DEGLI ITALIANI…UNA PRIMA FASE, PARTITA IL 15 OTTOBRE, PER 8 MILIONI DI PERSONE, UNA SECONDA DAL 30 GENNAIO PER ALTRI 16 MILIONI….MA LE REGIONI SONO NEL CAOS, MANCANO LE DOSI E I MEDICI SONO I PRIMI A NON VACCINARSI

Il virus della nuova influenza ha iniziato a correre e il numero dei decessi collegabili al contagio sono saliti a undici.
L’Italia, insieme alla Spagna, è il Paese europeo con il maggior numero di casi, circa 230.000. Nell’ultimo week-end sono più che raddoppiati, molto colpiti i ragazzi sotto i 14 anni.
La responsabile del Centro nazionale di epidemiologia dell’Istituto Superiore della Sanità  ha sostenuto che “i mesi più duri saranno la seconda metà  di novembre e dicembre”.
Se   il picco sarà  confermato in questo arco temporale, qualcuno ci dovrebbe spiegare al Governo per quale ragione si è previsto di vaccinare i due terzi degli italiani dopo il 30 gennaio. A che serve?
Vediamo nel dettaglio il piano che prevede di vaccinare 25 milioni di persone, il 40% degli italiani.
Una prima fase è scattata il 15 ottobre, con l’obiettivo di vaccinare 8 milioni di persone: medici, infermieri, forze dell’ordine, donne in fase avanzata di gravidanza, persone con malattie croniche e a rischio.
Una seconda fase partirà  dopo il 30 gennaio, con l’obiettivo di vaccinare 16 milioni di persone, ovvero quelle sotto i 27 anni.
La vaccinazione si può fare presso i medici di famiglia o presso le Asl, a seconda delle Regioni.
Questo in teoria, ora veniamo alla pratica, perchè in realtà  la situazione è già  piombata nel caos, con gli italiani disorientati tra dosi che arrivano a scaglioni, ritardi e burocrazia.
La prima contraddizione che emerge è che molti non sanno dove rivolgersi, non esistono regole uniche per tutto il Paese, ogni regione decide come e dove vaccinare e il programma viene fatto in base all’arrivo delle dosi. Secondo grosso problema: ci avevano detto che avremmo avuto dosi in sovrabbondanza da subito, che siamo il primo Paese al mondo ad essersi organizzato a meraviglia.
La realtà  è che a Napoli ne sono arrivati 130.000 appena sugli 800.000 previsti,   a Bari 30.000 sui 700.000 previsti, a Genova non si va oltre 12.000 consegne a settimane, a fronte di una richiesta di 230.000, in Lazio   sono arrivati 125.000 vaccini a fronte degli 800.000 assegnati, in Sicilia 37.000 su 710.000.   Continua »

argomento: Politica | Commenta »

SARA’ BERSANI A SALVARE BERLUSCONI

Ottobre 30th, 2009 Riccardo Fucile

IL SEGRETARIO DEL PD, METTENDO FINE ALL’ACCANIMENTO TERAPEUTICO SUL PREMIER, LO SALVERA’ CON UN LODO AD HOC….IN CAMBIO DI UNA LEGITTIMAZIONE AL TAVOLO DELLE RIFORME… ALTRIMENTI IL RUOLO EGEMONE   A SINISTRA LO ASSUMEREBBE DI PIETRO…UNA STRATEGIA DA PD SUL “VIADOS DEL TRAMONTO” O REALPOLITIK ?

I segnali ci sono tutti e, se vogliamo essere maliziosi, è una soluzione che farebbe comodo a molti.
Lo scenario che si prospetta nei prossimi mesi preoccupa in primo luogo il Quirinale che vede approssimarsi a passo di carica la sentenza sul caso Mills anche per il premier: entro qualche mese la magistratura potrebbe in primo grado non solo dire che Berlusconi è colpevole, ma sentenziare la sua   interdizione dai pubblici uffici, il che vorrebbe dire non tanto dimettersi, ma dover rinunciare a ricandidarsi alle prossime politiche.
Una frattura dagli esiti imprevedibili, uno scenario drammatico con metà  del Paese che viene privato del proprio leader di riferimento per sentenza giudiziaria, un caso senza precedenti.
Il Quirinale si chiede quali potranno essere le possibili vie d’uscita parlamentare.
E ovviamente tra i suoi interlocutori non può non avere il neosegretario del Pd, maggiore forza di opposizione.
A differenza di Franceschini che aveva cercato di usare toni dipietristi, cavalcando l’antiberlusconismo per tamponare l’emorragia di voti verso l’Idv, Bersani è un uomo prudente, di pragmatica scuola d’alemiana, chiamato a sciogliere i nodi della sinistra e tentato anche dai “lodi”.
Bersani pensa che il Pd non possa continuare in eterno la lotta civile nel Paese tra frazioni e che Berlusconi, proprio perchè in un momento di estrema debolezza, non aspetterebbe l’ora di trovare un interlocutore in grado di risolvergli i problemi giudiziari, con cui aprire un dialogo, dedicare la seconda parte della legislatura alle riforme condivise e infine legittimarsi per la corsa futura al Quirinale.
Uno scenario perfetto per un “d’alemiano doc”, capace di sedersi al tavolo degli imprenditori o degli operai con la stessa disinvoltura.
Se il Pd mettesse fine alla politica dell’accanimento terapeutico contro il malato Berlusconi, garantendogli una via d’uscita, Bersani potrebbe cogliere due obiettivi di non poco conto: legittimarsi di fronte al Paese come sinistra responsabile e istituzionale, sedersi con tutti gli onori al tavolo delle grandi riforme con un ruolo determinante, risalire la china dei consensi elettorali nel ceto moderato, isolare la strategia oltranzista di Di Pietro senza doverlo rincorrere.
Se si va alla guerra totale, la parte egemone la farà  l’Idv   e il Pd non sopravviverebbe al viados del tramonto, travolto com’è anch’esso da scandali e scandaletti. Continua »

argomento: Politica | 1 Commento »

PACCO SICUREZZA: ORA SPARISCONO I SENZATETTO

Ottobre 29th, 2009 Riccardo Fucile

GRAZIE ALLA LEGGE MARONI CHE PREVEDE UN DOMICILIO VERO E CON PRECISI REQUISITI IGIENICI, I SENZA TETTO DIVENTANO   FANTASMI….NON AVRANNO PIU’ DIRITTO A DOCUMENTI, ALLA SANITA’ E AGLI ATTI AMMINISTRATIVI, IN QUANTO PRIVI DI RESIDENZA…. ALL’ESTERO I BARBONI LI ASSISTONO, IN ITALIA LI SCHEDIAMO

Solo a Genova, i dati parlano di mille “genovesi fantasma”, che vivono in mezzo a una strada, in quanto le strutture sociali del nostro Paese non sono in grado neanche di assicurare un tetto a chi non ce l’ha.
Ora costoro rischiano di scomparire del tutto, perchè ad una attenta lettura del “pacco sicurezza”, approvato dal Parlamento il 2 luglio, si evince che la norma prevede che “il domicilio deve essere vero e non virtuale, con precisi requisiti igienico sanitari”.
In senso stretto quindi, l’anagrafe non concederà  più una residenza ai senza dimora, con conseguenze gravissime: migliaia di persone non avranno più documenti, nè accesso alla sanità  pubblica o agli atti amministrativi.
In pratica “svaniranno nel nulla”, come sostiene allarmato il presidente della Federazione italiana organismi per le persone senza dimora. Continua »

argomento: Politica | Commenta »

TAGLIO DELL’IRAP: 230.000 POSTI DI LAVORO IN PIU’, MA POI LE REGIONI SENZA SOLDI PER LA SANITA’

Ottobre 29th, 2009 Riccardo Fucile

ALTRO CHE FEDERALISMO, SIAMO AL CENTRALISMO ASSOLUTO…. PRIMA TOGLI L’ICI E LASCI I COMUNI SENZA SOLDI PER I SERVIZI, ORA SE TAGLI L’IRAP, CON CUI LE REGIONI PAGANO IL 40% DELLE SPESE SANITARIE, COME SI FARA’ A FAR FUNZIONARE GLI OSPEDALI?… NON SI TAPPA UN BUCO PER APRIRNE UNO PIU’ GRANDE

Sembra che il Governo italiano sia perennemente calato nella parte di quegli abili giocatori delle tre carte che, approfittando di quei passanti che rischiano qualche azzardata puntata, riescono sempre a nascondere dove sta la carta vincente, spostandola da destra a sinistra con rara maestria.
Un giorno ci viene venduta l’abolizione dell’Ici come la soluzione ai mali italici, anche se si trattava in realtà  della abolizione della metà  rimanente ( l’altra l’aveva già  tolta il governo Prodi).
Peccato che l’Ici l’incassassero i Comuni italiani per finanziare i servizi e che ancor oggi attendono 800 milioni di euro di rimborso sui 3,2 miliardi promessi. Ora si parla di abolire l’Irap, 38 miliardi di gettito, che copre però il 40% della spesa sanitaria nazionale: è evidente che l’eventuale abolizione non permetterebbe più di sostenere   i sistemi sanitari regionali
Altro che federalismo, siamo al centralismo assoluto: Lombardia, Veneto e Lazio sarebbero in ginocchio, con un taglio dell’Irap. In queste regioni il contributo Irap alla Sanità  è pari al 65%, al 48% e al 44,6%.
Vediamo di fare un po’ di storia di questa tassa.
L’imposta sulle attività  produttive è nata nel 1997 ed è versata su base regionale da industrie, commercianti ed artigiani.
La base d’imposta è il valore della produzione al lordo dei costi per il personale, degli oneri e dei proventi finanziari.
Il prelievo è del 3,9%, ma sono le Regioni a gestire l’aliquota.
Il contenitore fiscale accorpa bel 7 balzelli: contributi sanitari, tassa sulla salute, Ilor, Iciap, patrimoniale, tassa sulle partite Iva e quella di concessione comunale.
Il gettito fiscale incassato grazie all’Irap nel 2007 è stato di 40,9 miliardi di euro, nel 2008 si è ridotto a 38,1 miliardi.
Questi fondi finiscono, su base territoriale, direttamente nelle casse della Regione, con questi i governatori pagano gran parte della spesa sanitaria. Secondo una ricerca di questi giorni del Centro Studio Sintesi per stimare l’impatto che avrebbe la cancellazione dell’Irap sull’economia italia, ecco i risultati.   Continua »

argomento: Politica | Commenta »

STRANIERO NON SIGNIFICA DELINQUENTE

Ottobre 29th, 2009 Riccardo Fucile

LA CEI AMMONISCE: “OLTRE ALLA SICUREZZA, L’ITALIA PENSI A UN PACCHETTO INTEGRAZIONE”…BASTA EQUIPARARE GLI IMMIGRATI AI DELINQUENTI, SENZA FARE NULLA PER GARANTIRE LORO ANCHE I DIRITTI….FINI ESORTA: “LO STATO DEVE EDUCARE A SUPERARE I PREGIUDIZI, ANTICAMERA DEL RAZZISMO”

“E’ ora che l’Italia, in tema di immigrazione, oltre alla sicurezza, punti all’integrazione, perchè senza un pacchetto integrazione non ci potrà  mai essere una vera politica migratoria”: a tirare le orecchie alla politica del governo italiano stavolta è il presidente della Commissione episcopale migrazioni, mons. Bruno Schettino, in occasione della presentazione del XIX Rapporto Caritas/migrantes sull’immigrazione nel nostro Paese.
“Da più di un anno sentiamo solo parlare di pacchetto sicurezza, rafforzando il malinteso dell’equiparazione tra gli immigrati e i delinquenti. Non si parla mai del pacchetto integrazione, di un’impostazione più equilibrata che non trascuri gli aspetti relativi alla sicurezza, ma li contemperi con la necessità  di considerare gli immigrati come nuovi cittadini, portandoli a essere soggetti attivi e partecipi nella società  che li ha accolti”.
La vera sicurezza nasce dall’integrazione, “dalla concezione del migrante come persona portatrice di diritti fondamentali inalienabili: le decisioni politiche trovano un limite nel rispetto della dignità  delle persone”.
In Italia il problema, per speculazione politica, è stato posto solo in funzione della presunta sicurezza (nei fatti neanche poi garantita), mentre parlando di immigrazione regolare prevalgono di gran lunga i benefici che essa arreca, rispetto agli inconveniente che comporta.
Basti pensare ai milioni di immigrati che lavorano onestamente, alle badanti che assistono i nostri anziani, agli operai che fanno lavori che gli italiani non sono più disposti a fare, alle tasse che pagano allo Stato italiano, alle imprese che hanno creato.
“Non si tratta di un fenomeno eliminabile a piacere, la loro presenza è funzionale allo sviluppo del Paese, costituendo un puntello al nostro andamento demografico e alle carenze del mercato occupazionale”, ricorda mons Schettino.
I dati del nuovo Dossier Caritas ridimensionano poi l’allarme criminalità  legato agli immigrati e fa vacillare il clichè degli “italiani brava gente”, a seguito dei ricorrenti atti di razzismo e intolleranza nei confronti degli immigrati.
Per queste ragioni, secondo la Cei “bisogna cambiare e favorire condizioni di vita più serene per noi stessi e per gli immigrati, agevolando un loro inserimento nella società “.
Un processo che comporta diritti e doveri, ma che “può passare anche attraverso le regolarizzazioni per chi lavora, la concessione della cittadinanza e maggiori aperture sul voto amministrativo”.   Continua »

argomento: Caritas, Fini, Immigrazione, Politica | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.451)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (319)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2009
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Set   Nov »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • LA RETE DI POTERE E FAVORI DELL’EX ASSESSORE GAMBINO (FDI): APPALTI, SOLDI E VANTAGGI PER LA FAMIGLIA
    • SILVIA SALIS CONVOCA CONFERENZA STAMPA: “GENOVA NON MERITA DI FINIRE SUI GIORNALI PER POLITICI CORROTTI E ABUSI DI POLIZIA LOCALE, ORA BASTA, AI DIPENDENTI DICO DI DENUNCIARE GLI ABUSI. FARO’ UNA RIVOLUZIONE ALL’INTERNO DELLA POLIZIA LOCALE, CHI NON E’ DEGNO DELLA DIVISA SARA’ CACCIATO”
    • POLIZIA LOCALE GENOVA, 15 INDAGATI PER ABUSI SUI FERMATI, BOTTE A STRANIERI, DOSI DI DROGA USATE PER INCASTRARE CHI IN REALTA’ NON SPACCIAVA, CASSA COMUNE DEI SOLDI SOTTRATTI
    • VANCE LUTHER BOELTER, L’UOMO CHE A MINNEAPOLIS HA UCCISO LA DEPUTATA DEMOCRATICA MELISSA HORTMAN E IL MARITO, È UN SOSTENITORE DI TRUMP E INTEGRALISTA EVANGELICO
    • “È STATO DECISO DI LASCIARE A NOI IL MODO CON IL QUALE TRATTARE CON KIEV. E CON L’EUROPA”: LA STAMPA RUSSA ESULTA PER LE PRATERIE CHE TRUMP HA LASCIATO A PUTIN: “KIEV E’ STATA DIMENTICATA”
    • TRUMP, UN CAZZARO PIENO DI SE’: DISSE CHE AVREBBE PORTATO LA PACE IN UCRAINA IN 24 ORE E DOPO MESI NON TOCCA PALLA, NONOSTANTE ABBIA CALATO LE BRAGHE A PUTIN
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA