Ottobre 15th, 2009 Riccardo Fucile
NELLA DOCUMENTO EMERGE CHE IL SENATORE PDL FAZZONE ERA SOCIO DEL SINDACO E PARENTE DI UN PREGIUDICATO IN UNA SOCIETA’ BENEFICIATA DI VARIANTE URBANISTICA, VOTATA DAL SINDACO STESSO… ACCUSE A MARONI PER NON AVER SCIOLTO IL COMUNE… DURE REAZIONI DEI SINDACATI DI POLIZIA E DI QUELLO DEI PREFETTI
Ci sono voluti un anno e un mese di indagini e richieste precise, ma alla fine il comune di Fondi non è stato sciolto dal Consiglio dei Ministri, nonostante le circostanziate accuse del prefetto di Latina.
Si è arrivati all’escamotage delle dimissioni del’intero consiglio comunale, così a marzo tutti potranno ripresentarsi alle elezioni come teneri angioletti.
Per molti esponenti dell’Antimafia si è trattato “di un grave cedimento dello Stato, sconfitto ancora una volta dalla logica dei clan e dalle connivenze col potere politico”.
Il sindaco e la giunta di centrodestra del comune di Fondi hanno evidentemente fatto pressioni perchè il governo e il ministro Maroni non sciogliessero la giunta comunale, nonostante la relazione del prefetto che certificava l’infiltrazione della malavita calabrese nella gestione degli appalti pubblici.
E non a caso parole dure arrivano proprio dal segretario del sindacato dei funzionari di polizia: “Se si torna alle urne, allora si renda pubblica la relazione del prefetto”, affinchè i cittadini siano realmente informati sulle accuse mosse a molti esponenti politici locali.
Il presidente del sindacato dei prefetti, a sua volta, ha preso una posizione molto decisa: “La legge prevede che la procedura di scioglimento si concluda con il pronunciamento del Consiglio dei Ministri sull’esistenza o meno dell’infiltrazione malavitosa. Continua »
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Ottobre 15th, 2009 Riccardo Fucile
“UN CONTO E’ LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE, UN ALTRO E’ CHE IL PM SIA SOTTOPOSTO AD ALTRI POTERI: LA MAGISTRATURA DEVE ESSERE INDIPENDENTE” HA DETTO IERI IL PRESIDENTE DELA CAMERA… E ALLA CENA IN SUO ONORE A ROMA, LO SPAGNOLO AZNAR PRENDE LE DISTANZE DA BERLUSCONI E INCORONA FINI
Un confronto sereno e civile tra le parti politiche: questo il senso del messaggio lanciato ieri dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, dal salone del libro di Francoforte: “La dialettica politica deve fondarsi su un solido ancoraggio culturale e morale, unico antidoto alla polemica astiosa, diseducativa e fine a se stessa”.
Fini ha poi insistito sulla necessità di riforme il più possibile condivise: “Quando una maggioranza dà corso a una riforma solo sulla base dei voti di cui dispone in Parlamento compie un’operazione legittima costituzionalmente, ma che può presentare inconvenienti di tipo politico”.
E sulla riforma della Giustizia che pare sia divenuta una priorità per Berlusconi, Fini stigmatizza che “un conto è la separazione delle carriere dei magistrati, un altro è se il pm sia sottoposto ad altri poteri se non a quello dell’ordine giudiziario”.
Al premier che si era lamentato della stampa estera che danneggia l’immagine del nostro Paese, Fini ribatte che “l’immagine dell’Italia non dipende solo dai media”.
Ritornando al progetto di riforma della giustizia ipotizzata dal governo, il presidente della Camera avverte che “è essenziale il rispetto della Costituzione, specie nella parte in cui afferma l’assoluta indipendenza della magistratura”. Continua »
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Ottobre 15th, 2009 Riccardo Fucile
IL TITOLARE DEL DOMINIO, EX LEGHISTA, AFFERMA: “DA QUANDO HA DECISO DI FAR PARTE DI QUELLA ROMA LADRONA CHE LEI STESSA ATTACCAVA, LA LEGA HA PERSO OGNI CREDIBILITA’”… E PARLA DI UN DIRIGENTE DELLA LEGA CHE SI SPACCIA PER AVVOCATO SENZA AVERE NEANCHE LA LAUREA
La Lega Nord in Liguria è in vendita su e-Bay. O almeno lo è il dominio “leganordliguria.it” con base d’asta di ben 5.000 euro (c’è già stata un’offerta di 6.000 euro).
Nell’annuncio si legge anche l’accorata motivazione: “Da quando la Lega Nord è andata a Roma e ha deciso di accettare tutti i compromessi che accettavano anche gli altri partiti, lo slogan Roma Ladrona ha perso il suo significato e la Lega ha dimostrato di non valere i miei sforzi, per questo vendo il dominio”.
Firmato Guglielmo Bonanno, proprietario del dominio, registrato a suo nome, ex leghista e attualmente segretario nazionale della Lista Civica Cristiana.
Il Bonanno, che destinerà in beneficienza l’eventuale ricavato della vendita, si considera un “leghista tradito”, e anche se adesso tutti fanno finta di non conoscerlo, era stato capogruppo della Lega Nord al Municipio Est di Genova nonchè candidato alle elezioni comunali, prima di abbandonare il partito due anni fa.
A stretto giro è arrivata la risposta del segretario prov. della Lega, Edoardo Rixi, che minaccia querele e sostiene che il Bonanno “non ha mai ricoperto incarichi interni alla Lega Nord Liguria” e che “non aveva titolo per registrare il dominio”.
Incauta affermazione a nostro avviso perchè intanto Bonanno aveva un incarico pubblico, essendo capogruppo della Lega nel Municipio di Genova-Est: il che vuol dire che Rixi, o chi per lui, lo aveva candidato, ritenendolo talmente affidabile da riproporlo alle amministrative e a conferirgli la carica di capogruppo. Continua »
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