Ottobre 26th, 2009 Riccardo Fucile
IN GERMANIA TAGLI ALLE TASSE PER 24 MILIARDI, SGRAVI PER LAVORATORI DIPENDENTI E IMPRESE, PRIORITA’ A ISTRUZIONE E RICERCA, INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI…DA NOI COMANDANO I CAPIMANDAMENTO LEGHISTI CHE MANDANO I PIZZINI AL PREMIER
Tagli alle tasse per 24 miliardi di euro, aiuti alle famiglie povere, a quelle del ceto medio e alle imprese, welfare salvo, priorità a istruzione e ricerca, integrazione degli immigrati, via le atomiche dal territorio nazionale.
Nasce così il programma della “discodestra”, il nuovo governo tedesco di Angela Merkel e del leader liberale Guido Wersterwelle, trionfatori delle elezioni del 27 settembre.
Si inizia subito con un pacchetto di sgravi fiscali a cittadini e imprese, con 5 donne ministro su 16, con un vicepremier gay dichiarato senza suscitare tante domande, con un giovane aristocratico che ama il rock alla Difesa, con un orfano vietnamita, divenuto enfant prodige e grande medico, alla Sanità . Nasce in Germania la destra moderna e anticonformista, in sintonia con Sarkozy in Francia, Cameron a Londra e Reinfeld a Stoccolma.
L’accordo di governo si chiama “Crescita, istruzione, coesione sociale”: “vogliamo ridurre il carico fiscale, aiutare chi ha meno e favorire la ripresa economica”.
Il taglio alle tasse sarà di 24 miliardi di euro e verrà salvato ugualmente il welfare.
I tagli riguardano i redditi più bassi e medi, poi le piccole e medie imprese.
Gli sgravi privilegiano famiglie e genitori rispetto ai single.
Partiranno dal 1° gennaio 2010: la quota di reddito esente dall’Irpef sale da 6.024 euro a 7.000 euro nel 2010 e a 8.000 nel 2011.
Gli assegni familiari pagati per ogni bambino salgono da 164 a 184 euro e aumenteranno di altri 20 nel 2011. Continua »
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Ottobre 26th, 2009 Riccardo Fucile
IL PREMIER HA VINTO LE POLITICHE CON L’ICI E VOLEVA PREVALERE ALLE REGIONALI PROMETTENDO IL TAGLIO DELL’IRAP…I CONTI NON TORNANO E RAPIDA RETROMARCIA….TREMONTI ASSUME COME BADANTE BOSSI, MA IL POPOLO DEL NORD LO HANNO TRADITO LORO
Partiamo da una valutazione iniziale: per famiglie e imprese, questo governo ha fatto poco e nulla, limitandosi a galleggiare
ll rigore dei conti, ha impedito manovre incisive, è stato detto dal governo, usciremo da questa crisi meglio di altri, ci hanno ripetuto: in realtà i conti pubblici non sono stati risanati, visto che il deficit viaggia a quota 5% e il nostro tasso di crescita è sotto zero, uno dei peggiori d’Europa.
Il ministro dell’economia ha cercato di sopravvivere, fermando l’assalto alla diligenza e non concedendo nulla ai colleghi di governo. Giusto qualche piccola mancia ai poveri ( social card) e ai disoccupati (cassa integrazione in deroga).
Se l’economia reale va sempre peggio, Berlusconi questo lo sa bene, si vaporizza il consenso sociale e addio ai fasti di gloria. Serve una svolta, a detta di molti, per non perdere voti.
Alla porta ci sono le elezioni regionali di marzo, contestualmente si attende il “tesoretto” che arriverà sotto forma di introiti dallo scudo fiscale, dai 3 ai 5 miliardi di euro.
Da qui nasce il contrasto con Tremonti, mentre all’interno del Pdl si levano voci critiche verso il ministro dell’Economia perchè le “scelte fin qui fatte sono insufficienti” e “una politica inerziale produce una ripresa lenta”. Continua »
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Ottobre 26th, 2009 Riccardo Fucile
PASSATE DI MODA LE ORDINANZA ANTI-LUCCIOLE, CONTRO I VU CUMPRA’ O GLI ZOCCOLI AL MARE, ORA I DIVIETI DEI SINDACI SCERIFFI PUNTANO SUI GIOVANI CHE DI NOTTE VANNO PER LOCALI…. SU 788 PROVVEDIMENTI SULLA SICUREZZA LA MAGGIORANZA RIGUARDA LA VENDITA DI BEVANDE ALCOLICHE, SCHIAMMAZZI NOTTURNI E MOVIDA
C’è un nemico che si aggira nelle strade delle città italiane e disturba il sonno dei giusti: i giovani che non vanno a dormire al tramonto.
La fondazione ricerche dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, che ha nome Cittalia, ha monitorato in un suo studio tutte le 788 ordinanze emesse nei vari comuni italiani in tema sicurezza, nel corso dell’anno.
Molto è cambiato nell’atteggiamento dei primi sindaci sceriffi rispetto a un anno fa, dove i provvedimenti riguardavano principalmente l’esercizio della prostituzione, il commercio abusivo dei vu’ cumprà , fino al divieto estivo di camminare con gli zoccoli.
In verità misure più propagandistiche che di sostanza, visto che la prostituzione continua ad esserci come prima, magari cambiando lampione, in attesa di una legge nazionale annunciata un anno fa (quella della Carfagna) e che mai ha visto la luce.
Multare i clienti evidentemente politicamente non paga ed è anche difficile da sostenere da parte di un governo il cui premier le fa accomodare in salotto.
Sul tema ordinanze comunque a dettare legge è ancora il Nord, con il 44% di norme emesse (Lombardia e Veneto in testa), ma ora si parla quasi esclusivamente di giovani, del loro tirare tardi la sera, delle loro serate a tasso alcolico, del fatto che in piazza rumoreggiano e disturbano il sonno. Continua »
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