ECCO LA FOTO CHE DIMOSTRA CHI GUIDAVA LA PROTESTA “SPONTANEA” DI GORINO, GIUSTO PER NON FARSI PRENDERE PER IL CULO
E’ IL LEGHISTA NICOLA LODI, RESPONSABILE SICUREZZA DELLA LEGA DI FERRARA, NOTO FAUTORE DELLE RONDE PADANE…ARRINGAVA LA FOLLA DURANTE IL BLOCCO STRADALE MENTRE LE FORZE DELL’ORDINE STAVANO A GUARDARE, GRAZIE AL PREFETTO TORTORA
Poco alla volta i tasselli vanno a incastrarsi al posto giusto e la verità sulle “barricate” poste in essere a Gorino comicia ad emergere sui “nuovi eroi della resistenza” alle vongole.
A rappresentarli e arringarli con megafono durante il blocco stradale non era una massaia o un pescatore locale, ma Nicola Lodi, noto esponente ferrarese della Lega, responsabile della sicurezza del partito, e ben noto alle forze dell’ordine e alle istituzioni ferraresi.
Per fare buon peso, come riferisce la Stampa era presente anche un altro esponente leghista di Ferrara, Checco Marangoni, mentre il Fatto segnala la presenza, la mattina successiva, dell’esponente di Fdi, Fausto Gianella, ex consigliere comunale.
Trattative concitate, epiteti non esattamente gentili e «momenti di tensione», come riferisce “la Stampa” che hanno visto Lodi protagonista da una parte, carabinieri e sindaco dall’altra.
Una situazione che si è voluto forzare per ragioni politiche e che qualcuno ha utilizzato per farne un caso nazionale?
Collegata a quanto qualche giorno fa aveva minacciato il leader leghista Salvini?
Se il gioco era quello di far “insorgere” cittadini comuni restando dietro le quinte, a Gorino la Lega si è fatta beccare con le mani nella marmellata.
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