PANINOTECA DI NAPOLI REGALA CIBO A VOLONTA’ AI BAMBINI MALATI DI CANCRO RICOVERATI AD ONCOLOGIA
IL MESSAGGIO DELLO STAFF: “PASSATE UNA SERATA DI GIOIA”… UNA LEZIONE DI UMANITA’ IN UNA SOCIETA’ MALATA DI EGOISMO
Se c’è una cosa che i bambini amano fare è giocare e chiacchierare con i coetanei, vivendo la loro infanzia con spensieratezza.
Consci della volontà dei più piccoli di stare insieme, i volontari di DiamoUnaMano hanno organizzato una cena speciale al reparto pediatrico di oncologia del policlinico di Napoli, riunendo tutti i bambini degenti e lasciando loro scegliere il cibo agli stessi piccoli.
Ma quando una volontaria è andata in un negozio poco distante a ritirare l’ordinazione, è rimasta sorpresa del bel gesto di generosità dei titolari, che hanno deciso di non far pagare nulla all’associazione e hanno lanciato un messaggio di affetto ai bambini malati.
Come dimostra un post pubblicato sulla pagina Facebook della ONG, infatti, Egidio e Teresa – i titolari della panineria napoletana Puok – hanno voluto donare davvero una serata spensierata ai tanti piccoli degenti del policlinico: “Arriva Vivi [la volontaria incaricata di ritirare l’ordinazione, ndr.], con buste piene zeppe di panini, patatine, salse di tutti i tipi, e ci da un bigliettino (quello in foto), ci siamo emozionati tutti; ma non perchè non ci abbia fatto pagare nemmeno 1€, o perchè ci abbia mandato il doppio di quello che avevamo richiesto, ma per il modo e soprattutto l’amore in cui quel gesto è stato fatto” si legge nel post.
“Che sia un momento di gioia” è stato infatti il messaggio scritto a penna dai titolari del Puok sullo scontrino (il cui totale era di zero euro) consegnato a DiamoUnaMano, accompagnato da un cuoricino.
Del resto, lo staff della paninoteca già in passato aveva dimostrato una grande generosità nei confronti dei pazienti di pediatria.
“Forse di persone così buone sulla terra ne esistono poche” commentano i volontari della ONG su Facebook. “Ci hanno più volte dimostrato la loro umiltà , il loro amore verso il prossimo, la loro bontà d’animo, sono già stati presenti in passato sul reparto per i nostri ragazzi, ma ieri si sono superati”.
Gli utenti del social di Zuckerberg hanno reso virale il post (accordandogli quasi 4mila “mi piace”) e hanno ringraziato i titolari del Puok.
“Storie come questa, in un periodo arido di cuore, accendono una speranza in tutti noi!” scrive infatti un’utente, mentre un altro fa sapere: “Grande gesto, la migliore medicina per l’anima sono l’altruismo e la generosità “.
Come dargli torto’
(da agenzie)
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