ROMA DICE BASTA: SABATO IN PIAZZA PER PROTESTARE E PROPORRE
AUTOBUS CHE NON PASSANO, SPAZZATURA CHE NESSUNO RACCOGLIE, PARCHI DEGRADATI, CITTADINI CHE MUOIONO PER BUCHE IN STRADA, AMMINISTRAZIONE INCOMPETENTE
Piazza del Campidoglio gremita di gente? Speriamo di sì. Se il 27 Ottobre alle 10.30 verranno tutti quelli che continuano ogni minuto a darci l’adesione il sit-in sarà affollato.
Perchè in molti hanno capito che non ci saranno sigle, nè partiti, nè grandi uomini che dal palco ci racconteranno la loro verità . Perchè non si può continuare così.
Sono 28 mesi che Roma è nelle mani dell’amministrazione dei 5 stelle. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Da quando esiste l’elezione diretta del sindaco mai la Capitale era stata trattata così male. Ogni giorno mentre si aspetta l’autobus che non passa, mentre si passa accanto alla spazzatura che nessuno raccoglie, quando si portano i bambini a giocare nei parchi incolti, cercando di scansare il pericolo della caduta degli alberi, si avverte l’enorme incompetenza di questa amministrazione e di chi la guida.
La gente muore per strada a causa delle buche oppure investita sulle strisce sbiadite.
Il disprezzo per la qualità dello spazio pubblico coincide con il disinteresse e la lontananza dalla vita reale dei cittadini. E dal Campidoglio non arriva alcuna spiegazione. La rabbia, il malumore e la frustrazione per ora sono rimasti nelle pagine Facebook.
I giornali ci raccontano in uno stillicidio quotidiano l’inadeguatezza di una Giunta senza visione nè strategia.
Impossibile tenere il conto delle manchevolezze di chi dovrebbe governare la città . È arrivata l’ora di scendere in piazza, vogliamo farci vedere.
Perchè nessuno può farcela da solo, insieme possiamo creare la differenza.
In molti hanno creduto alle 6 donne molto testarde. E il numero 6 ci riporta al 6 maggio con la morte sulla Via del Mare di Elena Aubry, sbalzata dallo scooter perchè la strada è dissestata. E nessuno la aggiusta.
L’8 maggio si incendia l’autobus a via del Tritone. Mentre la foto faceva il giro del mondo noi ci siamo telefonate e poi viste e poi riviste. Abbiamo trovato un nome: “Roma per tutti e tutti per Roma” e aperto un gruppo chiuso su Facebook. Le adesioni oggi sono più di 20mila.
E poi altri si sono fatti trascinare dal nostro entusiasmo. Tutti abbiamo un lavoro e una famiglia e molte altre cose da fare.
Puro impegno civico per amore della nostra città Roma così maltrattata. D’altronde anche la manifestazione a Londra per un altro referendum sulla Brexit è nata così, dal passaparola.
Negli Stati Uniti per sostenere i candidati anti-Trump nelle elezioni di mid-term il prossimo novembre molte donne hanno messo a disposizione tempo, energia, tinelli e cucine.
Pensiamo che sia necessario che qualcuno dia voce e offra risposte credibili alle richieste che arrivano dai cittadini, specialmente i più svantaggiati. Ineguaglianze e ingiustizie quando vengono ridotti e decapitati i servizi sociali sono destinate a crescere. Tutto questo mentre il vice-presidente del consiglio promette di abolire la povertà .
La manifestazione del 27 Ottobre sarà solo l’inizio di una mobilitazione permanente, stiamo raccogliendo dati, informazioni, proposte e le presenteremo alla Giunta.
Stiamo già pensando al futuro.
Roma per tutti e tutti per Roma
(da “Huffingtonpost“)
Leave a Reply