SALVINI ESILARANTE IN GITA A DOHA: DA “FOMENTATORE DEL TERRORISMO” IL QATAR ORA E’ UNA “OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE ITALIANE”
NEL GIUGNO 2017 IL QATAR “FINANZIAVA I TERRORISTI E BISOGNAVA BLOCCARNE GLI INVESTIMENTI IN ITALIA”, OGGI LA RETROMARCIA DEL SOVRANISTA RUSSO AL SERVIZIO DI PUTIN
Il ministro dell’Interno, nella foto mentre imbraccia un’arma, è a Doha per partecipare a una iniziativa sulla sicurezza.
Dalla capitale qatarina non ha mancato l’appuntamento con la consueta diretta Facebook, durante la quale si è esibito in una spettacolare giravolta nella personale considerazione del Paese ospite.
Nel giugno del 2017, Salvini accusava il Qatar di finanziare e fomentare il terrorismo. Dall’opposizione, il leader del Carroccio esortava a “istituire immediatamente blocchi e controlli anche in Italia e in Europa sugli ingressi, i fondi e gli investimenti provenienti dal Qatar”.
Meno di un anno e mezzo dopo, da ministro dell’Interno Salvini a Doha esalta la “tanta voglia di investire dai fondi qatarini anche in imprese italiane della moda, dell’agroalimentare, nel mobile, nel bello, non snaturando le imprese e le aziende. Di questo ho parlato con alcuni imprenditori e ministri”.
Promettendo: “Tornerò perchè ci sono margini di crescita incredibili, possiamo fare meglio e di più rispetto ai francesi, ai tedeschi, agli inglesi. Bisogna solo aver voglia di lavorare e di viaggiare”.
Si scrive “realpolitik”, si legge “ipocrisia”. Anche gli argomenti più delicati, come la lotta al terrorismo, vengano utilizzati per fare propaganda politica. Anche da chi, come il ministro dell’Interno Matteo Salvini, dovrebbe occuparsi principalmente della sicurezza del Paese.
Mettiamo in fila tre fatti.
5 giugno 2017 — “Il Qatar fiancheggia i terroristi”
“Nel giorno in cui perfino l’Arabia Saudita sospende le relazioni con il Qatar perchè fiancheggia i terroristi, noi vogliamo sapere in tutta Italia chi dà i soldi e per fare cosa”, spiegava Matteo Salvini il 5 giugno 2017, giorno in cui Arabia Saudita, Emirati Arabi, Egitto e Bahrein annunciavano la fine dei rapporti diplomatici con il Qatar, come strumento nella lotta alle organizzazioni terroristiche internazionali.
14 marzo 2018 Il contratto con Finmeccanica
Il 14 marzo 2018 il ministro della Difesa del Qatar firma con Leonardo Finmeccanica un contratto da 3 miliardi per la fornitura di elicotteri destinati ad ampliare la flotta militare dell’emirato.
30 ottobre 2018 — “Nessun estremismo islamico”
“Il Qatar si sta distinguendo per un certo equilibrio rispetto agli estremismi mostrati in questi giorni da Paesi, per esempio l’Arabia Saudita”, spiega il 30 ottobre 2018 il ministro dell’Interno in diretta Facebook dall’emirato, dove ha incontrato l’emiro Al Thani.
“Vi dico — aggiunge — che ho trovato un Paese stabile e sicuro dove l’estremismo islamico non ha futuro. In più da qua passano milioni di posti di lavoro per gli italiani”.
Perchè in Qatar, ha proseguito il vicepremier “ci sono tante opportunità per le imprese italiane. Abbiamo visitato una stazione della metropolitana enorme fatta da imprese italiane, ma ci sono anche prodotti agricoli italiani che arrivano qua, c’è tanta voglia di investire fondi quatarini in imprese italiane, dalla moda all’alimentare al bello, non snaturando le aziende, perchè qui il made in Italy è amato“.
Tout est pardonnè
Il passato e le accuse di alimentare il terrorismo sul territorio italiano, tutto è dimenticato.
Contesto
Il Qatar ha solidi rapporti economici con la Russia, cui Salvini e la Lega sono molto vicini, dalla quale compra aerei di guerra e sistemi missilistici.
Tutto torna.
(da agenzie)
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