FLOP DI SALVINI A GENOVA: A SENTIRE DI PARLARE DI LAVORO IL FANCAZZISTA MENO DI 200 PERSONE
TRA SOLITI SLOGAN E COMPLOTTI : “VOGLIONO PRENDERSI IL PORTO” … CHI NON SI SA, FORSE PENSAVA AL SUO CANDIDATO SINDACO LEGHISTA BUCCI, LEGATO ALLE MULTINAZIONALI
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è arrivato intorno alle 12.30 nel capoluogo ligure per partecipare al convegno “Riprendiamoci il lavoro”, organizzato nello Star Hotel di corte Lambruschini.
Nonostante le polemiche che hanno preceduto il suo arrivo in città , nessuna contestazione una volta ripiegato per una sala di hotel di piccole dimensioni: meno di 200 le persone presenti, provenienti da tutta la Liguria.
Salvini ha detto che «il mio avversario è fuori dalla Lega, non in Lega. Gli avversari si chiamano Gentiloni, Alfano, Boldrini, Renzi, chiacchieroni 5 Stelle e quindi le polemiche interne mi appassionano poco», rispondendo al fondatore del Carroccio, Umberto Bossi, che ha avviato la campagna di raccolta firme per Gianni Fava, avversario di Salvini al congresso del partito, in programma il 21 maggio.
Ancora: «Abbiamo migliaia di militanti che stanno scegliendo e sceglieranno. Ho raccolto una Lega al 3% e siamo il terzo partito a livello nazionale. Chi fa polemica evidentemente ha tempo da perdere».
In realtà Salvini non ha raccolto un partito al 3%, ma al 4,4% (peraltro in passato aveva raggiunto anche l’11% con Bossi) e la Lega non è più il terzo partito ma il quarto dopo Forza Italia.
Salvini ai media ha poi ipotizzato un “complotto per impossessarsi del porto di Genova” da non identificati gruppi economici.
Ovviamente non ha detto chi sarebbero, il sospetto che si riferisse a quelle multinazioni di cui il suo candidato sindaco Bucci è espressione.
(da agenzie)
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