IL PDL EVOCA ELEZIONI ANTICIPATE
LA SANTANCHE’: “DAL 16 SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE”… PRIMA DEVE FINIRE LE VACANZE A FORTE DEI MARMI E A SAINT TROPEZ?
«Fino ad ora sono stato responsabile. Ma non durerà a lungo. Sono la vittima di una sentenza ingiusta. E, da padre, non consentirò che i miei figli vengano trattati come i figli di un condannato». Già , i figli.
Allo scoccare della mezzanotte di ieri, Silvio Berlusconi ha già parlato con loro.
E a ciascuno ha raccontato dell’idea di «voler scontare la pena in carcere», come se fosse il primo «sacrificio» della partita a scacchi con governo e Quirinale.
Ma a mezzanotte di ieri Berlusconi non ha più davanti i figli.
A palazzo Grazioli, di fronte a sè, l’ex premier ha un gruppo di dirigenti del Pdl, tra cui Daniela Santanchè.
E alla pattuglia, dopo cena, s’è aggregato anche Angelino Alfano.
È a loro, infatti, che il premier annuncia la nuova, possibile, giravolta.
E, come se fosse la sceneggiatura di un film pieno di colpi di scena, di fronte a loro Berlusconi torna a parlare di «voto anticipato».
Dell’ipotesi, insomma, di provocare una crisi di governo e aprire la campagna elettorale in piena estate.
IL RUOLO DI MARINA
Lo schema, fino a nuovo ordine, prevederebbe alcune mosse per ora solo annunciate. Un intervento, «e non più votato alla responsabilità nei confronti del governo», sulla Cassazione.
Forse la rinuncia pubblica a una «grazia» impossibile.
Quindi la firma ai referendum sulla giustizia di Marco Pannella.
E magari la discesa in campo «tecnica» della figlia Marina.
Perchè il leader, è il suo adagio, comunque «rimarrei io».
E così ieri mattina, mentre Berlusconi avvia l’ennesimo round di colloqui con gli ambasciatori presso il Quirinale (Brunetta e Schifani) e quelli che si occupano del dossier al Senato, Sandro Bondi replica all’intervista di Gaetano Quagliariello al Corriere rimarcando che «tutti sosteniamo il governo».
Ovviamente il coordinatore del Pdl non può sapere quello che sta andando in scena dietro le quinte degli studi Rai della Dear, dove Daniela Santanchè ha appena finito di partecipare alla trasmissione Agorà insieme all’esponente del Pd Ivan Scalfarotto.
LA GALERA? «PRIMA LE URNE»
«Scalfarotto, posso darti un consiglio? Preparati per la campagna elettorale», è la premessa della «Pitonessa».
La frase che arriva dopo lascia di sasso i presenti perchè è talmente circostanziata da non avere margini di dubbi.
«Preparatevi in tempo per Ferragosto perchè si va al voto. Noi, dal 16, saremo già in campagna elettorale».
E non è finita. Santanchè attacca le «colombe» del Pdl, che «stanno prendendo in giro Berlusconi promettendogli una grazia che non arriverà mai. Ma lui andrà in galera, dopo. Prima si va alle urne».
Ed è una tesi che già è tornata a farsi largo nel Pdl se è vero che ieri pomeriggio, in un angoletto di Montecitorio, Raffaele Fitto sussurra a mezza bocca: «Come finirà non lo so. Ma preparatevi a “ballare”, Berlusconi sta per farsi sentire di nuovo. Prendendo di petto la sentenza della Cassazione».
Magari, aggiunge l’ex ministro, «intervenendo a piedi uniti sull’intervista rilasciata dal giudice Esposito…».
E l’allarme, a Palazzo, torna a farsi di colore rosso.
(da “il Corriere della Sera“)
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