LA MELONI HA BISOGNO DI CURE: “QUANDO SAREMO AL GOVERNO, CACCEREMO IL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO”
SI ACCONTENTI DELL’OLIO DI RICINO, IL MUSEO EGIZIO E’ UN MUSEO PRIVATO, IL DIRETTORE LO SCEGLIE LA FONDAZIONE… MA QUESTA, SOLO FIGURE DI MERDA RIESCE A RIMEDIARE?
Fratelli d’Italia annuncia che in caso di vittoria elettorale caccerà il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, colpevole di aver compreso, tra le tante iniziative promozionali, anche una agevolazione per tre mesi ai torinesi che parlano arabo. Secondo Fratelli d’Italia la campagna del museo “è il sintomo del pensiero debole dell’Occidente” e addirittura “una iniziativa ideologica e anti-italiana”.
A far infuriare gli eredi di Alleanza nazionale anche l’appello dei Comitati tecnici del Mibact, il ministero dei beni culturali, che in un documento hanno espresso “solidarietà all’iniziativa del direttore Greco” condannando “le strumentalizzazioni e gli attacchi politici”.
Venerdì Giorgia Meloni e i militanti del partito di destra avevano inscenato una manifestazione di fronte al Museo.
Il direttore Greco era sceso in strada e aveva ribattuto alle teorie dei politici che tenevano il comizio. La Meloni, a detta di tutti, ne era uscita male, dimostrando una grande ignoranza in materia.
Ora arriva la minaccia del responsabile della comunicazione di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone: “Una volta al governo Fratelli d’Italia realizzerà uno spoil system automatico di tutti i ruoli di nomina del ministero della Cultura”.
Neanche sa che il museo Egizio di Torino non è un museo statale, ma è retto da una Fondazione che nomina il direttore in base a un bando.
Quindi il ministero non c’entra una mazza, come peraltro aveva cercato già di spiegare Greco alla smemorata Meloni.
Non contenta della prima, oggi seconda figura di merda.
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