LOTTA ALLA POVERTA’: IL PIU’ CONCRETO E’ PAPA FRANCESCO
A SINISTRA SOLO RETORICA, A DESTRA SE E FOTTONO
Il più lucido e concreto resta sempre papa Francesco. Basta leggere l’anticipazione sulla Stampa di ieri di un brano del libro-intervista con il vaticanista Domenico Agasso, Dio e il mondo che verrà , in uscita domani.
Ancora una volta, il pontefice insiste su ambiente e poveri e indica una strada pragmatica per arginare il capitalismo famelico. Cioè, quattro criteri “per scegliere quali imprese sostenere: inclusione degli esclusi, promozione degli ultimi, bene comune e cura del Creato”. Chè ormai “è tempo di rimuovere le ingiustizie sociali e le emarginazioni”.
Le parole di Francesco — che sabato ha festeggiato i suoi otto anni di pontificato — sovente si scontrano con la mera retorica di governi e politica. Per restringere il discorso all’Italia, l’ultimo a fare un esercizio di stile su povertà e ambiente è stato il premier Mario Draghi.
Meno di un mese fa, in occasione del voto di fiducia alle Camere, l’ex capo del Bce ha citato proprio Francesco sulla necessità di proteggere l’ambiente e poi ha menzionato la Caritas per quanto riguarda l’impoverimento degli italiani in questa guerra pandemica. Ma da allora il nuovo Mite, il ministero per la Transizione ecologica, ha pensato soprattuttto a distribuire incarichi e consulenze, mentre i richiami all’emergenza sociale sono stati controbilanciati dalla pletora di turbo-liberisti sbarcati a Palazzo Chigi.
Certo, un mese è poco per giudicare, ma il draghismo non sembra avere tanta voglia di disturbare i padroni del vapore
Ovviamente, una citazione di papa Bergoglio l’ha fatta ieri anche il “nuovo” Enrico Letta, neosegretario del Pd dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti. Pure l’ex premier tornato dopo sette anni di esilio francese si è interrogato sulla povertà : “Penso al mezzo milione di italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro. Mi viene in mente la frase di Papa Francesco che dice che vorrebbe un mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani”.
Indi ha promesso “misure per la povertà ”. Troppo generico per essere efficace e dare la sensazione di far uscire il Pd dalle comode e benestanti Ztl dei centri urbani.
Al contrario di quello che ha detto l’ex tesoriere ds Ugo Sposetti, fortemente critico con Draghi e Letta, in una conversazione con l’Espresso: “Il popolo, qui a Roma, è per esempio Torpignattara, Cinecittà , è tutto il lungo nastro della Tuscolana. Se tu percorri quella strada e ti fermi a ognuno dei semafori, guardi a destra e a sinistra, tutti quei palazzi. Chi ci parla, con quelli che stanno lì dentro, con tutte quelle persone?”.
L’unico leader politico che in questi anni ha detto di aver seguito le indicazioni di Francesco è stato Beppe Grillo. Indovinate con che cosa? Con il turpe e odiato reddito di cittadinanza, à§a va sans dire.
(da agenzie)
Leave a Reply