SALVINI SI ALZA ALLA MATTINA E MENTRE TUFFA IL FROLLINO NEL LATTE GLI VIENE IN MENTE UN MINISTERO NUOVO, DATEGLI IL MINISTERO DEL CIBO
IERI GLI SI È ACCESA LA LAMPADINA SUL MINISTERO DELLA FAMIGLIA E DELLA NATALITÀ, IN PASSATO PROPOSE UN MINISTERO DEL DIGITALE, A MILANO UN MINISTERO DEL MARE, IN SICILIA UN MINISTERO DELLA MONTAGNA
Abbiamo un problema: la formazione del nuovo governo è molto distante dal compimento, e andrebbe anche bene, poiché Giorgia Meloni ancora non ha ricevuto l’incarico di formarlo, se non fosse che la premier in pectore vorrebbe tanto, quando le capiterà, arrivare al Quirinale coi compiti fatti e solo da correggere. Il problema, più precisamente, e che ci sono pochi ministeri e molti aspiranti.
Siccome non si possono eliminare gli aspiranti, la soluzione è di moltiplicare i ministeri. Il creativo più proficuo naturalmente è lui, il nostro brioso Matteo Salvini.
Si alza alla mattina e mentre tuffa il frollino nel latte gli viene in mente un ministero nuovo. Ieri gli si è accesa la lampadina sul ministero della Famiglia e della Natalità, e va benissimo, bellissimo ministero, cruciale e senza nessuna ironia. Un paio di giorni fa gli si era accesa la lampadina sul ministero delle Disabilità e santo cielo, capiti un accidente a chi ha da eccepire.
A un certo punto propose un ministero del Digitale, però da istituire a Milano, esattamente come ha proposto un ministero del Mare, ma da istituire in Sicilia. Non mi addentrerei nei dettagli, per non perdermi in una selva oscura, ma ricordo di quando Salvini voleva tanto un ministero della Montagna, da affidare a Mauro Corona.
Il ministero del Mare e il ministero della Montagna, ok, ma perché niente ministero della Collina?
E non scordiamoci della volta in cui invocò il ministero del Cibo: non l’ha mai avuto ma, visto il girovita pizza e nutella, per me è ministro ad honorem.
(da La Stampa)
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