LA GIUDICE APOSTOLICO SI E’ DIMESSA DALLA MAGISTRATURA, NON NE POTEVA PIU’ DI ATTACCHI PERSONALI DALLA FECCIA SOVRANISTA
LA LEGA: “ORA POTRA’ FARE LA COMUNISTA”…. CERTO, COME SALVINI IL DETENUTO PER UN REATO EFFERATO
Un taglio netto, tredici mesi dopo. Via dal raggio d’azione di attacchi e cicliche polemiche, lontano dalla gogna e dai riflettori che le erano stati accesi addosso dal ministro Salvini e dalla destra. La giudice di Catania Iolanda Apostolico si è dimessa dall’ordine giudiziario, a partire dal prossimo 15 dicembre.
La decisione è stata accolta oggi dal plenum del Consiglio superiore della magistratura, dopo che la sua domanda aveva superato pochi giorni fa il vaglio della quarta commissione (presidente Bertolini), suscitando anche a Palazzo Bachelet qualche domanda e raccogliendo le prevedibili risposte, tra colleghi di Magistratura democratica e Area, le correnti di sinistra. Sembra che la giudice “non ne potesse più delle ostilità e delle curiosità morbose” che le aveva procurato lo scontro acceso da esponenti del governo.
Apostolico era finita nel mirino perché aveva disapplicato il decreto Cutro sui migranti, respingendo con una sua ordinanza il trattenimento dei richiedenti asilo. E contro di lei ecco, in serata, la nota con cui la Lega rincara la dose: “Iolanda Apostolico ha lasciato la magistratura. Meglio tardi che mai, ora potrà comportarsi come una esponente di Rifondazione comunista”
Sembra che la giudice non godrà – va sottolineato – di scivoli o “ombrelli” protettivi per arrivare alla pensione. Ha preferito allontanarsi da una sovraesposizione che, a detta di alcuni fidati amici e colleghi, “la stava logorando”.
Apostolico “paga” per il suo lavoro. E’ la giudice che, solo pochi giorni prima di quel post del ministro, il 30 settembre 2023, aveva disapplicato il nuovo decreto del governo Meloni che prevedeva di fermare i richiedenti asilo nei Cpr. Un trattenimento ritenuto illegittimo e in contrasto con la normativa europea.
(da agenzie)
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