Destra di Popolo.net

INTERVISTA ALLA RAINERI: “CACCIATA PERCHE’ ERO CONTRO LE IRREGOLARITA’, MURARO MI DISSE DI ESSERE INDAGATA”

Settembre 6th, 2016 Riccardo Fucile

L’EX CAPO DI GABINETTO DELLA RAGGI: “DECISI DI NON FIRMARE LA DELIBERA SU ROMEO”

“La verità  è che ero “scomoda”, avvertita come un corpo estraneo, come un nemico da abbattere”. Carla Raineri, magistrato di Corte d’Appello, da 6 giorni non è più capo di gabinetto di Virginia Raggi.
Ha sbattuto la porta dopo un duro confronto con la sindaca di Roma. Che ieri fatto il suo nome davanti alla commissione Ecomafie.
Lei dice che era scomoda, ma Raggi ieri ha detto che fu un colloquio con lei a rassicurarla sul fatto che il reato contestato all’assessora Muraro era “generico”.
“Da magistrato non comprendo il senso dell’espressione “reato generico”. Muraro venne da me a chiedere un parere sulla sua situazione”.
Cioè?
“Mi disse che aveva saputo di essere indagata e che voleva valutare l’opportunità  di andare a parlare con il pm per caldeggiare l’archiviazione. Io la sconsigliai. Ricordo di averle detto subito: “A Milano queste cose non si fanno”. Quindi aggiunsi che si trattava di una mossa controproducente. Se dopo averla ascoltata il pm non avesse archiviato, questo avrebbe aggravato la sua posizione. Al colloquio era presente la sindaca”.
Riavvolgiamo il nastro: quando ha rassegnato le sue dimissioni?
“La sera del 31 agosto. Le ho fatte protocollare la mattina dopo. E finora non mi consta sia stata formalizzata la mia revoca. A meno che non si consideri un atto amministrativo un post su Facebook alle 4 del mattino
In quel post si fa riferimento a un parere dell’Autorità  anticorruzione che considera illegittima la sua nomina.
“Se l’Anac si ritiene competente sulla materia ne prendo atto. Sono convinta dell’erroneità  del parere ma non lo impugnerò. Non ho interesse a difendere il provvedimento di nomina”.
Si è parlato a lungo del suo stipendio da 193.000 euro.
“Non nego fosse elevato. Ma in linea con quanto percepivo da magistrato. In ogni caso, l’ultimo mio atto in Campidoglio contiene la rinuncia a ogni compenso per l’attività  svolta dal 22 luglio al 31 agosto. Piuttosto, sa da chi venne determinato il mio stipendio?”.
Da chi?
“Da Salvatore Romeo, capo della segreteria della sindaca. Fu lui a comunicarmi l’emolumento deciso”.
Lo stesso Romeo con il quale si è più volte scontrata in queste settimane?
“La delibera sulla sua nomina non ha il mio visto. E neppure quello di Laura Benente, dirigente capitolina delle Risorse umane. Hanno atteso che andasse in ferie per raccogliere il compiacente visto di un altro dirigente molto legato a Raffaele Marra (vicecapo di gabinetto, ndr). Quel diniego è costato il posto alla Benente, rispedita a Torino senza neanche il preavviso di 8 giorni che si dà  ai domestici”.
Per lei la nomina di Romeo non andava bene, perchè?
“Non per il suo stipendio triplicato ma per la procedura in sè: Romeo era già  dipendente del Campidoglio e non poteva essere posto in aspettativa e contemporanemente riassunto dallo stesso ente”.
Con Raggi ne ha parlato?
“In un duro confronto, il 25 agosto, le dissi che me ne sarei andata se le cose non fossero cambiate. Per me, la presenza dell’ex assessore al Bilancio Marcello Minenna era la migliore garanzia della serietà  delle intenzioni dei neo-eletti. Ma non si può restare in un luogo di lavoro dove si è avvertiti come una minaccia. Invitai la Raggi a riflettere. Le professionalità  in campo non avrebbero avuto problemi nel bypassare personaggi del tutto mediocri: di fatto, però, il duo Marra-Romeo ha continuato a gestire il Campidoglio forte della protezione della Raggi e nell’indifferenza degli altri”.
Anche dei vertici del M5s?
“Loro hanno deciso di non intervenire. O, peggio, non ci sono riusciti”.
Com’era il suo rapporto con Marra?
“Nei mie 45 giorni in Comune non ho avuto mai il piacere di condividere con lui alcuna decisione. Riferiva direttamente al sindaco”.
Ora la sindaca dice di essere vittima dei poteri forti.
“Mi sembra una affermazione ridicola. Se fossimo davvero così forti, non ce ne saremmo semplicemente andati”.

(da La Repubblica”)

argomento: Roma | Commenta »

IL BATTAGLIONE SAMMARCO

Settembre 6th, 2016 Riccardo Fucile

M5S SENZA UNO STRACCIO DI CLASSE DIRIGENTE… ARRIDATECI LA CASALINGA DI VOGHERA

La cosa grave non è tanto che la sindaca Raggi abbia nominato assessore al Bilancio un ex magistrato economico che dice «sprid» invece di spread e «down ground» invece di downgrade.
E non è neanche che i conti depressi della Capitale siano finiti nelle mani di un signore che chiese, inascoltato, 351 miliardi di euro alle agenzie di rating per avere complottato contro Berlusconi e che ha dato alle stampe un saggio, ingiustamente passato sotto silenzio, dal titolo «Giulio Andreotti, Paolo Conte e Tinto Brass».
Non è neppure che questo portento, il dottor De Dominicis, le sia stato segnalato dall’avvocato Sammarco, socio del berlusconiano di estrema destra Cesare Previti.
Nè che la Raggi, in campagna elettorale, si sia dimenticata di avere fatto pratica nel loro studio per poi minimizzare quella frequentazione imbarazzante riducendola a fugace struscio (a giudicare dalle ultime mosse, non così fugace).
La cosa grave è che la sindaca dei Cinquestelle sia salita al Campidoglio senza uno straccio di classe dirigente, mentre il principale scopo di un movimento politico dovrebbe essere quello di selezionare le personalità  da inserire nelle istituzioni.
Così la Raggi ha dovuto affidarsi al bricolage, mettendo insieme pezzi della destra romana e figure discusse come quell’assessora all’Ambiente che ha tenuto nascosto per mesi un avviso di garanzia.
Ricordate quando Grillo arringava i grulli profetando che in una politica liberata dall’infame presenza dei partiti avrebbe fatto gestire i bilanci dalle casalinghe di Voghera?
Evidentemente le casalinghe sono finite.
O non sono mai cominciate.

Massimo Gramellini
(da “La Stampa”)

argomento: Roma | Commenta »

GRILLO: “ADESSO VIRGINIA DEVE CHIARIRE”. GELO TRA DIRETTORIO E LA RAGGI

Settembre 6th, 2016 Riccardo Fucile

DI MAIO: “TENUTI ALL’OSCURO”… LA SINDACO CAMBIA VERSIONE: “AVVISAI TAVERNA”

Il direttorio sapeva oppure no?
Un secondo dopo aver ascoltato Virginia Raggi ammettere che era a conoscenza delle indagini su Paola Muraro, questa è l’unica domanda che tutti si fanno.
A porla in commissione è Andrea Augello. Ha informato i vertici del M5S? «Sì certo» è la risposta che dà  la sindaca.
Pochi minuti prima era filtrata invece la versione del direttorio: «Non sapevamo nulla». Muraro e Raggi sapevano, ma non avrebbero detto nulla.
Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Luigi Di Maio, il minidirettorio romano guidato da Paola Taverna: tutti erano all’oscuro. Ma la sindaca dice il contrario. Chi ha ragione? Qualcuno mente.
Di certo stona l’ulteriore versione che a tarda serata offre la sindaca durante la parte secretata dell’audizione quando ammette: «Non ho informato Grillo nè Di Maio, ma solo Taverna e Vignaroli del minidirettorio».
Il sospetto tra i deputati e i senatori della commissione è di trovarsi di fronte a una ricostruzione corretta dovuta alle ire del direttorio, tra la prima parte in streaming dei colloqui e la seconda a telecamere spente.
Fonti dello staff pentastellato alla Camera confermano «il senso di stupore» in cui sono sprofondati i membri del direttorio.
Di Maio ha chiesto conferma se qualcuno fosse stato perlomeno preallertato. Grillo ha fatto lo stesso, al telefono: «Chi sapeva?» ha domandato.
«Nessuno di noi Beppe — gli è stato risposto da un membro del direttorio». In realtà  tra Di Maio, Alessandro Di Battista — gli unici fino a ieri a difendere Raggi — Carla Ruocco e Roberto Fico, che invece con il loro silenzio ne hanno preso teatralmente le distanze, l’ammissione della sindaca sembra essere piombata all’improvviso.
E non è stato certo piacevole.
Ruocco, già  furiosa per le dimissioni di Marcello Minenna, non si tiene e questa volta twitta di suo pugno. «Preciso di non conoscere la dott.sa Muraro e che apprendo da fonti giornalistiche le sue vicende giudiziarie».
Di Maio, pragmatico come al solito, vuole invece valutare attentamente la situazione. Capire da Raggi quale sarà  la sua difesa questa volta e quali i contraccolpi. Anche perchè non solo avrebbe nascosto la verità , ma li smentisce.
«Non può venirci contro così» è la reazione nel direttorio mentre d’accordo con lo staff si pensa a cosa dire: «Sui giornali già  si diceva delle indagini. Ma non sapevamo della richiesta del 335».
Così il direttorio prova a fare fronte comune: non sapevano che Muraro aveva chiesto la certificazione dell’avvenuta iscrizione sul registro degli indagati.
«Ora Virginia dovrà  chiarire» concordano Grillo, Di Maio e Ruocco. Carlo Sibilia, il membro del direttorio solitamente più defilato, è l’unico a rilasciare dichiarazioni alle agenzie: «Personalmente non ne sapevo nulla. Ma da quanto ho capito non c’è stato un avviso di garanzia».
I vertici del M5S hanno ben chiaro che la situazione a Roma è a un passo dall’essere drammatica. E quanto ha fatto Raggi potrebbe avere conseguenze imprevedibili nell’ascesa verso Palazzo Chigi di Di Maio.
Perchè un conto doveva essere gestire solo il caso di un’assessora indagata, Un altro sentirsi estromessi dalla verità  dalla sindaca 5 Stelle di Roma.
Lo stesso sentimento che provano gli assessori, come Paolo Berdini, all’Urbanistica e a un passo dall’addio. «Io l’ho saputo dai giornali» ammette Adriano Meloni, allo Sviluppo economico.
Anche con i 29 consiglieri pentastellati, riuniti a pochi passi dal Campidoglio, il sindaco non ne ha mai parlato. C’è chi cerca di minimizzare la poca trasparenza come Enrico Stefano «Un vecchio adagio dice: Non si può dire tutto a tutti. Avranno avuto i loro buoni motivi per tenerci all’oscuro».
E c’è invece chi quei buoni motivi vuole capirli: «Non ci ha mai detto nulla, ma con Virginia parleremo – assicura Alisia Marani – Non so invece se confermeremo la fiducia a Muraro».

(da “La Stampa”)

argomento: Roma | Commenta »

LA MOSSA DELL’AUTODISTRUZIONE DELLE DUE SIGNORE

Settembre 6th, 2016 Riccardo Fucile

L’ATTEGGIAMENTO ELUSIVO E ARROGANTE DELLA RAGGI E DELLA MURARO SONO L’ANTITESI DELL’ONESTA’ E DELLA TRASPARENZA

Non ci si può credere. Magari alla fine si scoprirà  che non si tratta del più grave caso di corruzione che un assessore abbia dovuto affrontare, ma di sicuro è il più sorprendente.
Dunque, abbiamo appreso nel corso di una audizione della Commissione sulle Ecomafie che Paola Muraro, assessore all’Ambiente, uno dei settori chiave che gestisce anche i rifiuti, è indagata dal 21 aprile 2016.
Abbiamo ulteriormente appreso che lei ne era a conoscenza fin dal 18 luglio. 11 giorni dopo l’insediamento della Giunta Capitolina.
Abbiamo poi appreso che anche la Sindaca Virginia Raggi ne era stata informata il giorno successivo, il 19 luglio.
Cioè la massima autorità  del Campidoglio e un assessore capitolino sapevano di questa indagine e non hanno detto nulla. Anzi, hanno continuato in questi mesi a negare.
A dare la colpa a complotti, a poteri forti, ai giornalisti. Invece stavano semplicemente mentendo.
Mentire è stata una scelta frutto di incompetenza, di superficialità , o di vera e propria malizia? E’ stata fatta in buona o cattiva fede? O magari è il risultato finale di un errato calcolo politico nella sempre più aspra guerra interna?
Le prime risposte date dalle due durante la audizione in Commissione fanno trapelare un intreccio di tutti questi motivi. A fronte delle rivelazioni, infatti, sia la Raggi che la Muraro si sono distinte per un atteggiamento sia elusivo che arrogante.
Intanto non c’è stata da parte loro nessuna operazione “verità ” – la informazione è stata data in apertura dei lavori dal Presidente della Commissione Alessandro Bratti che ha comunicato di aver “inoltrato alla Procura di Roma una richiesta formale per conoscere se Paola Muraro sia persona sottoposta ad indagini. La procura ci ha risposto che si procede nei suoi confronti per il seguente reato: art. 256 comma 4, legge 152/2006. Muraro è stata iscritta nel registro degli indagati il 21/4/2016. Non sussiste segreto investigativo visto che il 18/7/2016 è stato rilasciato a Muraro il certificato attestante l’iscrizione e che la stessa ha nominato difensore l’avvocato Salvatore Sciullo”.
Solo dopo esser stata “smascherata” la Muraro ha ammesso, e la Sindaca ha a sua volta detto di essere stata anche lei informata da tempo, ma solo dopo esser stata “pressata da domande”.
Entrambe per altro hanno continuato a difendere la menzogna: si sapevo, ha detto la Sindaca, “ma si trattava di una contestazione generica e non c’è ancora alcun avviso di garanzia e soprattutto abbiamo fatto questa valutazione in una riunione dove era presente anche l’ex capo di gabinetto che ci ha confortato dicendoci che era tutto troppo generico per sapere di cosa si stava parlando”.
Con una involontaria (almeno così speriamo) gaffe Virginia Raggi ha anche fatto sapere di non aver letto i documenti che le portò l’assessore: “Muraro mi portò un pacco di documenti, ma non mi sono messa a leggere chili di carta, quello no”.
La Muraro a sua volta si è rifugiata in giustificazioni persino divertenti: “I giornalisti mi hanno sempre chiesto se avevo ricevuto un avviso di garanzia e io non l’ho mai avuto”.
Da queste parole non sembra proprio che le due siano consapevoli delle gravità  della loro scelta di tacere.
E questa inconsapevolezza è forse l’elemento più sorprendente, quello che autorizza più domande.
Com’è possibile che la Sindaca e il suo assessore non abbiano capito che per una forza politica, come i pentastellati, che alla radice della sua fondazione (e del favore popolare di cui gode) ha due parole, “onestà ” e “trasparenza”, la menzogna è la peggior violazione dell’etica che il loro movimento vuole ricostruire, è il tradimento delle migliaia di cittadini che li hanno votati proprio in nome della loro onestà ?
E a chi altro hanno mentito? Al Direttorio? Ai propri consiglieri nella Giunta? A Di Battista? Di Maio, Grillo?
Quella delle due signore del Campidoglio è a tutti gli effetti una mossa di autodistruzione.
Che rischia di trascinare la reputazione di tutto il Movimento, e di vanificare la spinta ideale di chi questo Movimento l’ha votato.

Lucia Annunziata
(da “Huffingtonpost“)

argomento: Grillo | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.973)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (271)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Settembre 2016
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    2627282930  
    « Ago   Ott »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • E ORA NORDIO CHE FA, HA LA DIGNITA’ DI DIMETTERSI? ECCO LA PROVA CHE IL GUARDASIGILLI HA MENTITO AL PARLAMENTO. L’ALLORA CAPO DEL DIPARTIMENTO AFFARI DI GIUSTIZIA, LUIGI BIRRITTERI, INVIÒ UNA MAIL DOMENICA 19 GENNAIO AL CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, GIUSI BARTOLOZZI, SUL FERMO DEL TORTURATORE ALMASRI. E SEGNALÒ SUBITO L’EVENTUALITÀ CHE NORDIO AVREBBE DOVUTO COMPIERE UN “ATTO URGENTE”, SENZA IL QUALE L’ARRESTO DEL GENERALE LIBICO SAREBBE RIMASTO INEFFICACE
    • NEL CASO GARLASCO È PARTITA LA CACCIA A “IGNOTO 3”: GLI INQUIRENTI PROVANO A DARE UN VOLTO AL PROFILO BIOLOGICO “Y947” DI UN UOMO SCONOSCIUTO, EMERSO DALLE ANALISI DEL TAMPONE ORALE FATTO NELLA BOCCA DI CHIARA POGGI
    • L’ELEZIONE DI GERONIMO LA RUSSA ALLA GUIDA DELL’ACI È SOLO L’ULTIMA NOMINA PER IL FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO, CHE INTASCHERÀ UNO STIPENDIO DI 230 MILA EURO L’ANNO
    • L’ALLARME DEL PREMIO NOBEL ROBERT ENGLE: “TRUMP GIOCA CON L’ECONOMIA COME UN BULLO. I DAZI AL 30% SAREBBERO LA FINE DEL SISTEMA ECONOMICO GLOBALE, UNA RECESSIONE E UN’INFLAZIONE SPAVENTOSI. PER DIVERTIRSI CON LA SUA REPUTAZIONE DI ‘TACO’ MAGARI TRUMP SCENDERÀ AL 20%, MA COMUNQUE IL QUADRO È INSOSTENIBILE”
    • L’UNICA SEPARAZIONE CHE NON VIENE INVOCATA È QUELLA DELLE CARRIERE DI GIULIA BONGIORNO: L’AVVOCATO SALTELLA DA UN RUOLO ALL’ALTRO CON UNA CAPACITÀ DEGNA DI CHI HA IL DONO DELL’UBIQUITÀ
    • LA MATEMATICA UMORALE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA