BORDIGHERA, VANDALI DELLA PINETA COMUNALE: IMMIGRATI? NO, 28 RAGAZZINI DI “FAMIGLIE BENE” DELLA ZONA
PIANTE DISTRUTTE, BOTTIGLIE DI VETRO E COCCI SPARSI: ORA SI SCOPRE CHE SONO FIGLI DI GENITORI BENESTANTI
I devastatori della pineta sono tutti figli di famiglie perbene, persone conosciute. E’ il sospetto della polizia municipale, esito di un blitz effettuato nella notte tra venerdì e sabato mattina su input del sindaco Giacomo Pallanca. Tra la mezzanotte e le sei sono stati controllati ventotto giovanissimi, in età compresa tra i 16 e i 18 anni, in prevalenza residenti. Solo in pochi arrivavano da Sanremo, Ventimiglia, Vallecrosia e l’entroterra.
Alcuni non hanno gradito la richiesta di mostrare i documenti avanzata da quattro poliziotti urbani messi in campo dal comandante Attilio Satta come deterrente delle “notti brave” del centro storico.
Ma stavolta la pineta si è salvata: nessuna pianta sradicata, nessun lancio di bottiglie di vetro e cocci sparsi in mezzo alla macchia mediterranea.
I ragazzini stavano bevendo alcolici: «Non abbiamo segnalato ubriachi molesti» svela la polizia urbana che ora contatterà i genitori dei ragazzi minorenni. Ma, subito dopo, aggiunge: «Ciò significa che quando gli atti vandalici vengono compiuti sono effettuati con volontà di causare danni».
Per trascorrere un “sabato diverso”, sfasciare e distruggere per reagire alla “noia”. Venerdì notte non si sono verificati episodi gravi: la polizia municipale ha pattugliato i caruggi e le piazzette, si è piazzata fuori dai locali del centro storico, ha controllato palmo a palmo la pineta comunale.
Qui ha trovato il gruppo maggiore dei fermati dedito a schiamazzi, a disturbare la quiete notturna, in pugno bottiglie di birra e alcol.
Non ci sono prove certe che siano gli autori degli atti teppistici che finora hanno provocato migliaia di euro di danni: ma si trovavano tutti accampati all’interno della pineta quando è stato chiesto loro di identificarsi.
E i documenti hanno eliminato i dubbi: nessuno di loro viveva in stato di disagio familiare. «Non ci sarà più tolleranza» ha ribadito l’amministrazione: la polizia urbana conferma. «Rafforzeremo le pattuglie con l’ausilio delle altre forze dell’ordine».
Alle famiglie dei minori, come detto, verrà comunicato che i figli si trovavano in giro in piena notte, bottiglie di alcolici in mano, anche sulla Spianata del Capo.
(da “il Secolo XIX“)
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