L’ONU RICHIAMA L’ITALIA AL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, MA FRATTINI NON CONOSCE LE LEGGI
“RESPINGERLI E’ CONTRO IL DIRITTO INTERNAZIONALE” … ORA LA CENSURA ARRIVA DALL’ALTO COMMISSARIO DELL’ONU PER L’ENNESIMA BRUTTA FIGURA DEL NOSTRO PAESE…..FRATTINI FA FINTA DI INDIGNARSI MA DOVREBBE VERGOGNARSI
L’Onu richiama l’Italia al rispetto dei diritti umani nei confronti degli immigrati: l’alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, denuncia le politiche del governo verso i migranti abbandonati e respinti, senza verificare in modo adeguato se stanno fuggendo da persecuzioni, in palese violazione del diritto internazionale.
Pillay fa riferimento all’odissea degli 80 clandestini eritrei, rimasti per giorni e senza soccorsi alla deriva su un gommone nel mar Mediterraneo tra Libia, Malta e Italia lo scorso agosto.
Un episodio non isolato perchè “in molti casi le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche di rifiuti pericolosi”.
Si tratta di una “chiara violazione del diritto internazionale”, si legge nella relazione del’Onu, perchè i migranti “vengono abbandonati e respinti, senza che venga adeguatamente verificato se stanno fuggendo da persecuzioni e troppo spesso migranti e rifugiati incontrano le stesse dure reazioni ai confini di terra”.
Il commissario Onu rimarca che “basandosi sulla presunzione che le imbarcazioni in difficoltà trasportino migranti, le navi le superano ignorando le loro richieste di aiuto, violando le leggi internazionali. La pratica dell’arresto d’ufficio dei migranti irregolari, la loro criminalizzazione e il maltrattamento nel contesto dei controlli deve terminare”.
Nel ricordare ” i milioni di persone che rischiano la vita in cerca di una vita migliore” , Pillay aggiunge come questa moltitudine di uomini e donne in fuga rischia di “essere preda dei trafficanti umani che prosperano dove il controllo dei governi è più debole. Gli Stati hanno l’obbligo di rispettare, proteggere una gamma di diritti umani di tutti gli individui, sotto la loro giurisdizione, compresi i migranti a prescindere dal loro status”.
Questa volta non hanno parlato i portavoce Ue, che recentemente il premier Berlusconi aveva tacciato di faziosità , ha parlato una delle massime cariche dell’Onu, così qualcuno ha rimediato l’ennesima brutta figura.
Per non parlare di Frattini che non ha trovato di meglio che replicare che “l’Italia rispetta le norme internazionali in quanto è il Paese che ha salvato più vite umane nel Mediterraneo”.
Il fatto che abbiamo ricevuto più disperati di altri non c’entra nulla con il rispetto del diritto internazionale, ma Frattini fa finta di non saperlo.
Il diritto internazionale e le convenzioni che l’Italia ha firmato prevedono che i profughi siano portati nel porto più vicino, lì identificati nei Centri, dando la possibilità a chi lo richiede di esaminare la loro eventuale richiesta di asilo.
Non che si imbarcano di forza sulle motovedette, senza neanche chiederne la nazionalità , è si riportano a Tripoli.
Considerando anche che la Libia non rispetta neanche i diritti umani, che garanzie abbiamo che quei poveri disperati non vengano ammazzati una volta riportati nei Paesi di origine?
Questo si chiama concorso in omicidio, caro Frattini, altro che cazzate.
Oppure il governo italiano abbia le palle di uscire dall’Onu, di uscire dalla Ue e entrare a far parte del mondo dei baluba, così tutto è ammesso.
Anche di affogare gli immigrati in mare, sparandogli due cannonate.
E’ questa l’Italia civile che vogliamo?
Basta saperlo, ma basta con le ipocrisie di un governo che può vendersi alla logica leghista, ma non pretendere anche di evitare lo sdegno delle coscienze libere che esistono nel nostro Paese e nel mondo civile.
La destra è rispetto delle leggi, civiltà , socialità e umanità .
Da molto tempo prima dell’era Maroni-Frattini.
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