MARONI MINACCIA DI VOTARE CON L’OPPOSIZIONE E SI DIMENTICA DI STARE AL GOVERNO DA 18 MESI
“SE DALL’OPPOSIZIONE ARRIVANO PROPOSTE PER DARE PIU’SOLDI ALLA POLIZIA, LA LEGA LE SOSTERRA”….. MA SE LA LEGA HA RIDOTTO DI TRE MILIARDI I FONDI DELLE FORZE DELL’ORDINE ORA PENSA DI PRENDERE PER I FONDELLI QUALCUNO?…. LEGA: PARTITO DI LOTTA E MALGOVERNO
Il senso del ridicolo dalle parti di via Bellerio non ha limiti: una ulteriore dimostrazione della farsa continua che aleggia da quelle parti l’ha data il ministro degli Interni Maroni, ovvero colui che presiede alla organizzazione e al funzionamento delle forze dell’ordine, in nome e per conto del governo da circa 18 mesi.
Un anno e mezzo nel corso del quale è riuscito a ridurre i fondi della sicurezza di ben 3 miliardi di euro, a umiliare gli agenti con la costituzione dellle ronde, a non far rinnovare un contratto scaduto da due anni, a proporre l’offensiva cifra di 40 euro lordi di aumento di stipendio, a far sì che le questure e le prefetture non abbiano neanche i soldi per pagare gli affitti, per fare benzina alle volanti e pagare i pezzi di ricambio.
Ebbene ora Maroni ha il coraggio di far finta di non essere il principale responsabile dello sfascio del nostro sistema sicurezza e arriva a dire: “Se dall’opposizione arriveranno proposte per dare più soldi alla polizia, la Lega è pronta a sostenerle, in quanto non possono esserci vincoli di maggioranza”. Cioè lui che governa, aspetta che sia l’opposizione a chiedere aumenti per le forze dell’ordine e semmai appoggia l’iniziativa.
Pazzesco: ma che ci sta a fare allora al governo?
Sentitelo come gracchia: “Garantisco che sia da parte mia sia dalla Lega faremo una battaglia forte, perchè se ci sarà una proposta di dare più soldi alla polizia da parte dell’opposizione noi la sosterremo”.
Quindi se non ci fosse, per Maroni andrebbe bene cosi? Pare di sì, senza iniziative dell’opposizione, gli stipendi possono restare da fame.
E poi aggiunge: “Se da ambienti governativi arriva una richiesta di tagli, noi voteremo contro”.
Bravo, peccato che sia già arrivata a suo tempo e la Lega abbia avvallato il taglio di 3 miliardi di euro.
O forse Maroni stava distratto?
Piccolo particolare: questa ridicola esibizione pre-elettorale è stata fatta ovviamente durante un convegno del sindacato di polizia, con davanti una platea di agenti incazzati.
Il solito spot per prendere per i fondelli qualcuno, ma con l’aggravante stavolta di voler assumere l’atteggiamento del “partito di lotta e di mal-governo”, pensando che gli interlocutori siano tutti imbecilli e non si accorgano delle responsabilità sue e della Lega che governa.
Troppo comodo scaricare su altri le proprie responsabilità , bastava non far votare il referendum distanziato dalle europee (come invece ha voluto la Lega) e si sarebbero risparmiati 400 milioni di euro da dare agli agenti, oppure abrogare gradualmente le Province e il risparmio finale sarebbe di oltre 10 miliardi di euro, ma la Lega si è opposta per mantenere i propri portaborse locali.
Ora Maroni non è più credibile e arrivare al punto di minacciare di votare una proposta dell’opposizione dimostra solo la pochezza di chi al massimo può dirigere il traffico, altro che governare il Paese.
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