MENO MALE CHE C’E’ IL FINE POLITOLOGO RAMPELLI A SPIEGARCI CHE “PUTIN VUOLE UN’EUROPA COMUNISTA”
“RITORNA IL GIOGO SOVIETICO? MA NON FARCI RIDERE FABIO, PUTIN E’ UN AUTOCRATE SOVRANISTA IMPERIALISTA CHE PENSA SOLO AI QUATTRINI PER IL SUO CLAN. I COMUNISTI DI UNA VOLTA LO AVREBBERO GIA’ IMPICCATO… TI RICORDI QUANDO SEI FINITO IN CARCERE PER AVER MANIFESTATO CONTRO BUSH E L’IMPERIALISMO USA? ECCO, ORA SEI FINITO A REGGERE LO STRASCICO A UN PUTTANIERE A STELLE E STRISCE
Nel centrodestra italiano molti hanno covato a lunga simpatie per Putin: Silvio Berlusconi se lo coccolava tra un vertice e una vacanza in Sardegna insieme, Matteo Salvini rimase folgorato sulla via di Mosca tanto da firmare (prima della guerra) un accordo di cooperazione strutturata tra la Lega e Russia Unita, partito dell’autocrate moscovita. Giorgia Meloni invece da Putin non è mai stata troppo incantata, e da quando è approdata al governo ha tenuto una linea di formale sostegno all’Ucraina di Volodymyr Zelensky.
Sarà forse perché dalle parte di Fratelli d’Italia pensano in fondo che Putin sia rimasto nient’altro che un veterocomunista, per di più con smanie da dittatore?
Il sospetto riemerge oggi, nel weekend che segue il controverso vertice di Anchorage tra Trump e Putin, tramite le parole di Fabio Rampelli, alto dirigente di FdI e vicepresidente della Camera.
Il teorema Rampelli su Putin
Fabio Rampelli mettea verbale (a nome di FdI?) il vecchio/nuovo teorema su Putin: la sua Russia, dice, «vuole ricomporre nel nostro continente l’orrore comunista abbattuto con il muro di Berlino il 9 novembre 1989 dal desiderio di libertà dei popoli che per mezzo secolo furono brutalizzati, sottomessi, deportati, affamati, uccisi dall’Urss». Nientepopodimeno.
Secondo il vicepresidente della Camera, a provare che questo sia il vero obiettivo di Putin e della sua nomenklatura basterebbero due foto. Una è quella che ha fatto il giro del mondo l’altro ieri, e che ritrae il ministro degli Esteri di Mosca Sergej Lavrov sbarcare in Alaska con una felpa targata «CCCP» (Urss, Unione sovietica) in bella vista. La seconda, che risale ai primi di marzo del 2022, una settimana dopo l’inizio dell’invasione, è quella che immortalava la conquista russa di Cherson. Vi si vedono i soldati di Putin che «scendono dai carri armati e issano la bandiera rossa con falce e martello», illustra Rampelli su Instagram.
Quanto basta per concludere che Putin non stia affando trattando la pace con l’Ucraina e l’Europa, ma si prepari a riconquistarla e sottometterla. Nel nome dell’ideologia comunista.
Meloni, che a differenza degli altri leader europei condivide con Trump pezzi rilevanti di identità politica, lo spiegherà al presidente Usa oggi alla Casa Bianca per convincerlo a rifiutare la velenosa offerta di Putin per la «pace» in Ucraina?
(da agenzie)
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