RENZI RANDELLA L’ESECUTIVO SULL’ESTRADIZIONE DEL TORTURATORE LIBICO: “MELONI HA MENTITO, NORDIO HA MENTITO. UNA VICENDA MOLTO GRAVE CHE ATTIENE ALLA SICUREZZA NAZIONALE È STATA GESTITA DA FRATELLI D’ITALIA IN MODO SUPERFICIALE, SGUAIATO, SCHIZOFRENICO. SONO DEI DILETTANTI CHE MANDANO ALLO SBARAGLIO UN PAESE INTERO”
SERRACCHIANI: “MELONI LAMENTA DI NON ESSERE STATA RITENUTA RESPONSABILE PENALMENTE, SOSTENENDO DI ESSERLO POLITICAMENTE. E COSÌ FACENDO SE NE DEDUCE: CHE SONO STATE FORNITE AL PARLAMENTO INFORMAZIONI FALSE; CHE IL GOVERNO ITALIANO, CON IN TESTA LA PREMIER, SI È ADOPERATO PER IMPEDIRE ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE DI CONSEGNARE ALLA GIUSTIZIA UN CRIMINALE”
“Sulla vicenda Almasri non mi interessa il profilo giudiziario, mi basta quello politico. Il Governo ha mentito, Meloni ha mentito, Nordio ha mentito”. Lo scrive sui social il senatore di Italia viva, Matteo Renzi. “Non tocca a me valutare se ci siano reati: questo dipende dai giudici e noi aspettiamo le sentenze e rispettiamo i magistrati – aggiunge – Noi siamo garantisti davvero.
Quello di cui sono certo è che una vicenda molto grave che attiene alla sicurezza nazionale è stata gestita da Fratelli d’Italia in modo superficiale, sguaiato, schizofrenico. Sono dei dilettanti che mandano allo sbaraglio un Paese intero.
E i servizi segreti sono guidati da una toga bruna come Alfredo Mantovano, braccio destro di Meloni, che considera l’intelligence come una propria milizia privata. La vicenda Almasri dimostra che questi gestiscono vicende cruciali per la sicurezza del Paese in modo meschino e vogliono prendersi pieni poteri, ma non sono capaci nemmeno di gestire una singola
operazione senza infangare il Tricolore”.
“Sono gravissime le parole di ieri della presidente Meloni sul caso Almasri. Lamenta di non essere stata ritenuta responsabile penalmente, sostenendo di esserlo politicamente.
E così facendo se ne deduce: che sono state fornite al Parlamento informazioni false; che il Governo italiano, con in testa la premier, si è adoperato per impedire alla Corte Penale Internazionale di consegnare alla giustizia un criminale; che il criminale in questione, torturatore e stupratore di bambini, è stato riaccompagnato a casa con il volo di Stato italiano con il benestare della Presidenza del Consiglio.
Autodenuncia gravissima, su cui deve essere fatta immediata chiarezza dalla presidente Meloni, e sconcerta che i fatti così descritti vengano dalla stessa addirittura rivendicati”. Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani che aggiunge: “Colpisce, inoltre, l’atteggiamento costante della presidente del Consiglio nei confronti della magistratura che viene attaccata quando procede con rinvii a giudizio e viene attaccata quando decide di non procedere. Sarebbe quasi comico, se non fosse tragico, vedere chi governa il Paese delegittimare sistematicamente uno dei pilastri della nostra democrazia.”
(da agenzie)
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