SALVINI FAN DI DE ANDRE?’ LASCI PERDERE, L’OPERA DI FABRIZIO E’ CONTRO LA SUA POLITICA
“SALVINI SCIACALLO, IGNORANTE E INCOERENTE, NON SEI DEGNO DI PRONUNCIARE IL SUO NOME ‘”
“Grande, unico Fabrizio. Per una volta dico Grazie alla Rai”: è un messaggio chiaro e preciso, quello riguardo al film di Rai Uno Fabrizio De Andrè – Principe Libero che rimbalzato su Facebook di bacheca in bacheca, ma a lanciarlo non è stato un semplice estimatore della poesia di Faber, bensì il leader della Lega, Matteo Salvini, che nelle ore di messa in onda della pellicola ha fatto sapere ai suoi follower di amare incondizionatamente l’artista scomparso.
Il suo post è diventato ben presto virale, ottenendo però l’effetto contrario da quello voluto dal politico: sotto al suo messaggio, infatti, a spiccare non sono stati tanto i commenti di apprezzamento, quanto quelli degli avversi dell’europarlamentare, che hanno voluto dargli una lezione sulla musica di De Andrè: “Ignorante e incoerente, l’intera sua opera è contro di te”.
Il film Principe Libero ha riscosso un gran successo di pubblico, battendo nettamente la concorrenza nel Prime Time di martedì 13 febbraio. Tra gli spettatori estasiati che non sono riusciti a staccarsi dal piccolo schermo, evidentemente, c’era anche il capo della Lega, che ha espresso il fascino del film sui social, forse non pensando di scatenare un vespaio di polemiche.
“L’intera opera poetica di Fabrizio De Andrè è una limpida, ostinata e struggente dichiarazione d’amore per gli ultimi, gli emarginati e le vittime dell’ingiustizia sociale” gli fa sapere ad esempio un utente su Facebook, ottenendo il plauso degli altri internauti.
“In sostanza: chi ascolta e comprende De Andrè non può che ritenere Salvini un avversario politico”. Un pensiero tagliente da digerire per il leader politico, ma ci sono stati altri utenti che hanno usato parole ancora più dure: “Non sei minimamente degno di pronunciare quel nome, anche perchè sui valori contenuti nelle sue canzoni – come il rispetto per gli ultimi, la dignità incondizionata e il senso di appartenenza ad un genere e non ad una razza -, tu ci sputi continuamente sopra”.
“Se solo Faber fosse ancora vivo, probabilmente le direbbe, con quella sua particolare ironia, che lei è un misto d’incoerenza e ignoranza. Se ne faccia una ragione” scrive ancora un altro estimatore sul profilo social di Salvini.
“Se fosse vivo De Andrè si vergognerebbe di averti come suo fan” critica infine un oppositore del leghista, prima di dargli un consiglio: “Ascoltati ‘Oh mia bella Madunina’ e non dissacrare un mito anarchico di sinistra, sempre dalla parte dei più deboli. Mica come te, pronto a sciacallare su qualsiasi fatto di cronaca. Sciacquati la bocca quando lo nomini. Sei pericoloso, tu e i tuoi servi!”
“Lascia stare Fabrizio, dai… Davvero, Matteo… Per favore. Abbi pietà ” gli scrive più ironicamente un ragazzo, e una donna chiosa: “De Andre lascialo stare. Uno come lui preferirebbe insulti da gente come te, ma non complimenti”.
Il politico – che poco prima dell’inizio del film su Faber era in onda su La7 per un confronto a Otto e mezzo con Laura Boldirini – non ha risposto alle accuse di opportunismo ricevute sul social di Zuckerberg. Del resto, De Andrè è sempre stato uno dei miti anarchici e tentare di farlo diventare un mentore di chi guarda a destra non è stata una mossa vincente per Salvini.
(da “Huffingtonpost”)
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