TRASPORTI, FERRAGOSTO NERO. MENTRE SALVINI FA IL FOOD BLOGGER
SUL WEB CENTINAIA DI RACCONTI SU RITARDI, CODE E TRENI CANCELLATI… SALVINI PENSA A PREPARARE LE FRISELLE
Chiunque abbia avuto la sfortuna di mettere piede in stazione negli ultimi giorni si sarà accorto che c’è qualcosa che non quadra, quando il ministro dei Trasporti Matteo Salvini continua a ripetere che “il 90% dei treni viaggia puntuale”. Forse è soltanto la solita vecchia storia dell’uomo con la testa nel forno e i piedi nel freezer: secondo le statistiche ha una temperatura media accettabile; e allo stesso modo in qualche maniera le statistiche sui treni, a fine giornata, si sistemano. L’esperienza di molti – e le testimonianze sul web, oltreché sotto l’ombrellone – raccontano un Paese molto diverso, con colonne dei ritardi negli schermi della stazione che restituiscono numeri da record.
I cantieri allungano i tempi dell’Alta velocità già a condizioni normali (al momento di prenotare un Roma-Milano, sotto Ferragosto, si era già consapevoli di dover viaggiare un’ora in più), poi ci si mettono i ritardi accumulati in partenza e strada facendo. Per fortuna Salvini minimizza e pensa ad altro: lontano dall’ammettere il disastro dei trasporti, riferisce che tutto fila liscia e, anzi, pensa ad altro.
Qualche giorno fa, sui social, è tornato alla vecchia passione da food blogger. E così in un minuto di video Salvini ha mostrato un’accurata preparazione delle friselle, poi, altro filmato, questa volta mentre prova a pescare dalla barca, a Gallipoli: “Mare, sole, amici, musica, canne da pesca e pesci mica male. Grazie Gallipoli”.
L’impresa culinaria e la missione ittica hanno forse divertito i leghisti più incalliti, ma hanno avuto il risultato di far infuriare ancor di più tutti quelli che, in quelle ore, si stava mettendo in viaggio o erano reduci da qualche traversata della speranza via treno, auto, traghetto o non solo. Elio Vito, ex parlamentare di Forza Italia, ha mostrato su Twitter il muro del pianto dei ritardi dei treni, con Trenitalia costretta ad annunciare disagi a raffica. Salvini è diventato protagonista di meme e sberleffi (da “Chef Bruno Cantieri” al paragone non troppo nobile col Sergente Garcia di Zorro) mentre centinaia di persone condividevano online proprie esperienze da incubo. Qualche esempio: “Aggiornamento sul ritardo del treno per la Calabria… 123 minuti rispetto all’orario previsto” (Pietro Nardone); “Primo treno per Milano ore 7.02: Annullato. In Centrale tutti i treni per Roma sono sold out. Mi fanno spostare a Garibaldi. Treno in ritardo di 15 minuti. Appena sedute, annunciano un guasto che causerà ulteriore ritardo di un’ora” (Silvia Briozzo); “Treno Metaponto-Potenza, guasto al motore e ritardo. Treno Napoli-Minturno-Scauri guasto al motore. Tutti i viaggiatori vengono lasciati ad aspettare sotto il sole in un’altra stazione il treno successivo. Attesa di oltre un’ora e mezza” (Tony Minerba). Ma almeno le friselle erano buone.
(da ilfattoquotidiano.it)
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