UN CIMITERO PER ANIMALI IN OGNI COMUNE DELLA LIGURIA
PRESENTATA DA GIANNI PLINIO (AN) UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER ISTITUIRE CIMITERI PER ANIMALI NEI COMUNI LIGURI… IN LOMBARDIA E BASILICATA ESISTE GIA’ UNA LEGGE IN TAL SENSO… NESSUN ONERE A CARICO DELLA REGIONE
Anche in Liguria, in ogni Comune, dovrà essere previsto un cimitero per animali da affezione. La proposta vede come primo firmatario il capogruppo di Alleanza nazionale, Gianni Plinio, che ha presentato un’apposita iniziativa di legge regionale.
L’obiettivo della legge è quello di colmare un vuoto che ha portato in Italia alla disorganica realizzazione di aree cimiteriali private.
E’ opportuno invece, come già avviene in altri Paesi europei avanzati, normare la materia anche per corrispondere alle sollecitazioni dei tantissimi che riconoscono agli animali un grande valore affettivo, oltre che un importante ruolo nella “pettherapy”, la terapia che si avvale della fedele assistenza di animali domestici.
La Liguria, tra l’altro, ha un’alta densità di popolazione canina e felina, anche per i molti anziani residenti che trovano in un gatto o in un cane motivi di conforto e di compagnia.
Secondo la proposta di Plinio, a distanza di sei mesi dall’approvazione della legge, la Regione dovrà dotarsi di un regolamento attuativo “mentre spetterà ai Comuni liguri che intendono istituire cimiteri per animali individuarne i siti”.
Dovranno essere le amministrazioni comunali, infatti, a indicare e mettere a disposizione piccole aree inutilizzate per consentire la sepoltura.
Il provvedimento, in ogni caso, non comporta oneri a carico del bilancio regionale. Spetterà poi ai Comuni regolamentare l’uso delle aree ai fini indicati.
In questo senso, la proposta di legge di Plinio e degli altri consiglieri che hanno sostenuto la proposta, ha come modello analoga legge che è già stata approvata in Lombardia e recentemente anche in Basilicata all’unanimità .
I tempi di approvazione dovrebbero essere quindi molto brevi, nell’ordine delle poche settimane, vista la generale condivisione della proposta, a livello trasversale, anche in Liguria.
Auspichiamo che le norme diventino vincolanti per i singoli Comuni o al massimo per consorzi di Comuni limitrofi, al fine di garantire un servizio reale per coloro che vorranno usufruire di tale tipo di sepoltura per i loro amici animali.
Evitando che vi siano zone dove ciò è consentito e altre dove invece il Comune non si è attivato. Sarebbe un bel segnale di civiltà che la Liguria, spesso fanalino di coda in tante classifiche, per una volta salisse sul podio di un’iniziativa di civiltà , consona al ruolo e alle ambizioni europee che la nostra città persegue.
Per una volta saremmo anglosassoni nei fatti e non solo nelle parole.
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