LA MOBILITAZIONE DEGLI STUDENTI PER LA FLOTILLA: LE PROTESTE NEGLI ATENEI DA NORD A SUD
BLOCCO DELLE UNIVERSITA’, CORTEI IN TUTTE LE CITTA’, OCCUPAZIONI: E’ RIVOLTA CONTRO L’ILLEGALITA’ DI ISRAELE
Dopo l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla cominciato mercoledì sera, gli universitari di tutta Italia stanno facendo sentire la loro voce con proteste, picchetti e occupazioni. L’agitazione continuerà ancora fino a domani, quando agli atenei si aggiungeranno i sindacati che hanno già annunciato lo sciopero.
A Bologna blocco dell’università e scontri davanti alla stazione
A Bologna le proteste sono cominciate nella notte e si sono protratte fino al mattino. Intorno alle 10.30 i collettivi hanno bloccato diverse sedi universitarie. In via Zamboni gli studenti hanno realizzato una barriera di copertoni e sedie, mentre il rettorato è stato bloccato con delle tende. Fuori dall’ingresso è stato appeso uno striscione che recita “Block the University“. Sui social gli studenti, che hanno organizzato presidi e cortei, hanno scritto: «Ora serve un passo in più. Il Governo Meloni ha lasciato la Flotilla in mano a Israele terrorista. Non possiamo girarci dall’altra parte e tornare a scuola come se nulla fosse». Un corteo di studenti universitari e delle superiori si è diretto in stazione con l’intenzione di bloccare il traffico ferroviario, ma i carabinieri in tenuta antisommossa con alcune manganellate li hanno respinti. Alla stazione si sono vissuti momenti di tensione, con gli ingressi che sono rimasti chiusi con lancio di fumogeni e petardi, ma ora il corteo ha ripreso la marcia spostandosi sui viali.
L’occupazione della Statale di Milano
Gli studenti dell’Università Statale di Milano hanno occupato l’ateneo questa mattina, annunciando la partecipazione allo sciopero generale previsto per domani. La decisione arriva dopo la notte di protesta che ha visto migliaia di persone sfilare per le vie della città ed occupare le
stazioni. «Ieri sera Israele ha cominciato le prime operazioni di abbordaggio contro alcune navi della Global Sumud Flotilla. Alcune imbarcazioni, invece, sono riuscite a evitare l’attacco dell’IDF e procedono verso Gaza» scrivono in un comunicato. «Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto: così questa mattina, dopo il corteo che ieri ha bloccato la stazione di Milano Cadorna, abbiamo occupato l’università Statale di Milano». «Oggi, di fronte alla gravità di quanto successo e alla sempre più diffusa indignazione degli studenti abbiamo deciso di lanciare un segnale forte per rompere ogni complicità con il genocidio e il sionismo», concludono.
Le mobilitazioni a Roma e Torino
La protesta si allarga a diverse università e scuole italiane, con occupazioni, picchetti e assemblee straordinarie a Roma, dove alla Sapienza, gli studenti di Cambiare rotta hanno bloccato la facoltà di Lettere, diffondendo video che mostrano le aule vuote «Lettere è bloccata. La facoltà è vuota. Stiamo bloccando tutto, pronti allo sciopero generale di domani» scrivono. Anche in molte scuole della capitale, come il liceo Morgagni, sono state convocate assemblee straordinarie. Per le 18 è previsto un corteo al Colosseo. Stesse scene a Torino dove Palazzo Nuovo è stato occupato, e la didattica è stata bloccata, come annunciano ancora gli studenti di Cambiare rotta.
Presidi in piazza a Napoli e Firenze
A Napoli la Rete Napoli per la Palestina ha rivendicato il blocco della stazione di ieri. E annuncia una nuova manifestazione oggi pomeriggio in piazza del Carmine: «Lo avevamo detto e lo faremo, blocchiamo tutto». A Firenze alcune centinaia di studenti hanno occupato il plesso universitario di via Laura e appeso uno striscione: “Se bloccate la Flotilla, blocchiamo tutto”. Nella vicina piazza Santissima Annunziata sono arrivati gli studenti del liceo Galileo e sul posto stanno convergendo anche ragazzi da altri istituti. Al momento è stato improvvisato un presidio con bandiere palestinesi e della pace, ma gli studenti hanno annunciato anche un corteo per le strade del centro, al grido “Blocchiamo le scuole, blocchiamo le università”.
Proteste anche in Puglia
Stesse scene anche nell’ateneo di Bari dove gli studenti hanno occupato le aule e annunciano proteste fino allo sciopero di domani, 3 ottobre: «In queste ore cruciali serve agire immediatamente e concretamente affinché vengano liberati gli ostaggi della Flotilla. Denunciamo con fermezza la responsabilità politica e diplomatica delle istituzioni italiane e internazionali. Le sanzioni a Israele, l’interruzione immediata dei rapporti diplomatici e commerciali non possono essere più oggetto di trattative e compromessi».
Bloccato l’interporto di Padova
A Padova gli studenti dei licei Modigliani, Tito Livio e Duca d’Aosta hanno appeso davanti alle loro scuole e sparso all’interno di esse delle barchette di carta per esprimere la loro solidarietà nei confronti della Global Sumud Flotilla. «È il momento di mostrare tutto il nostro supporto ai coraggiosi volontari salpati da 44 Paesi diversi per rompere l’assedio portato avanti da Israele contro i gazawi», hanno fatto sapere gli organizzatori. Sempre a Padova un gruppo di Extinction Rebellion, con alcuni studenti dell’ateneo locale, ha bloccato l’inteeporto. Gli attivisti sono arrivati ai cancelli in mattinata, si sono seduti e poi incatenati alle sbarre dell’ingresso principale, creando una barriera umana per impedire il passaggio dei tir.
A Venezia annunciato il blocco del ponte della Libertà
A Venezia e a Mestre per venerdì 3 ottobre gli attivisti hanno lanciato il blocco del ponte della Libertà e della stazione dei treni. In concomitanza con la mobilitazione nazionale e lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb, sono previsti due cortei in partenza alle 9 del mattino da campo Santa Margherita a Venezia e dalla stazione ferroviaria di Mestre.
(da agenzie)
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