DE FALCO NON SALE A BORDO DELLA FESTA M5S
IL COMANDANTE ARRIVA SOLTANTO TERZO NELLA LIVORNO DI NOGARIN
Gregorio De Falco non ce la fa a salire a bordo della nave M5S.
Nella ex città rossa a vincere è il centrodestra con Roberto Berardi mentre la Lega doppia Forza Italia; il PD va meglio che nel resto d’Italia ma Silvia Velo non ce la fa; De Falco invece arriva soltanto terzo, e se si pensa che la città è amministrata da un sindaco a 5 Stelle come Filippo Nogarin la sconfitta è ancora più bruciante.
Il comandante ha fatto la fine di Dino Giarrusso, ma non è l’unico: non approderanno in Parlamento Paola Giannetakis (indicata per l’Interno), Domenico Fioravanti (Sport) e Alberto Bonisoli (Cultura), oltre alla “strappata alla Merkel” Alessia D’Alessandro che magari ora avrà più tempo per diventare economista e/o leggere l’Economist. Possono contare sul paracadute del listino proporzionale invece i fedelissimi Riccardo Fraccaro (Rapporti con il Parlamento) e Alfonso Bonafede (Giustizia),
Ma il punto è la sconfitta del comandante, finito nella bufera nei giorni precedenti alle elezioni per un’accusa di aggressione alla moglie e alla figlia poi rintuzzata dalla stessa Raffaella Iebba.
«Io ero pronto a ritornare al lavoro se non fosse andata bene — dice in modo schietto a Repubblica Firenze — non ho mai avuto il peso di dover per forza vincere».
A trascinare Berardi a Roma l’exploit del centrodestra che ha vinto un po’ ovunque nei paesi della Maremma strappando al centrosinistra anche tradizionali roccaforti come Follonica e l’Amiata. Solo la Lega ha raccolto nel collegio il 18,98% dei voti. La Velo, invece, in Parlamento non ci andrà .
(da “NetxQuotidiano”)
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