GLI OTTO PUNTI DI DISTACCO CON CUI HA VINTO ACQUAROLI SONO GLI STESSI CHE IL CENTRODESTRA AVEVA UN ANNO FA ALLE EUROPEE: RICCI ERA UN PERICOLO ED E’ STATO AZZOPPATO DA DUE ELEMENTI MESSI SCIENTIFICAMENTE IN CAMPO
IL VOTO AI PARTITI DIMOSTRA CHE FDI E LEGA HANNO PERSO CONSENSI, IL PD NO… CALA AVS E SOLITO DISASTRO M5S … RICCI HA PERSO A PESARO E VINTO AD ANCONA: E RITORNIAMO ALLA NOSTRA TESI…
Qualche breve considerazione sulla vittoria del centrodestra nelle Marche e sulla sconfitta annunciata di Ricci. Partendo da un dato di fatto: prima della operazione giudiziaria montata contro di lui, Ricci era poco avanti o poco indietro nei sondaggi rispetto ad Acquaroli. Il governo non poteva permettersi di perdere le Marche (primo step di altre Regioni al voto) ed è scattato il soccorso grigio (chiamarlo nero sarebbe già un complimento).
Ed ecco che Ricci viene indagato sul nulla (infatti ora che lo scopo è stato raggiunto la sua posizione sarà archiviata) e contestualmente il governo promette 70 milioni per le Marche annunciando opere mirabolanti o inevase da anni.
Piovono soldi accompagnati dalla grancassa, vengono spesi vagonate di quattrini per pubblicizzare il tutto, poco di mancava che Meloni gettasse banconote dal palco dei comizi tenuti in Regione.
Operazione a tenaglia; sputtanare Ricci e circuire i pirla, macchina del fango e promettere la Luna, strategia in cui i sovranisti sono maestri, magari anche con le lacrime versate per la perdita di un razzista diventato milionario facendo il razzista (rende, rende…).
E’ finita come sapevamo da diverse settimane, ma andiamo avanti, diamo un’occhiata ai voti ai partiti.
Lasciate perdere il raffronto con le Regionali di 5 anni, ormai in politica 5 anni sono 20 anni luce. Guardiamo al voto europeo nelle Marche un anno fa.
Fdi passa dal 32,9% al 28,1% (non esiste una lista civica sovranista di appoggio ad Acquaroli per giustificare il calo)
La Lega cala ancora dall’ 8,2% al 7,1%.
Fora Italia sale dal 7% all’8,2%
Si aggiungono briciole percentuali da 4 liste civiche di centro moderato.
Il Pd aveva un anno fa il 25,5% ora ha raccolto il 22,8% a cui va aggiunto la lista di sinistra per Ricci presidente con il 7,1%, totale 29,9%.
Avs scende dal 5,7% al 4,2%. Il M5S dal 9,7% al 5,2%.
Anche qui percentuali ridotte per varie liste civiche di centrosinistra.
Piccola nota: Ricci, che persino gli avversari ammettono che ha governato bene Pesaro, indovinate dove ha perso di 6 punti? Nella provincia di Pesaro a causa delle astensioni (effetto della inchiesta giudiziaria, è evidente).
Mentre ha vinto di tre punti in provincia di Ancona, tanto per rendere l’idea (scontate le vittoria di Acquaroli ad Ascoli e Macerata).
Poi ognuno faccia le proprie riflessioni, ma abituati ad analizzare i dati come siamo, pensiamo di aver fornito elementi utili.
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