“IL PREZZO CHE PAGHIAMO PER LA LIBERTÀ DI POSSEDERE ARMI È CHE QUALCUNO TALVOLTA SARÀ UCCISO” : LE FRASI FARNETICANTI DI CHARLIE KIRK, UCCISO CON UN COLPO DI FUCILE DURANTE UN COMIZIO ALL’UNIVERSITÀ DELLO UTAH
“L’ABORTO VA VIETATO. SE MIA FIGLIA DI DIECI ANNI VENISSE VIOLENTATA DOVREBBE PARTORIRE”… “MICHELLE OBAMA, DONNA DI COLORE, HA UN CERVELLO INFERIORE DI QUELLO DI UNA DONNA BIANCA”… “LE CONDANNE A MORTE DOVREBBERO ESSERE PUBBLICHE, VELOCI, TRASMESSE IN TELEVISIONE” … E’ STATO ACCONTENTATO
Razzista, antisemita, islamofobo, ostile ai trans, no vax, anti abortista, pro armi e pro pena di morte: Charlie Kirk, l’influente attivista di destra ucciso in un campus in Utah, era anche tutto questo, divisivo, provocatorio, incendiario.
Ecco alcune delle sue frasi shock, quelle con cui aveva infiammato il popolo Maga, pronunciate durante eventi pubblici o scritte sui social, quasi un manifesto dell’America bianca e rurale che rappresenta il bacino elettorale di Trump.
“Il prezzo che paghiamo per la libertà di possedere armi è che qualcuno talvolta sarà ucciso”.
“L’aborto va vietato. Se mia figlia di dieci anni venisse violentata dovrebbe partorire” un eventuale figlio concepito nello stupro.
“Michelle Obama, donna di colore, ha un cervello inferiore di quello di una donna bianca”. “Quando vedo un pilota nero su un aereo mi chiedo se è qualificato”.
“Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o di “Black Lives Matter” in pubblico”.
“Importare milioni di musulmani è un suicidio per la nostra civiltà”.
“Un uomo che si identifica come trans sta vestendo una maschera da donna esattamente come io potrei vestire una maschera da nero. E sta facendo qualcosa di malvagio, non importa che nella sua testa lui pensi di star facendo una cosa buona: anche i nazisti lo pensavano”.
“Tanti libri di testo non riescono a presentare agli studenti più
versioni dei fatti su un tema. Gli studenti vengono spinti verso un’educazione che demonizza la libera impresa ed elogia la lotta di classe”.
“Le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci, trasmesse in televisione. Penso che a una certa età sarebbe anche un’iniziazione. A quale età si dovrebbe cominciare a vedere esecuzioni pubbliche?”.
(da Open)
Leave a Reply