ITALIA, MONARCHIA A SUA INSAPUTA: RE, REGINE E CHIAPPE AL VENTO
A NOI DISNEYLAND CI FA UNA PIPPA, VERRANNO DA TUTTO IL MONDO PER VEDERCI
L’ Italia è una monarchia teledipendente, fondata sui parenti”. Una mattina ti svegli e scopri che il Paese non è più una Repubblica.
Tutto cambiato.
Senza modificare la Costituzione.
A re Silvio I succede Marina I.
Ma che cosa ha fatto questa donna dalla mascella volitiva per meritarsi l’onore? Ha ereditato un impero costruito da altri, magari frodando il fisco.
Lo ha gestito obbedendo al padre, all’ombra di governi amici. E adesso è pronta al Governo, cioè a decidere della vita di 60 milioni di persone. Tra cui noi.
È così assurdo che deve essere vero.
Ma, se ci pensi, la cosa più incredibile è il tuo stupore: vivi in un Paese governato dal nipote di un Richelieu de noantri che da decenni frequenta ogni tipo di corte, dove il potere economico passa di padre in figlio, le cattedre universitarie portano i nomi delle dinastie, i primariati degli ospedali tra poco saranno distribuiti per testamento.
E ti stupisci ancora?
Ecco, sei tu il problema.
Dai, metti via maalox e tavor, non ti avvelenare la vita.
Pensala così: in fondo Berlusconi è un padre preoccupato del destino della sua bambina. Che decide di farle il regalo più bello: “Ti lascio il mio Paese, ti offro 60 milioni di persone”. Tu non faresti lo stesso?
Ma veramente ci sarebbero la Repubblica, la Costituzione…
Sveglia! Guarda l’Inghilterra, la terra della Magna Charta. È una monarchia da secoli e nessuno si preoccupa. Loro hanno gli Windsor e tu avrai i Berlusconi.
Ma lo sai quanti turisti arrivano a Londra per vedere quattro signori che sembrano usciti dall’album fotografico di tua nonna? Ahò, milioni.
Pensa alle folle che arriveranno ad Arcore per vedere la sovrana affacciata al balcone. E poi… siamo sinceri, che palle quegli Windsor! Hanno campato trent’anni sulla storia del principe ereditario innamorato di una matura signora con i capelli cotonati. Qui abbiamo vallette con le tette come meloni, minorenni, consigliere regionali vestite da suore.
Metti lo stempiato William con Piersilvio… ma hai visto che muscoletti guizzanti, pensatelo con una bella divisa di Dolce&Gabbana.
Fidati, verranno da tutto il mondo per vederci.
Roba che Disneyland ci fa una pippa.
Ma… ci sarebbe il conflitto di interessi…
Non sei stanco di parlarne? Se il sovrano ha tv e giornali è molto meglio.
Pensa che copertine: re, regine e chiappe al vento. Ma forse preferisci le interviste ai costituzionalisti…
Però Elisabetta e Filippo contano come il due di picche. Escono per Wimbledon e li rimettono in naftalina. Il massimo dello scandalo sono i cappellini da daltonici.
Dai, faresti lo stesso con tua figlia. Chissà .
Ma c’è un dettaglio.
Ai nostri venti milioni di figli, chi ci pensa?
Ferruccio Sansa
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