NON E’ VERO CHE TRUMP HA APPROVATO L’ATTACCO ISRAELIANO SU DOHA: SECONDO “AXIOS”, NETANYAHU HA AVVERTITO IL PRESIDENTE USA A OPERAZIONE IN CORSO, DOPO AVER SGANCIATO LE BOMBE SULLA CAPITALE DEL QATAR. NETANYAHU HA FATTO UNA FIGURA DI MERDA: IL RAID NON HA DECAPITATO LA LEADERSHIP DELL’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA PALESTINESE
I CAPI SONO SOPRAVVISSUTI PERCHE’ I TERRORISTI DI ISRAELE HANNO SBAGLIATO CASA… IL QATAR SOSPENDE IL SUO RUOLO DI MEDIAZIONE … LA CONDANNA DELLA TURCHIA (“DA ISRAELE TERRORISMO DI STATO”) E DELL’ARABIA SAUDITA (“BRUTALE AGGRESSIONE”)
La notifica di Israele agli Stati Uniti per l’attacco a Doha è avvenuta dopo il lancio dei missili, senza lasciare all’Amministrazione Usa il tempo per una valutazione. Lo riferisce il giornalista di Axios Barak Ravid, citando fonti dell’Amministrazione americana.
L’Arabia Saudita “condanna e denuncia con la massima fermezza la brutale aggressione israeliana e la flagrante violazione della sovranità dello Stato fratello del Qatar”, ha affermato il ministero degli Esteri in una nota.
L’Arabia Saudita “afferma la sua piena solidarietà e il suo sostegno allo Stato fratello del Qatar e sta impiegando tutte le sue capacità per sostenerlo in tutte le misure che adotterà, e sta mettendo in guardia dalle terribili conseguenze derivanti dalla persistenza dell’occupazione israeliana nelle sue violazioni criminali e nella sua palese violazione dei principi del diritto internazionale e di tutte le norme internazionali”, si legge nella dichiarazione.
Il Qatar ha deciso di sospendere il suo ruolo di mediazione nei colloqui tra Israele e Hamas per una tregua nella Striscia di Gaza, dopo l’attacco israeliano di oggi contro i leader del gruppo islamista palestinese a Doha. Lo riferisce l’emittente saudita “Al Arabiya”.
I media palestinesi scrivono che due persone sono state uccise nell’attacco israeliano a Doha, ma non i principali leader di Hamas. Secondo i resoconti, le vittime sarebbero Himam al-Hayya, figlio del leader di Hamas a Gaza Khalil al-Hayya, e Jihad Labad, direttore dell’ufficio di Khalil al-Hayya.
Il ministero degli Interni del Qatar ha confermato che le esplosioni udite a Doha avevano come obiettivo una delle sedi residenziali di Hamas nella città. Il ministero aggiunge che la situazione “è ora sicura” e che le attività necessarie sono svolte da squadre specializzate.
La Turchia ha condannato l’attacco di Israele contro una delegazione di Hamas a Doha in Qatar, accusando lo Stato ebraico di “terrorismo” e di politiche espansioniste nella regione. “Questa è una chiara prova delle politiche espansionistiche di Israele nella regione e della sua adozione del terrorismo come politica di Stato”, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri turco che condanna l’azione israeliana.
“L’attacco alla delegazione negoziale di Hamas mentre sono in corso i negoziati per il cessate il fuoco dimostra che Israele non mira a raggiungere la pace ma a perpetuare la guerra”, ha affermato il ministero di Ankara, rilanciando un appello alla comunità internazionale per fare “pressione su Israele affinché ponga fine alla sua continua aggressione in Palestina e nella regione”.
L’attacco israeliano, che ha preso di mira i leader di Hamas a Doha, ha ”colpito la residenza del capo negoziatore Khalil Al-Hayya, mentre l’incontro dei vertici si teneva in una casa vicina”, utilizzata in precedenza dal defunto leader del movimento Ismail Haniyeh. Lo ha dichiarato una fonte di Hamas al sito del quotidiano Al-Sharq Al-Awsat spiegando che la casa utilizzata da Haniyeh ”è stata colpita, ma con minore intensità”.
La fonte ha spiegato al quotidiano panarabo che il luogo in cui si
trovavano i leader di Hamas veniva ”occasionalmente utilizzato per ospitare riunioni riservate e ha ipotizzato che la scelta di questa sede potrebbe aver contribuito alla sopravvivenza della maggior parte dei membri della delegazione”. La fonte ha inoltre sottolineato che almeno due leader di Hamas ”sono rimasti feriti nell’attacco, mentre il figlio di Al-Hayya e il suo segretario sono stati uccisi”.
(da agenzie)
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