SALVINI: “TORNARE A FARE IL MINISTRO DELL’INTERNO SAREBBE STUPENDO”
MARCELLO SORGI: “SALVINI È RIDOTTO SENZA ARGOMENTI E INCAPACE DI RICONOSCERE CHE SONO ARRIVATE AL CAPOLINEA SIA LA SUA LEGA TRASFORMATA IN UN PARTITO DI ESTREMA DESTRA, FILOPUTINIANA, ANTIEUROPEA, SIA L’ALTRA SUA LEGA NAZIONALE ‘PER SALVINI PREMIER’, OBIETTIVO ORMAI FUORI DALLA REALTÀ… NON SARÀ FACILE CONVINCERE IL CAPITANO A SCENDERE DALLA TOLDA DELLA SUA NAVE CHE ORMAI FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI”
«Tornare a fare il ministro dell’Interno sarebbe stupendo». Matteo Salvini a Roma incontra alcuni militanti della Lega e si lascia andare alla nostalgia del Viminale. Nessuno sfratto imminente per Matteo Piantedosi, assicura, «un fratello che non ho intenzione di sostituire», ma per il futuro la voglia c’è.
Si è a lungo scritto, nei giorni della formazione del governo Meloni, del veto opposto dal Quirinale all’ipotesi di un suo ritorno all’Interno, concretizzatosi nella decisione di Giorgia Meloni di nominarlo ministro dei Trasporti, ma «se qualcuno in passato pensava che non potessi più andare al Viminale perché ero un potenziale delinquente e sequestratore, adesso cade questo pensiero.
Il leader della Lega ha poi riferito di «una cordiale telefonata» con l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Il ministro – fa sapere la Lega – ha particolarmente apprezzato l’attenzione e la gentilezza di Pier Silvio Berlusconi, e ha ricordato con grande affetto le battaglie per una Giustizia giusta affrontate da Silvio Berlusconi e che il centrodestra vuole portare a termine.
(da La Repubblica)
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