VANNACCI SFASCIA LA LEGA IN TOSCANA: GIOVANNI GALLI RINUNCIA A PRESENTARSI, ERA STATO IL CAPOLISTA 5 ANNI FA
L’EX PORTIERE DELLA NAZIONALE E DELLA FIORENTINA: “VOLEVO ESSERE CAPOLISTA MA VANNACCI PIAZZA I SUOI AMICI”… E’ QUELLO CHE CAPITA A FREQUENTARE CATTIVE COMPAGNIE, FANNE TESORO
L’ex campione del mondo Giovanni Galli è l’agnello sacrificale del repulisti di Roberto Vannacci nella Lega Toscana: Giovanni Galli – consigliere regionale uscente del Carroccio – rinuncia a correre alle elezioni del 12 e 13 ottobre. L’ex portiere della Fiorentina ed ex candidato sindaco per il centrodestra a Firenze «non sarà in lista».
Lo ha annunciato lui stesso oggi (9 settembre 2024) con uno scarno comunicato in cui spiega in maniera piuttosto lineare quanto è successo: «Pochi giorni fa – racconta – avevo detto che mi sarei volentieri ricandidato come capolista della Lega nel collegio di Firenze 1, ma prendendo atto che tale opzione non è possibile, ho deciso a malincuore».
«Tale opzione» non interessa all’eurodeputato ex militare, che evidentemente ha risposto picche alla disponibilità di Galli, al quale è stato invece proposto un terzo posto in lista, con possibilità minime di elezione.
La mano dell’ex generale sulle liste e lo scontro nel Carroccio
Non passa giorno che l’ex generale subisca lo stop pubblico di qualche storico esponente leghista rispetto alla scalata al partito che sta compiendo da quando è stato indicato da Matteo Salvini come vice segretario.
Dal Veneto alla Lombardia, la «vannaccizzazione» del più antico partito dell’arco costituzionale è ormai all’ordine del giorno. Ma in questo caso è Vannacci in persona a dare le carte, dato che in Toscana – e lui risiede a Viareggio – è divenuto responsabile della campagna elettorale della Lega. E quindi la sua mano
agisce direttamente dove duole, sulla formazione delle liste elettorali, che secondo le proiezioni produrranno tra i 2 e i 3 eletti per i leghisti.
Poca roba: quindi avanti i suoi, i fedelissimi del militare in pensione, che a Firenze vuol puntate sull’ex Consigliere Tommaso Villa. E niente posto da capolista per i Consiglieri uscenti, considerati vicini alla precedente gestione del Carroccio, dunque emanazione dell’europarlamentare Susanna Ceccardi.
Lo scontro tra i due eletti a Bruxelles si è fatto ormai pubblico, con le proteste della zarina sui metodi bellici inaugurati da Vannacci. L’epilogo di questo scontro si concretizzerà con una nuova gara per la segreteria toscana della Lega, una resa dei conti che avverrà probabilmente dopo il voto.
(da agenzie)
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