Destra di Popolo.net

MANCETTE ELETTORALI: IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, IL GOVERNO MELONI ELARGISCE SOLDI NEI TERRITORI CHIAMATI AL VOTO

Agosto 9th, 2025 Riccardo Fucile

L’ESECUTIVO HA SBLOCCATO UN MILIONE DI EURO DESTINATI AL TECNOPOLO DI TARANTO (SI VOTERA’ IN PUGLIA)… IN CALABRIA HA DATO IL VIA LIBERA ALLE ASSUNZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE … 120 MILIONI DI EURO DATI IN TRE ANNI A BALNEARI, ALBERGATORI E AGLI STABILIMENTI TERMALI E IL MILIONE DI EURO CHE LOLLOBRIGIDA CONSEGNERA’ ALL’ANCI, PER ORGANIZZARE SAGRE ED EVENTI CULINARI IN TUTTO IL PAESE (E NOI PAGHIAMO…)

La sovranità alimentare, almeno a parole, prima di tutto. Per il governo Meloni il riconoscimento della cucina italiana dell’Unesco è una priorità. Costi quel che costi. E infatti ha stanziato un milione e mezzo di euro (pubblici) per ottenere l’ambito riconoscimento.
Il conto verrà pagato con 500mila euro, che spettano al ministero dell’Economia di Giancarlo Giorgetti, e il restante milione di euro sarà erogato dal ministero dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Le risorse verranno destinate all’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) per sviluppare «programmi di promozione dei prodotti italiani di qualità, al fine di supportare la candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale­». Faranno festa i comuni che potranno organizzare iniziative di ogni tipo per promuovere la cucina italiana. A spese dello stato. Il governo Meloni deve lucidare la propaganda nella fase finale della decisione Unesco, prevista entro quest’anno.
Le ferie sono arrivate e la chiusura del parlamento porta con sé una lunga scia di mancette d’estate, contenute dal decreto Economia, approvato dalla Camera proprio nell’ultimo giorno di lavoro in aula. Ma non c’è solo la spesa per la cucina tricolore. Ci mancherebbe, Il testo appena approvato dal parlamento ha il sapore di “antipasto” della prossima legge di Bilancio.
Spicca anche il via libera alle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche della regione Calabria, amministrata da Roberto Occhiuto, che andrà al voto nelle prossime settimane. Certo, il decreto era stato varato prima delle dimissioni annunciate dal governatore calabrese, ma ora i fondi diventano ancora più preziosi dal punto di vista della propaganda.
Lo stanziamento attinge da un fondo di 5 milioni di euro: inizialmente solo una parte (quella non utilizzata per altri casi) doveva andare alla Calabria. Con la nuova formulazione va tutto alla regione calabrese.
Anche la Puglia, altra regione interessata da una tornata elettorale, beneficia di un milione di euro. Il governo ha sbloccato le risorse per il tecnopolo di Taranto, l’hub della ricerca che solo di recente è stato inaugurato dopo una serie di
ritardi. E con un futuro da definire.
Ma non è tutto. Ci sono altri territori che godono dei vantaggi del decreto Economia sono i comuni di Lampedusa e Linosa, che non ottengono ulteriori stanziamenti, bensì il via libera per la sottoscrizione di «contratti a tempo determinato per tre dirigenti cui affidare la responsabilità dei servizi rilevanti per l’attuazione di misure in materia di interventi pubblici». Nella lista della spesa spiccano i 300mila euro per il recupero della Casa del teatro di Vogogna, comune della provincia di Verbania-Cusio-Ossola.
Il decreto Economia ha invece permesso al ministero di Lollobrigida un gioco di prestigio: vengono tolti 47 milioni di euro dalle misure per affrontare le emergenze agricole ed elargiti a favore dell’innovazione. Così da sbandierare un nuovo investimento per le imprese capace di sperimentare. E sei presentano emergenze, pazienza. In qualche modo si farà. Al fianco di questi micro-interventi restano le misure già svelate da Domani.
Sono stati infatti confermati i 120 milioni di euro in tre anni una sorta “Superbonus” a balneari e albergatori, a cui si sono aggiunti (con un emendamento al Senato) pure gli stabilimenti termali: per garantire un alloggio ai lavoratori, le imprese potranno beneficiare di contributi destinati alla riqualificazione.
(da Domani)

argomento: Politica | Commenta »

COSA NON POSSONO VIETARTI DI FARE IN SPIAGGIA; DALL’ACCESSO ALLA BATTIGIA AL CIBO DA CASA

Agosto 9th, 2025 Riccardo Fucile

INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’UNIONE CONSUMATORI SULLE CONTROVERSIE TRA BAGNATI E GESORI DEI LIDI: COSA DICE LA LEGGE

Durante il periodo estivo possono esserci controversie tra bagnanti o con gestori e personale dei lidi. Può capitare infatti che il vicino di ombrellone sia eccessivamente rumoroso o che il personale dello stabilimento vi costringa a consumare cibo al bar, invece che quello portato da casa.
Per riuscire a far valere i proprio diritti e vivere la vacanza in modo più consapevole, è importante conoscere cosa dice la legge. Fanpage.it ha intervistato Massimiliano Dona, avvocato e presidente dell’Unione Nazionale Consumatori che si occupa anche di divulgazione sui suoi profili social.
L’accesso alla spiaggia e la permanenza sulla battigia
Il primo tema su cui, insieme a Dona, abbiamo cercato di fare chiarezza è l’accesso alla spiaggia. “La legge dice che il
consumatore può attraversare un lido balneare gratuitamente. È illegale ogni richiesta di pagare per attraversarlo, così come è altrettanto illegale un divieto di ingresso per chi non paga”, ci spiega l’avvocato.
I bagnanti possono quindi raggiungere la battigia, anche ai fini della balneazione, attraversando la zona data in concessione. Con il termine ‘battigia’ si intendono i cinque metri dove si infrangono le onde, mentre nelle spiagge più piccole sono tre.
“Durante il bagno è possibile lasciare momentaneamente sulla battigia, anche davanti alla stabilimento, le proprie cose, uno zaino, una maglietta o le infradito”, aggiunge. Ciò che invece è vietato fare è installarsi sul posto, così come non è possibile farlo all’interno del perimetro dello stabilimento.
Come precisa Dona, “la battigia è un luogo destinato al transito delle persone, quindi va lasciato libero da tutto, dai lettini dello stabilimento ma anche da teli e ombrelloni delle persone che non sono clienti del lido. Possono essere invece posizionati, ovviamente, i mezzi di soccorso”.
La regolamentazione dello spazio però non spetta al bagnino, ma all’autorità competente, quindi alla Guardia Costiera o alle forze di Polizia.
Cosa dice la legge sul gioco in spiaggia
Dona spiega che a regolamentare il gioco della palla o dei racchettoni sulla battigia sono le ordinanze comunali o della capitaneria di porto.
Il Comune o la Capitaneria, infatti, possono vietare ai bagnanti di giocare in riva al mare, dato che lo spazio è dedicato al transito delle persone. “Non è invece assolutamente illegale fare
un castello di sabbia sulla battigia, nessuno può impedirlo, visto che non costituisce un impedimento al transito”, aggiunge l’esperto.
“Le ordinanze comunali che vietano il gioco in quell’area vanno rispettate, – continua Dona – ma, anche in questo caso, l’intervento dev’essere dell’autorità e non del gestore”.
Non è possibile vietare il consumo di cibo o bevande nello stabilimento
“Il cartello ‘È vietato introdurre cibo o bevande’ è assolutamente illegale”, prosegue ancora Dona, parlando del diritto del bagnante di introdurre cibo portato da casa nello stabilimento. “Anche in presenza di un bar, il gestore non può obbligare il consumatore a mangiare lì”, precisa.
Soprattutto, spiega ancora l’avvocato, in caso di situazioni particolari. Come, per esempio, la presenza di persone che soffrono di allergie o intolleranze, donne incinte o bimbi piccoli.
“Ovviamente, bisogna sempre fare tutto nei limiti del decoro. – aggiunge – Se un bagnante porta quattro borse frigo all’interno dello stabilimento, è chiaro che il gestore può sollevare questioni di sicurezza o di vivibilità degli altri ospiti”.
Bisogna invece fare un discorso diverso sul “dove” un cliente dello stabilimento può consumare il cibo. “Il personale del lido può vietare di consumare il cibo sotto l’ombrellone, ma in questo caso vale per tutto il cibo, anche quello acquistato al bar”, osserva ancora Dona.
Il gestore, in questi casi, deve mettere a disposizione delle zone dedicate dove poter consumare il pasto: “È giusto che un imprenditore organizzi gli spazi all’interno della sua concessione
per evitare, per esempio, che si sporchino i lettini o l’area delle docce”.
Il lido non può occupare parti della spiaggia libera
Quando si è in spiaggia, bisogna inoltre ricordare che ogni violazione del perimetro della concessione è illegale. Come ci spiega Dona, “ci sono lidi che si appropriano di pezzi di spiaggia libera, ma la concessione ha dei limiti ben precisi”.
Anche in quei casi, se un bagnante assiste a sconfinamenti o se gli viene chiesto di spostarsi per permettere al personale del lido di posizionare un lettino o un ombrellone all’esterno del confine del lido, bisogna chiamare la Guardia Costiera o l’autorità locale.
È vietato ‘tenere il posto’ con ombrelloni e lettini sulla spiaggia libera
“È emerso di recente anche il tema delle persone che lasciano il proprio ombrellone o il telo per tenere il posto in prima fila nella spiaggia libera dalla sera prima”, ci racconta ancora Dona.
“Questa cosa è ovviamente illegale, si tratta di un’occupazione abusiva di demanio pubblico. – aggiunge l’avvocato – In questo caso la Guardia di Finanza può intervenire e sequestrare il materiale”.
Come sono regolamentati animali e musica in spiaggia
Dona spiega anche che il divieto di portare animali all’interno dello stabilimento non dipende dal gestore ma sempre dal Comune o dalla Capitaneria. “Dovrebbero essere predisposte delle aree dedicate. Il gestore viene multato se contravviene e fa entrare un cane dove non è consentito, a prescindere dalla sua taglia”, precisa l’avvocato.
Anche la musica in spiaggia è regolamentata dalle ordinanze, sia
in termini di orari che di volume. “Le stesse regole valgono quindi anche nella spiaggia libera, dove però spesso c’è meno controllo. La spiaggia è di tutti, quindi tutti devono poterne godere in relativa tranquillità”, ricorda Dona.
In ogni caso bisogna ricordare che di fronte a sospette irregolarità in spiaggia il consiglio resta sempre quello di contattare e richiedere l’intervento delle autorità.
(da Fanpage)

argomento: Politica | Commenta »

OMBRELLONI A PESO D’ORO E LE SPIAGGE SI SVUOTANO

Agosto 9th, 2025 Riccardo Fucile

DALLA LIGURIA ALLA PUGLIA, PRESENZE IN CALO DEL 20-30%,… LIDI AFFOLLATI SOLO LA DOMENICA, ORMAI ANCHE IL SABATO E’ SEMIDESERTO

Sapore di mare, ma soprattutto sapore di sale. È infatti sempre più salato il conto che le famiglie sono costrette a pagare per una giornata in un lido. Il caro ombrellone ha colpito molti turisti che hanno tagliato il numero di giornate in riva al mare. «Famiglie, comitive e coppie che frequentavano da anni gli stessi stabilimenti hanno dimezzato le presenze. Altri sono spariti», racconta Fabrizio Licordari, il presidente nazionale di Assobalneari Italia – Federturismo. Il turismo balneare è in grande sofferenza.
«Le spiagge sono affollate solo la domenica, ci siamo giocati il weekend, ora anche il sabato è semideserto, come nel resto della settimana. I dati precisi possiamo darli a fine stagione, ma ad oggi possiamo dire che il calo delle presenze e dei consumi è tra il 20% e il 30% lungo tutta la costa italiana», sottolinea Licordari. Numeri peggiori di quelli diffusi da Antonio Capacchione, presidente del Sib, il Sindacato italiano balneari di Confcommercio: «A luglio la riduzione è stata del 15%». Tutti concordi sulle cause: i due principali imputati sono la crisi
economica e l’instabilità internazionale. Riducono la propensione a viaggiare a favore delle urgenze: dal carrello della spesa che bisogna riempire, al fitto e alle bollette. Il caro vita impatta anche nelle famiglie con due stipendi. D’altronde basta leggere anche solo alcuni dei dati diffusi da Codacons per capire che il viaggio coast to coast che faremo ci mostrerà un’ estate sottotono. Almeno sulle spiagge.
A luglio i prezzi dei voli nazionali sono saliti del +35,9%, le tariffe dei traghetti del +10,9%, i listini dei pacchetti vacanza nazionali del +10,3%, case vacanza e b&b sono su del 6%. Partiamo dalla Liguria. L’assessore al Turismo di Sanremo Alessandro Sindoni e il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola confermano l’andamento al ribasso dei turisti da queste parti. Secondo i due amministratori «la condizione in cui versano le nostre autostrade è una delle cause. Cantieri e deviazioni si trovano a ogni chilometro». E fermi in coda in auto c’è tutto il tempo per discutere del caro-tariffe dei lidi. Alassio risulta essere la più cara, secondo Altroconsumo. Il presidente dei Bagni Marini, Emanuele Schivo spiega che «è una delle mete più ambite del Nord Italia e l’esclusività sicuramente ne determina il prezzo. Così come il prezzo è determinato dalla domanda molto elevata. Le nostre spiagge sono piene in tutti i periodi. E questo significa che i turisti continuano a sceglierle per le loro vacanze, nonostante si tenda sempre a screditarci».
Il vicesindaco Angelo Galtieri è anche gestore dei Bagni San Francesco (ce ne sono 105 in tutto): «Il rapporto qualità-prezzo – dice – dipende dal livello del servizio». Assobalneari Italia ricorda che «esistono stabilimenti balneari per tutte le fasce di
reddito». E fa sapere di aver «dato indicazione ai propri associati di non aumentare le tariffe per venire incontro alle difficoltà delle famiglie». Anche se i costi di gestione, del personale sono lievitati.
Altro che atmosfera da “ferie d’agosto” a Riccione. Ai bagni Cesare, ad esempio, set del film “Sotto il sole di Riccione” di Carlo Vanzina, «nemmeno ai tempi del Covid c’era così poca gente». In settimana sono molti gli ombrelloni chiusi e i lettini che restano vuoti. Se si cerca un po’ di calca bisogna raggiungere quelle poche lingue di spiaggia libera dove si incontrano le badanti dell’Est (soprattutto il giovedì, la loro giornata libera) e sparuti gruppi di cicloturisti francesi di passaggio. È diventato tristemente virale un video che ha girato un gestore di un lido a Miramare di Rimini.
«Questa è la situazione drammatica alle 9,52 del primo agosto» è il commento su immagini che mostrano una distesa di ombrelloni e lettini chiusi. Addio bambini che scavano nella sabbia e corpi che si riempiono di creme protettive. Non c’è davvero nessuno. E purtroppo non è un caso isolato. Anche in Veneto gli arenili sono vuoti. Ma non tutti. «Gli hotel sono pieni e gli stabilimenti con l’offerta plus, con buoni servizi funzionano di più di quelli economici», dice Alessandro Berton, presidente di Unionmare regionale.
È cambiato il copione anche in Puglia, un altro tempio sacro del turismo di mare. Negli anni del boom e del tutto esaurito, nei mesi di luglio e agosto si era costretti a prenotare subito dopo Pasqua per accaparrarsi lettino e ombrellone. Ora, anche nella terra dei trulli, sembra funzionare il trend dei mesi-spalla: le
presenze non sono in calo, ma sono spalmate a maggio e giugno e a settembre e ottobre (si spera). «Un movimento a saldo invariato», scrive Gambero Rosso in un’analisi. E qui succede anche che ora gruppi di famiglie pugliesi se devono affittare una casa al mare decidano di andare in Albania e non più nel Salento, dove i prezzi sono sempre più da vertigine. L’Albania è la nuova meta dei più giovani? «A Saranda c’è il finimondo. Da anni si investe, nel 2024 ci sono stati 12 milioni di turisti» racconta Fundim Gjepali, il decano degli chef albanesi in Italia. Gli italiani in vacanza in Italia sono sempre meno e sono via per meno giorni, mentre regge la quota degli stranieri. Estate con il freno tirato anche in Campania, in Costiera è calato il giro d’affari ad Amalfi e Ravelllo.
«È crollato del 30 per cento il turismo americano a Sorrento. Perché? Risponde Gino Acampora, presidente della Fiavet Campania e Basilicata: «Sono spaventati dalle guerre». Spostiamoci in Sicilia. I numeri peggiori tra -30 e -40% sono per Stromboli a causa dell’allerta per rischio vulcanico. Poi c’è un calo del 25%: nella Valle dei Templi. Si rinvia la visita all’anno prossimo quando Agrigento sarà capitale della cultura. E in Sardegna? Non conosce crisi, anche grazie alle offerte last minute. «Stagione turistica in linea con quella del 2024 » dice Paolo Manca, presidente di Federalberghi dell’isola. Sardegna a parte, alla fine dei conti (o del conto?), altro che «Stessa spiaggia, stesso mare». Dopo il salasso per ombrelloni e lettini anche Mina e Pietro Focaccia avrebbero cambiato: dal lido alle spiagge libere. A trovarle, però.
(da La Stampa)

argomento: Politica | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (33.648)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Agosto 2025 (275)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Agosto 2025
    L M M G V S D
     123
    45678910
    11121314151617
    18192021222324
    25262728293031
    « Lug    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • DIECI ANNI FA GIORGIA MELONI, DI FRONTE A UN NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA, TWITTAVA: “IL GOVERNO RENZI DOVREBBE ESSERE INDAGATO PER REATO DI STRAGE COLPOSA”. OGGI CHE DUE BARCONI SI SONO RIBALTATI, CAUSANDO LA MORTE DI ALMENO 26 PERSONE (ALTRE DECINE DISPERSE), NON HA NIENTE DA DIRE?
    • DUE BARCHE DI MIGRANTI RIBALTATE AL LARGO DI LAMPEDUSA: 27 MORTI, TRA CUI UNA NEONATA, CI SONO 40 DISPERSI
    • PURE I VETERANI SI SONO ROTTI IL CAZZO DI NETANYAHU, GLI EX PILOTI DELL’AERONAUTICA MILITARE SCENDONO IN PIAZZA PER PROTESTARE: “LA GUERRA A GAZA DEVE FINIRE, SUBITO”, “60MILA MORTI SONO UNA VERGOGNA”.
    • ETTORE SEQUI: “L’UCRAINA? IN GEOPOLITICA VALE UNA REGOLA: SE NON SEI AL TAVOLO, SEI NEL MENÙ. IL VERTICE TRA TRUMP E PUTIN E’ UN PASSAGGIO DELLA RISTRUTTURAZIONE DELL’ORDINE GLOBALE”
    • ALLORA GIORGIA MELONI NON HA CAPITO UNA MAZZA SU QUANTO SONO INCAZZATI GLI ITALIANI, COSTRETTI A PASSARE LE VACANZE A CASA PERCHÉ NON HANNO UN EURO
    • LA DUCETTA SBRAITA CON L’OPPOSIZIONE MA LE SUE SPARATE SONO UN BOOMERANG COMUNICATIVO: COME PUÒ PARLARE DI “ARRIVI IN CRESCITA” SE NEMMENO LEI PASSA LE SUE VACANZE IN ITALIA (È IN GRECIA)?
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA