NUOVO FOTOMONTAGGIO RAZZISTA SULLA BOLDRINI: LA TESTA STRETTA TRA LE CESOIE
CONTINUA LA SCIENTIFICA PROPAGANDA DI CHI SEMINA ODIO, TANTO IN GALERA NON CI VA NESSUNO
Un altro fotomontaggio con protagonista Laura Boldrini, la cui testa è stretta da una sorta di cesoia tenuta in mano da un personaggio col volto insanguinato, è apparso sulla pagina dei Sentinelli di Milano, che avevano segnalato su Facebook il primo post di minacce contro la candidata di LeU.
“Giustizia per Pamela Mastropietro barbaramente uccisa e fatta a pezzi – è scritto sul fotomontaggio – da una risorsa nigeriana amica della Boldrini”.
“Questa è arrivata sulla nostra pagina stanotte – si legge sulla pagina social dei Sentinelli – È tempo di maldestri emuli, avvoltoi da social, disperati che provano, dispensando odio in rete, a essere considerati per cinque minuti”.
Contattato dall’ANSA Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli, spiega di aver già provveduto a segnalare il post con nome e cognome di chi l’ha scritto alle autorità .
L’immagine usata è la locandina del violentissimo film ‘Spit on your grave’ del 2010, del genere horror ‘rape and revenge’.
Si tratta del remake del controverso film ‘Non violentate Jennifer’ del 1978.
Sulla pagina Facebook dei Sentinelli alcuni utenti hanno segnalato che la persona che aveva postato il fotomontaggio ha già cancellato il suo profilo social.
Altri hanno notato che il mittente si è presentato con lo stesso cognome del 58enne che aveva postato l’immagine sgozzata, e che è già stato denunciato dalla Polizia.
Ieri era stato identificato in Gianfranco Corsi il responsabile del post su Facebook con il fotomontaggio della testa decapitata e sanguinante della Boldrini. Secondo il procuratore, Mario Spagnuolo, “C’è un aumento massivo, con trend esponenziali, di questo tipo di reati, come se la rete fosse un far west, dove tutto è possibile”.
(da agenzie)
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