A LONDRA IL DIVIETO DI SOSTA VALE ANCHE PER LA POLIZIA
UNA PICCOLA STORIA CHE IN GRAN BRETAGNA HA SUSCITATO SCANDALO CI FA RIFLETTERE SULLE ABITUDINI NOSTRANE….DA NOI LE AUTO BLU SFRECCIANO OVUNQUE, FREGANDOSENE DEI DIVIETI
Londra. Un pulmino della polizia parcheggia con i lampeggianti blu accesi nelle strisce riservate alla fermata del bus.
Il fatto attrae l’attenzione dei passanti che pensano a un intervento di emergenza, una chiamata al 999 (il nostro 113).
Invece niente inseguimenti nè concitazione.
Uno solo dei due agenti scende con calma dalla vettura e si dirige a passo lento verso un Costa caffè, per poi ritornare senza fretta verso il pulmino portando due caffè in mano.
È successo in Temple Fortune Road, Barnet, sobborgo di Londra.
È il seguito a rendere stupefacente questa storia: quando capiscono che non si trattava di un intervento di emergenza ma di una pausa caffè i passanti da incuriositi diventano scandalizzati e indignati.
Così Mr Defanoir si rivolge alla polizia denunciando il grave abuso di potere.
Il fatto finisce sull’Evening Standard, quotidiano pomeridiano distribuito gratuitamente nelle metropolitane che finisce nelle mani di qualche milione di lettori londinesi.
Il giornale intervista il testimone che dichiara: “Il conducente se ne stava lì seduto e si guardava intorno in modo furtivo e io ho pensato che fosse un comportamento strano. Per questo ho deciso di aspettare, così ho visto l’altro che usciva da Costa portando due caffè. Ho pensato che fosse un abuso assoluto dei loro privilegi e l’ho detto a quei due. Se avessi parcheggiato io mi sarei beccato una multa. Loro hanno bloccato il traffico fermandosi in una corsia per i bus”.
Non finisce qui.
All’indignazione verbale seguono i fatti.
Perchè l’indignato Mr Defanoir si è rivolto alla stazione di polizia per lamentarsi.
E lì sì hanno dato una bella strigliata ai due agenti.
Il capo Neil Searbridge ha dichiarato, sempre all’Evening Standard: “Incoraggiamo i nostri agenti ad avere rapporti e a servirsi nei negozi locali, ma lo devono fare nella maniera giusta. Questo tipo di comportamento è inaccettabile”. Quindi i due sono stati ammoniti e posti sotto “stretta sorveglianza”.
Abituati a ben altri tipi di abusi — ad auto blu che sfrecciano fregandosene di qualsiasi divieto, si fermano sui marciapiedi, tagliano la strada, parcheggiano ovunque, a corsie preferenziali dove scorrazza impunito ogni tipo di mezzo non autorizzato — a storie del genere viene da sorridere, ma si rimane interdetti.
Perchè ci domandiamo se sono loro (gli inglesi) degli ottusi nevrotici ossessionati dall’ordine e dalle regole, incapaci di prendere la vita con un po’ più di leggerezza.
Oppure noi (gli italiani) ad aver abbassato ormai il livello della tolleranza al punto che niente è più in grado di farci indignare, figuriamoci una vicenda così futile.
E quindi pensiamo che sono loro gli ottusi nevrotici ossessionati dall’ordine e dalle regole eccetera…
blog Caterina Soffici
Leave a Reply