AL TRIVULZIO IERI ALTRI 12 ANZIANI MORTI
IN 30 GIORNI SIAMO ARRIVATI A 110 VITTIME, E’ UNA STRAGE… LA DIREZIONE HA IMPEDITO PER UN MESE AGLI OPERATORI DI INDOSSARE MASCHERINE “PER NON SPAVENTARE I PAZIENTI E I LORO FAMILIARI”
Soltanto ieri al Pio Albergo Trivulzio di Milano sono morti “altri 12 anziani”.
E’ quanto ha spiegato all’Ansa Rossella Delcuratolo, sindacalista della Cisl che segue operatori e infermieri che lavorano nella struttura.
Da marzo in poi, dunque, alla ‘Baggina’ di Milano, al centro delle indagini in questi giorni per la gestione dell’emergenza coronavirus, sarebbero morti in totale, come ha chiarito la sindacalista, “circa 110 persone”, settanta a marzo e una quarantina in questi giorni di aprile.
Gli operatori del Pio Albergo Trivulzio avrebbero ricevuto dalla struttura le mascherine per proteggere loro stessi e gli anziani ospiti oltre un mese dopo lo scoppio dell’epidemia in Lombardia, il 23 marzo scorso.
Ha detto ancora Rossella Delcuratolo, confermando quanto viene riportato anche in una lettera di diffida di fine marzo inviata da Cisl e Cgil ai vertici della casa di riposo, tra cui il dg Giuseppe Calicchio.
Prima di quel giorno, racconta Delcuratolo, infermieri e operatori del Pat “hanno provato ad usare le mascherine, ma anche se le portavano da casa veniva loro impedito di indossarle, perchè dicevano che spaventavano i pazienti”.
(da agenzie)
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