ALTRO BARCONE ALLA DERIVA, CENTO A BORDO, SI TEMONO MORTI: “GUARDIA COSTIERA LIBICA NON RISPONDE DA ORE, PROVATI SETTE NUMERI”
LA VERGOGNA DEL GOVERNO ITALIANO CHE DICE DI CHIAMARE NUMERI FASULLI DI UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CHE ABBIAMO FINANZIATO CON 388 MILIONI DI EURO
Dramma senza fine nelle acque libiche. Un altro barcone con 100 persone a bordo è stato segnalato questa mattina da Alarm Phone, il sistema di allerta telefonico utilizzato per segnalare imbarcazioni in difficoltà , a 60 miglia al largo delle coste di Misurata. Il natante, che inizialmente non aveva chiesto aiuto, starebbe ora imbarcando acqua con le persone nel panico. A bordo potrebbero esserci morti, tra cui forse anche un bambino.
“Roma e Malta ci hanno istruito di contattare la guardia costiera di Tripoli come autorità competente – scrivono su Twitter quelli di Alarm Phone – finora non abbiamo avuto alcuna risposta dalla Guardia costiera di Tripoli. Non possiamo nemmeno confermare che abbiano ricevuto il nostro messaggio. Stiamo chiamando tutti i numeri di telefono, finora senza successo”.
Nei giorni scorsi ci sono stati 170 morti in due naufragi: uno è avvenuto nel mare di Alboran (53 morti) tra la Spagna e il Marocco, l’altro a largo della Libia, tra venerdì e sabato, dove sarebbero decedute 117 persone, secondo quanto raccontato da tre superstiti.
“Il Mediterraneo deve essere un mare di pace, non una fossa comune”, ha dichiarato proprio stamani la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, durante la sua visita a Palermo. Le due tragedie hanno suscitato polemiche anche per l’effettiva capacità di gestione delle autorità libiche della propria zona Sar (Search and Rescue).
Al riguardo, gli attivisti di Sea Watch che ieri hanno messo in salvo 47 migranti, tra cui 8 minori non accompagnati, spiegano: “Siamo ancora in zona Sar ma nessuno si è assunto il coordinamento dell’operazione. Siamo stati rimandati ai libici che però non rispondono al telefono, non c’è modo di parlare con loro”.
Gli sviluppi o, meglio, i mancati sviluppi sono tutti nei tweet di Alarm Phone, che alle 15.14 scrive: “Abbiamo chiamato diverse volte i 6 diversi numeri della guardia costiera di Tripoli. Non sono raggiungibili. Ma esistono? Abbiamo informato Malta e Italia su questo e abbiamo ricevuto da Roma un settimo numero, ma anche questo non funziona. Al momento nessuna autorità ci ha confermato il coordinamento Sar“.
(da agenzie)
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