COM’E’ CARA VENEZIA: CAPOGRUPPO PD CHIESE RIMBORSO DI 1.100 EURO PER DUE NOTTI IN LAGUNA
NELLO SCANDALO DEI RIMBORSI SPESE IN REGIONE EMILIA ROMAGNA, ROBERTO MONARI, DOPO I 30.000 EURO SPESI IN CENE, CONTINUA A FAR DISCUTERE
Tra le spese messe a rimborso dal capogruppo Pd in Regione Emilia-Romagna Marco Monari, con i fondi del gruppo, emerge anche un importo di 1.100 euro pagati per due notti in un hotel a Venezia.
La voce di spesa, riferita al 5 giugno 2011 e messa a rimborso per una persona, è una delle migliaia registrate dalla Guardia di Finanza nell’inchiesta per peculato della Procura di Bologna (pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari con la supervisione del procuratore capo Roberto Alfonso e del procuratore aggiunto Valter Giovannini) sulle spese dei consiglieri.
Di Monari, indagato insieme agli altri otto capigruppo dell’Assemblea legislativa in quanto coloro che firmavano i rendiconti, era emersa anche una spesa di 30 mila euro in ristoranti in 19 mesi (il periodo dell’attuale legislatura vagliato dall’indagine, da giugno 2010 a dicembre 2011), per cene anche da diverse centinaia di euro per due o tre persone.
Queste spese non sono al momento — almeno secondo quanto si apprende — formalmente contestate dagli inquirenti: le voci sono state acquisite, ma non sarebbero ancora formulate imputazioni sui rimborsi ritenuti illeciti, consigliere per consigliere. Sono attesi a breve gli inviti a comparire.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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