CONSULTA, ECCO LE MOTIVAZIONI; SENZA RIFORMA SI VOTA CON IL PROPORZIONALE PURO
“PREMIO MAGGIORANZA DISTORSIVO”….”SENTENZA NON RETROATTIVA, QUINDI CAMERE PIENAMENTE LEGITTIME”
“Premio maggioranza distorsivo”
Firmata la sentenza di abolizione del Porcellum da parte della Consulta.
Dopo quattro ore di Camera di Consiglio, i quindici giudici hanno depositato le motivazioni.
Si tratta di 26 pagine (il relatore è Giuseppe Tesauro), con i dettagli che tutti aspettavano anche per la trattativa sulla futura legge elettorale.
Il premio di maggioranza previsto dal Porcellum, si legge nel dispositivo, “è foriero si una eccessiva sovra-rappresentazione” e può produrre “una oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica”, perchè non impone “il raggiungimento di una soglia minima di voti alla lista”.
Secondo la Consulta, la legge elettorale bocciata d’incostituzionalità delineerebbe “un meccanismo premiale manifestamente irragionevole, il quale, da un lato, incentivando il raggiungimento di accordi tra le liste al fine di accedere al premio, si porrebbe in contraddizione con l’esigenza di assicurare la governabilità , stante la possibilità che, anche immediatamente dopo le elezioni, la coalizione beneficiaria del premio si sciolga o uno o più partiti che ne facevano parte ne escano; dall’altro, provocherebbe una alterazione degli equilibri istituzionali, tenuto conto che la maggioranza beneficiaria del premio sarebbe in grado di eleggere gli organi di garanzia che, tra l’altro, restano in carica per un tempo più lungo della legislatura”.
La sentenza è cosiddetta autoapplicativa, ovvero prevede che una volta cancellato il vecchio sistema elettorale resti in vigore un proporzionale puro, quindi senza premio di maggioranza e con la possibilità per l’elettore di espriremere una sola preferenza. Inoltre la sentenza non è retroattiva e pertanto non esiste un problema di legittimità del Parlamento eletto, come preteso dal Movimento 5 Stelle.
(da “La Repubblica“)
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