DITE A GRILLO CHE LA PORCATA DEI TAXISTI ROMANI E’ AVER AUMENTATO LE TARIFFE DEL 35% IN DUE ANNI
DAI SALUTI ROMANI PRO-ALEMANNO, LA LOBBY DEI TAXI ROMANI PASSA A QUELLO PRO-RAGGI CHE NON ASPETTAVA ALTRO CHE FAR DIMENTICARE LA SUA INETTITUDINE… OGNI VOLTA CHE SI CERCA DI PORTARE ORDINE AL SETTORE SCATTANO GLI SCIOPERI SELVAGGI
La protesta dei tassisti contro l’emendamento Lanzillotta diventa un caso politico.
Da un lato il blog di Grillo si schiera con la categoria e la sindaca di Roma Virginia Raggi scende in piazza tra gli autisti di taxi, dall’altro una parte della manifestazione di tassisti che si sta svolgendo a Roma si è fermata davanti al Nazareno, sede del Partito Democratico, facendo registrare anche momenti di tensione con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa.
Dopo le cariche ora è arrivata l’autoambulanza per portare via un ferito. Si tratta di una persona anziana colpita alla testa durante gli scontri con la polizia. I manifestanti dicono si tratti di un tassista, ma altri testimoni dicono si tratti di un passante. Oltre a lui, ci sarebbero altre due persone contuse.
Per il sesto giorno consecutivo il servizio taxi è fermo a Roma e nella Capitale stanno arrivando da tutta Italia i tassisti: piazza Montecitorio è già piena.
Uno striscione recita “Il servizio pubblico taxi non è in vendita”. Comincia infatti oggi alla Camera la discussione del Milleproroghe contenente un emendamento che, secondo la categoria, deregolamenta il settore. Alle 15 è previsto l’incontro tra i sindacati dei tassisti e il ministro Delrio. Intanto Beppe Grillo prende le parti degli autisti di taxi in un tweet: “Blocchiamo la porcata del Pd contro i tassisti”.
Intanto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è uscita dal Campidoglio e si è recata a Piazza Venezia per incontrare i tassisti in protesta. La prima cittadina, parlando con alcune tassiste che manifestano le loro istanze e chiedono attenzione sul fatto che “molti utenti che trasportiamo spesso non sono rispettabili e tranquilli”, ha detto: “Fate un lavoro pericoloso”. Originale.
Il viceministro Nencini: “Ok alle tutele, ma più concorrenza”.
“Il tavolo di confronto serve proprio per discutere delle questioni di merito e cercare un punto di equilibrio, premesso che una regolamentazione risoluta del settore è indispensabile”. Lo dice il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini in un’intervista al Corriere della Sera, sull’ incontro di questo pomeriggio con le associazioni dei tassisti che manifestano, in vista del quale rinnova l’appello a interrompere la protesta.
“Le norme che regolano il sistema – osserva – risalgono a una ventina di anni fa mentre nel frattempo è cambiato il mondo della mobilità . Adesso è indispensabile la riforma, senza penalizzare i tassisti che hanno fatto un investimento sulla loro professione e mettendo un argine forte all’abusivismo. Come ha detto il ministro Delrio, è una buona occasione per una riforma complessiva”.
Nencini spiega che “il mercato in parte si è già aperto, ma in maniera distonica rispetto alle norme in vigore e questo dimostra che c’è bisogno di una nuova regolamentazione, che possa sì favorire la creazione di posti di lavoro, ma regolari e non abusivi”.
Parlando del servizio auto Uber, sottolinea che “consentire al cittadino la migliore mobilità possibile al costo più basso è una opportunità , a patto che avvenga dentro un sistema regolamentato che offra garanzie sia agli utenti sia alle imprese”.
Nessun rappresentante dei taxisti però ricorda che a Roma le tariffe sono aumentate del 35% negli ultimi due anni mentre in altre capitali europee si pagano tariffe decisamente minori.
I consumatori hanno diritto a veder praticare tariffe eque, da qui il successo di altre forme di trasporto che rompono il monopolio.
(da agenzie)
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